Sindrome da serotonina

DiDavid Tanen, MD, David Geffen School of Medicine at UCLA
Revisionato/Rivisto mar 2023
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La sindrome da serotonina è una reazione a un farmaco, potenzialmente fatale, che tendenzialmente causa temperatura corporea elevata, spasmi muscolari e ansia o vaneggiamento.

La serotonina è una sostanza chimica che trasmette gli impulsi tra le cellule nervose. La sindrome da serotonina è la conseguenza di un aumento della stimolazione dei recettori della serotonina nel cervello, solitamente dovuto a farmaci. Può derivare dall’uso terapeutico dei farmaci, dal sovradosaggio di alcuni farmaci o, più comunemente, da interazioni farmacologiche indesiderate quando vengono assunti contemporaneamente due farmaci che stimolano i recettori della serotonina. La sindrome da serotonina può manifestarsi in tutte le fasce d’età. (Vedere anche Panoramica sui disturbi da calore.)

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Sintomi della sindrome da serotonina

Frequentemente, i sintomi della sindrome da serotonina iniziano entro 24 ore dall’ingestione di un farmaco che influisce sui recettori della serotonina e la loro gravità varia notevolmente. Possono presentarsi ansia, agitazione e irrequietezza, facile impressionabilità e vaneggiamento con confusione. Possono manifestarsi tremore o spasmi muscolari, rigidità muscolare, aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della temperatura corporea, sudorazione, brividi, vomito e diarrea.

Generalmente i sintomi si risolvono entro 24 ore, tuttavia possono durare più a lungo, in base al tempo necessario affinché il corpo elimini il farmaco.

Diagnosi della sindrome da serotonina

  • Sintomi tipici che si manifestano in una persona che sta assumendo un farmaco noto per causare la sindrome da serotonina

La diagnosi della sindrome da serotonina si basa unicamente sulla valutazione dei sintomi da parte del medico, sui riscontri all’esame obiettivo (soprattutto del sistema nervoso) e sull’anamnesi di farmaci che influiscono sui recettori della serotonina.

Non esistono esami per confermare la diagnosi; tuttavia, può essere necessaria un’analisi del sangue e dell’urina per escludere altri disturbi che causano febbre alta e sintomi simili, e per identificare le complicanze.

Trattamento della sindrome da serotonina

  • Interruzione dei farmaci che influenzano i recettori della serotonina

  • Prescrizione di un sedativo

Quando la sindrome da serotonina viene riconosciuta e trattata tempestivamente, la prognosi è solitamente favorevole.

Tutti i farmaci che influenzano i recettori della serotonina devono essere interrotti. I sintomi lievi sono spesso alleviati da un sedativo (ad esempio una benzodiazepina). I sintomi di solito si risolvono nell’arco di circa 24-72 ore. La maggior parte dei soggetti necessita del ricovero ospedaliero per ulteriori esami, il trattamento e il monitoraggio.

Nei casi gravi, è necessario il ricovero in un’unità di terapia intensiva. La persona viene raffreddata secondo necessità (ad esempio, nebulizzando il corpo con acqua ed esponendolo a un ventilatore). Può essere necessario misurare la temperatura frequentemente o continuamente. Possono rendersi necessarie anche altre misure per il trattamento delle disfunzioni organiche. A volte, se i sintomi non si risolvono rapidamente, può venire somministrato un bloccante della serotonina, come la ciproeptadina.