Carcinoma a cellule squamose in situ

(malattia di Bowen; carcinoma intraepidermico a cellule squamose)

DiVinod E. Nambudiri, MD, MBA, EdM, Harvard Medical School
Revisionato/Rivisto gen 2024
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

Il carcinoma a cellule squamose in situ è una forma iniziale di carcinoma a cellule squamose confinata nello strato esterno della pelle (epidermide) e che non ha ancora invaso gli strati più profondi.

Il carcinoma a cellule squamose in situ (in precedenza noto come malattia di Bowen) colpisce più comunemente le zone della pelle esposte al sole, ma può svilupparsi ovunque.

Potrebbero comparire molti carcinomi o soltanto alcuni. La pelle interessata appare di colore rosso-marrone e squamosa oppure crostosa e piana, a volte simile a una chiazza di psoriasi, dermatite o a un’infezione micotica (chiamata tinea o dermatofitosi).

Diagnosi del carcinoma a cellule squamose in situ

  • Biopsia

La biopsia è la procedura standard per confermare la diagnosi di carcinoma a cellule squamose in situ. Durante questa procedura, i medici prelevano un pezzetto di tumore per esaminarlo al microscopio.

Trattamento del carcinoma a cellule squamose in situ

  • Asportazione del tumore

I medici possono rimuovere il tumore in ambulatorio raschiandolo e bruciandolo con un ago elettrico (procedura nota come curettage ed elettrodissecazione) o tagliandolo e asportandolo. I medici possono distruggere il tumore applicando alla pelle temperature estremamente basse (criochirurgia), una corrente elettrica (elettrocauterizzazione) o chemioterapia.

Prevenzione del carcinoma a cellule squamose in situ

Poiché il carcinoma a cellule squamose in situ sembra essere associato all’esposizione ai raggi UV, i medici raccomandano una serie di misure per limitarla, fin dalla prima infanzia:

  • Evitare il sole: ad esempio, ricercare l’ombra, minimizzare le attività all’aperto da svolgere tra le 10 e le 16 (quando i raggi del sole sono particolarmente forti) ed evitare di esporsi al sole e di usare i lettini abbronzanti

  • Indossare indumenti protettivi: ad esempio, camice a maniche lunghe, pantaloni e cappelli dalle falde larghe

  • Utilizzare filtri solari: dotati di un fattore di protezione solare (FPS) di almeno 30 con protezione UVA e UVB usati in base alle indicazioni e riapplicati ogni 2 ore e dopo il nuoto o dopo aver sudato, ma non impiegati per prolungare l’esposizione al sole

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. American Cancer Society: What Are Basal and Squamous Cell Skin Cancers?: informazioni sui tumori cutanei, comprese l’identificazione, la prevenzione, le opzioni terapeutiche e altre risorse

  2. The Skin Cancer Foundation: Squamous cell carcinoma: informazioni sul carcinoma a cellule squamose, comprese l’identificazione, la prevenzione, le opzioni terapeutiche e altre risorse