Lussazione della spalla

DiDanielle Campagne, MD, University of California, San Francisco
Revisionato/Rivisto gen 2023
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Le lussazioni della spalla si verificano quando la testa sferica dell’omero esce dalla relativa cavità di forma tondeggiante della scapola.

  • Quando una spalla è lussata, l’omero viene solitamente spinto con forza in avanti, fuori dall’articolazione.

  • La spalla può apparire deforme e di solito è molto dolorante.

  • Spesso, il medico può formulare una diagnosi di lussazione della spalla esaminando la spalla stessa; tuttavia, viene eseguita una radiografia per conferma.

  • Solitamente il medico può riposizionare correttamente l’articolazione senza un intervento chirurgico, spesso dopo aver somministrato farmaci che aiutano a tollerare la procedura.

(Vedere anche Panoramica sulle lussazioni.)

Tra le grandi articolazioni, la spalla è quella in cui la lussazione si verifica più frequentemente. In oltre il 95% delle lussazioni della spalla, l’omero viene spinto fuori dell’articolazione in avanti (lussazione anteriore). Tuttavia, in rari casi, viene spinto all’indietro o verso il basso. Di solito, una lussazione all’indietro (posteriore) si verifica quando una persona ha una crisi convulsiva o riceve una scossa elettrica (ad esempio, in una lesione da fulmine). Le lussazioni verso il basso sono rare e solitamente evidenti. La maggior parte dei soggetti con una lussazione verso il basso tengono il braccio sopra la testa, in genere appoggiandovi l’avambraccio.

L’osso può essere spinto fuori dall’articolazione completamente, definita lussazione completa, oppure solo parzialmente (sublussazione).

La spalla può essere lussata quando un’intensa forza lesiva (come un colpo improvviso) tira, spinge o ruota la spalla verso l’esterno, verso l’alto o verso il basso. Di solito, la spalla viene tirata e ruotata verso l’esterno. Le cause più frequenti sono i traumi sportivi (come bloccare un tiro giocando a basket), gli incidenti stradali e le cadute.

In caso di lussazione della spalla, anche i tessuti intorno all’articolazione, come legamenti, tendini, vasi sanguigni e nervi, possono essere tirati o lacerati. A volte si verifica anche la frattura di un osso, solitamente l’estremità superiore dell’omero, soprattutto nelle persone di età superiore ai 45 anni.

Se la lesione è grave o se il soggetto, in particolare se di età inferiore ai 30 anni, subisce diverse lussazioni della spalla (ad esempio, continuando a praticare uno sport), la spalla può divenire instabile e vi sono maggiori probabilità che si verifichi nuovamente una lussazione.

Sintomi della lussazione della spalla

La spalla lussata può essere visibilmente fuori posto o apparire deforme. La zona intorno all’articolazione può essere gonfia o contusa. Il dolore è solitamente intenso. Il soggetto non è in grado di spostare il braccio allontanandolo dal corpo, oppure è restio a farlo. Le lussazioni della spalla possono anche provocare intorpidimento del muscolo che ricopre la spalla (deltoide).

Il trauma della lussazione può causare spasmi dei muscoli della spalla, che spesso peggiorano il dolore.

Diagnosi della lussazione della spalla

  • Esame obiettivo

  • Radiografie

Se si ritiene di avere subito una lussazione della spalla, è necessario consultare immediatamente un medico. Non tentare di riportare la spalla in sede. Ciò può danneggiare ulteriormente la zona. In attesa del medico, mantenere il braccio il più fermo possibile, eventualmente con un bendaggio o una stecca, e applicare del ghiaccio. Il ghiaccio può essere utile per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore.

Il medico chiede informazioni in merito al modo in cui si è verificata la lesione, all’intensità del dolore e alla possibilità o meno di muovere il braccio. Spesso, può formulare una diagnosi di lussazione esaminando semplicemente la spalla. Tuttavia, viene generalmente eseguito un esame radiografico per confermare la diagnosi ed escludere la presenza di fratture. Prima di tentare di riposizionare correttamente l’articolazione, il medico deve sapere se sono presenti fratture o meno.

Trattamento della lussazione della spalla

  • Manovre per riposizionare correttamente l’articolazione

  • Bendaggio e fascia toracica per immobilizzare l’articolazione

Il trattamento delle lussazioni della spalla consiste nel riposizionare correttamente l’articolazione (riduzione). Prima di eseguire questa manovra, si somministrano un sedativo, un potente antidolorifico e/o un’iniezione di anestetico nell’articolazione, ma la persona rimane cosciente. Molte tecniche, come quelle di Davos o di Hennepin, si possono eseguire senza uso di sedativi, tuttavia, è richiesto un certo tempo (alcuni minuti) affinché i muscoli interessati si rilassino a sufficienza per poter ridurre la spalla.

Vi sono diversi modi per riposizionare correttamente la spalla. Tra questi troviamo:

  • Trazione-controtrazione: il soggetto viene tenuto fermo mentre l’operatore esegue una trazione verso il basso e verso l’esterno del braccio interessato.

Riposizionamento di una spalla lussata: Trazione-controtrazione

Il soggetto si sdraia su una superficie fissa. Un operatore tira un telo piegato avvolto intorno al petto del soggetto per tenerlo fermo, mentre un altro operatore esegue una trazione verso il basso e l’esterno del braccio interessato. Questa tecnica è definita trazione-controtrazione.

  • Extrarotazione: un esempio è la tecnica di Hennepin. L’operatore piega l’arto a livello del gomito, quindi lo ruota lentamente allontanandolo dal corpo.

Riposizionamento di una spalla lussata: tecnica di Hennepin

L’operatore piega l’arto, quindi lo ruota lentamente allontanandolo dal corpo.

  • Manipolazione della scapola (scapolare): Questa manovra si può eseguire con la persona seduta o sdraiata. Il medico sposta la punta inferiore della scapola verso la colonna vertebrale. Un assistente tira, ruota ed eventualmente applica una leggera pressione sul braccio.

  • Tecnica (massaggio) di Cunningham: L’operatore siede di fronte al soggetto e mette la mano del soggetto sulla propria spalla. Quindi massaggia i muscoli del braccio e della spalla e invita il paziente a rilassarsi e portare le spalle indietro, cercando di far toccare le scapole. Il massaggio aiuta il rilassamento muscolare, in modo che si possa riposizionare la spalla.

  • Tecnica di Davos (autoriduzione): La persona, seduta su un letto, piega il ginocchio del lato della spalla interessata e appoggia il piede sul letto. La persona stringe le mani davanti al ginocchio, con i gomiti vicini alla coscia, e viene avvolta una fascia elastica intorno alle mani, legandole tra loro e al ginocchio per mantenerle in sede. Il medico quindi si siede al piede della persona e la invita a reclinare la testa. La reclinazione della testa produce una pressione sulla spalla lussata, che aiuta il suo riposizionamento.

  • Tecnica di Stimson (con pesi): La persona è in posizione prona su un letto e il braccio della spalla lussata viene lasciato pendere dal bordo del letto. Vengono fissati dei pesi al polso della persona. Dopo circa 30 minuti, in genere i muscoli della spalla sono sufficientemente rilassati da riposizionare la spalla.

  • Tecnica FARES (veloce e affidabile): La persona è sdraiata supina con il gomito esteso e il braccio lungo il corpo. Il medico tiene il braccio della persona per la mano o il polso e lo allontana lentamente dal corpo, e contemporaneamente imprime piccoli, lenti movimenti oscillanti del braccio, verso l’alto e verso il basso. Questo movimento aiuta il rilassamento dei muscoli.

Dopo la riduzione, l’articolazione viene immediatamente immobilizzata con un bendaggio e una fascia toracica. Nei soggetti di età superiore a 40 anni, bendaggio e fascia vengono utilizzati per un periodo inferiore rispetto ai soggetti più giovani, per favorire il movimento e aiutare a prevenire le complicanze (per esempio, la sindrome della spalla congelata).

Fascia e bendaggio