Cheratoacantomi

DiVinod E. Nambudiri, MD, MBA, EdM, Harvard Medical School
Revisionato/Rivisto gen 2024
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I cheratoacantomi sono neoformazioni rotondeggianti, di consistenza dura, generalmente color carne, con un cratere centrale ricoperto da squame o da croste. Alcuni cheratoacantomi possono essere una forma di carcinoma a cellule squamose.

I cheratoacantomi compaiono più comunemente sulle parti esposte al sole come il viso, gli avambracci e il dorso delle mani, e crescono rapidamente. Generalmente, in 1 o 2 mesi raggiungono dimensioni di circa 2,5 centimetri, ma talvolta crescono oltre il doppio. Potrebbero scomparire spontaneamente entro pochi mesi, spesso lasciando una cicatrice.

La causa dei cheratoacantomi è sconosciuta. La maggior parte dei medici considera i cheratoacantomi una forma di carcinoma a cellule squamose, cioè un tipo di cancro della pelle.

Cheratoacantoma
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Questo rialzo tondeggiante, elevato, di consistenza dura con cratere centrale è tipico del cheratoacantoma, che si ritiene essere una forma di carcinoma a cellule squamose.
Immagine fornita dal Dott. Thomas Habif.

Diagnosi del cheratoacantoma

  • Biopsia

Per confermare la diagnosi di cheratoacantoma, spesso si effettua una biopsia, nella quale un frammento cutaneo viene asportato e sottoposto a un esame al microscopio. A volte, durante la biopsia viene rimosso l’intero tumore.

Trattamento del cheratoacantoma

  • Intervento chirurgico o iniezioni di metotressato o 5-fluorouracile

Non c’è alcuna garanzia che un cheratoacantoma scomparirà spontaneamente, e anche quando questo accade, spesso resta una cicatrice. Pertanto, i cheratoacantomi vengono solitamente rimossi o raschiati (con curette) o iniettati con metotressato o 5-fluorouracile.

Prevenzione del cheratoacantoma

Dato che i cheratoacantomi possono essere causati dall’esposizione al sole, questo tipo di tumore può essere prevenuto adottando le seguenti misure, fin dalla prima infanzia:

  • Evitare il sole: ad esempio, ricercare l’ombra, minimizzare le attività all’aperto da svolgere tra le 10 e le 16 (quando i raggi del sole sono particolarmente forti) ed evitare di esporsi al sole e di usare i lettini abbronzanti

  • Indossare indumenti protettivi: ad esempio, camice a maniche lunghe, pantaloni e cappelli dalle falde larghe

  • Utilizzare filtri solari: dotati di un fattore di protezione solare (FPS) di almeno 30 con protezione UVA e UVB usati in base alle indicazioni e riapplicati ogni 2 ore e dopo il nuoto o dopo aver sudato, ma non impiegati per prolungare l’esposizione al sole

Ulteriori informazioni

La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. American Cancer Society: What Are Basal and Squamous Cell Skin Cancers? Informazioni sul carcinoma a cellule squamose, tra cui le opzioni di trattamento e la prognosi