Il dolore pelvico può indicare endometriosi? 3 segni da discutere con il medico—Commenti
Commenti01/04/19 James H. Liu, MD, Professor and Chair, Departments of Obstetrics and Gynecology and Reproductive Biology, UH Cleveland Medical Center, Case Western Reserve University School of Medicine

Per le donne che soffrono di dolore pelvico, il dolore talvolta può essere intenso ed è spesso accompagnato da incertezza e frustrazione. Può essere davvero difficile per le donne e i loro medici capire cosa stia causando il dolore e come liberarsene.

Durante il mese nazionale di sensibilizzazione sull’endometriosi, vale la pena di saperne un po’ di più sull’endometriosi: una causa di dolore pelvico che può restare non diagnosticata per anni.

L’endometriosi insorge quando le cellule endometriali si attaccano ai tessuti fuori dall’utero, come le tube di Falloppio, le ovaie, o l’intestino tenue o crasso. In genere, le cellule endometriali crescono all’interno dell’utero di una donna durante il suo ciclo mestruale. Se l’ovulo non viene fecondato, lo strato endometriale viene perso insieme alla mestruazione. Le donne con endometriosi, le cellule endometriali attaccate in sedi anomale crescono e vengono perse anch’esse durante il ciclo mestruale, il che può causare emorragie, forti crampi e dolore.

L’endometriosi interessa dal 6 al 10 per cento delle donne in generale e tre quarti delle donne con dolore pelvico. Può causare infertilità ed è anche più comune tra le donne che soffrono di infertilità.

La causa del dolore pelvico può essere difficile da individuare

Di solito non è possibile distinguere il dolore causato dall’endometriosi da quello di altre fonti di dolore pelvico, compresi dolore mestruale, infezioni delle vie urinarie, malattia infiammatoria pelvica e perfino sindrome dell’intestino irritabile.

Per peggiorare le cose, diagnosticare l’endometriosi è difficile anche per i medici. Non esiste un esame del sangue per l’endometriosi ed è difficile individuarla con gli esami di diagnostica per immagini. L’unico modo per confermare la condizione è sottoporsi a chirurgia laparoscopica, che è più invasiva degli esami di diagnostica per immagini. Alcune donne manifestano un dolore relativamente ridotto dovuto all’endometriosi e ricevono la diagnosi solo quando vanno incontro a problemi di infertilità.

Di conseguenza, possono soffrire di endometriosi per anni prima di ricevere finalmente una diagnosi accurata e iniziare il trattamento. Molte donne iniziano a manifestare i sintomi durante la pubertà ma non ricevono una diagnosi e il trattamento fino ai 25 anni d’età circa.

Per fortuna, esistono alcuni indicatori del fatto che il dolore pelvico possa essere causato dall’endometriosi.

1. Se il dolore peggiora appena prima, durante e dopo la mestruazione

Soprattutto per le donne che sviluppano endometriosi in giovane età, spesso si ritiene che il dolore sia dovuto al normale ciclo mestruale. Di fatto, il dolore dell’endometriosi spesso si sovrappone al dolore mestruale. L’emorragia all’interno e all’esterno dell’utero avviene contemporaneamente.

Tuttavia, il dolore dell’endometriosi spesso si estende oltre il periodo mestruale. Se una donna manifesta dolore o emorragia prima o dopo il normale ciclo mestruale, dovrebbe parlarne con il proprio medico.  Inoltre, l’endometriosi può causare dolore durante il rapporto sessuale e dolore durante i movimenti intestinali o la minzione, nonché il bisogno di urinare più spesso. Tuttavia, questi tipi di dolore sono spesso causati da disturbi diversi dall’endometriosi.

2. Se gli antibiotici non sono efficaci

Inizialmente, il medico può sospettare che una donna con endometriosi sia affetta da un’infezione delle vie urinarie o da malattia infiammatoria pelvica. Prescriveranno antibiotici per eliminare l’infezione e potrebbero prescrivere una coltura delle urine o della cervice. Se i risultati sono negativi e gli antibiotici non sono d’aiuto, la donna—e il medico—deve considerare l’endometriosi come possibile causa del dolore.

3. Se un membro della famiglia soffre di endometriosi

Le donne con familiari con endometriosi tendono maggiormente a contrarre la malattia. Attualmente non esiste un test genetico per diagnosticare l’endometriosi,

tuttavia, per le donne che soffrono di dolore pelvico, l’anamnesi familiare può essere un indizio utile. Se la madre, una zia, sorella o cugina di una donna ha l’endometriosi, sarà necessario informarne subito il medico consultato per il dolore.

Le sfide della diagnosi ritardata

I ritardi nel diagnosticare l’endometriosi possono dare vita a vere e proprie sfide. Il dolore debilitante può tradursi in svariate visite al Pronto soccorso ogni anno e rendere difficile recarsi al lavoro o a scuola. Può incidere sulle tempistiche di una donna nel mettere su famiglia. Può creare problemi relazionali alle donne a cui è stato erroneamente detto di soffrire di un’infezione a trasmissione sessuale.

Discutere con il medico delle tempistiche del dolore pelvico, dell’eventuale endometriosi di familiari e dei risultati delle colture e del trattamento antibiotico è cruciale per identificare la fonte del dolore e ricevere una diagnosi accurata di endometriosi. Di solito, il medico di base indirizzerà la donna a uno specialista in ostetricia e ginecologia per condurre una laparoscopia e diagnosticare l’endometriosi. Questa conversazione e i rimandi sono cruciali per accertarsi che i medici considerino l’endometriosi come possibile causa del grave dolore pelvico.

Per saperne di più sulla diagnosi dell’endometriosi e le opzioni di trattamento comuni, consultare la pagina dei Manuali e la pagina I fatti in breve: endometriosi dei Manuali.

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