Consumer edition active

Uso del cervello per muovere un muscolo

Il movimento di un muscolo implica solitamente una comunicazione fra quest’ultimo e il cervello attraverso i nervi. Lo stimolo a muovere un muscolo può avere origine nel cervello, come quando un soggetto decide consciamente di muovere un muscolo, ad esempio per raccogliere un libro.

Oppure, lo stimolo a muovere un muscolo può avere origine nei sensi. Per esempio, delle speciali terminazioni nervose nella cute (recettori sensoriali) consentono di percepire il dolore o le variazioni di temperatura. Queste informazioni sensoriali vengono inviate al cervello, che può inviare un messaggio al muscolo indicandogli come reagire. Questo tipo di scambio coinvolge due complesse vie nervose:

  • Il percorso al cervello dei nervi sensoriali

  • Il percorso dei nervi motori fino ai muscoli

Uso del cervello per muovere un muscolo
  1. Se i recettori sensoriali nella pelle rilevano dolore o un cambiamento di temperatura, trasmettono un impulso (segnale), che alla fine raggiunge il cervello.

  2. L’impulso si trasmette lungo un nervo sensoriale fino al midollo spinale.

  3. Gli impulsi attraversano una sinapsi (la giunzione fra due cellule nervose) fra il nervo sensoriale e una cellula nervosa nel midollo spinale.

  4. L’impulso passa dalla cellula nervosa nel midollo spinale fino al lato opposto del midollo spinale.

  5. L’impulso viene inviato lungo il midollo spinale e attraverso il tronco encefalico fino al talamo, che è il centro di elaborazione sensoriale situato in profondità nel cervello.

  6. L’impulso attraversa una sinapsi nel talamo fino alle fibre nervose che lo trasportano alla corteccia sensoriale del cervello (l’area che riceve e interpreta le informazioni che provengono dai recettori sensoriali).

  7. La corteccia sensoriale riceve l’impulso. In seguito la persona può decidere di iniziare il movimento, che attiva la corteccia motoria (l’area che pianifica, controlla ed esegue i movimenti volontari) per generare un impulso.

  8. Il nervo che trasporta l’impulso passa al lato opposto alla base del cervello.

  9. L’impulso viene inviato al midollo spinale.

  10. L’impulso attraversa una sinapsi fra le fibre nervose nel midollo spinale e un nervo motorio, che si trova nel midollo spinale.

  11. Gli impulsi escono dal midollo spinale lungo il nervo motorio.

  12. Alla giunzione neuromuscolare (ovvero dove i nervi si collegano ai muscoli), l’impulso passa dal nervo motorio alla placca motrice sul muscolo, dove l’impulso stimola il movimento di quest’ultimo.

Se la sensazione è improvvisa e forte (come quando si pesta una pietra appuntita o si prende in mano una tazza di caffè molto caldo), l'impulso può arrivare al midollo spinale e, da lì, direttamente al nervo motorio, bypassando il cervello. Il risultato è una risposta rapida di un muscolo, che si ritira immediatamente dalla causa del dolore. Tale reazione è definita riflesso spinale.