Infezioni nei soggetti immunodepressi

DiLarry M. Bush, MD, FACP, Charles E. Schmidt College of Medicine, Florida Atlantic University
Revisionato/Rivisto lug 2024
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

    Molte malattie, molti farmaci e altri trattamenti possono compromettere le difese naturali dell’organismo. Tale compromissione può determinare la comparsa di infezioni, che possono addirittura essere causate da microrganismi innocui normalmente presenti nel corpo umano o sulla sua superficie (flora residente). La compromissione può essere dovuta a:

    • Ustioni estese: il rischio di contrarre infezioni è maggiore perché la pelle danneggiata non impedisce l’invasione di microrganismi patogeni.

    • Interventi sanitari: durante un intervento, materiale estraneo può essere introdotto nel corpo umano, con maggiore rischio di infezione. Tali materiali includono i cateteri inseriti nelle vie urinarie o in un vaso sanguigno, cannule inserite nella trachea e suture posizionate sotto la pelle.

    • Farmaci che sopprimono il sistema immunitario: tra questi si annoverano chemioterapici, farmaci utilizzati per prevenire il rigetto dopo un trapianto d’organo (come azatioprina, metotressato e ciclosporina), corticosteroidi (come il prednisone) e agenti biologici (come adalimumab e altri agenti impiegati per patologie come la colite ulcerosa, il morbo di Crohn, l’artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni).

    • Trattamenti con radiazioni: tali trattamenti possono compromettere il sistema immunitario, specialmente quando viene irradiato il midollo osseo.

    • Infezione da HIV in fase terminale: la capacità di combattere certe infezioni si riduce notevolmente nei soggetti con infezione da HIV in fase terminale. Tali soggetti sono particolarmente a rischio di contrarre infezioni opportunistiche (infezioni da microrganismi che in genere non provocano infezioni nei soggetti con un sistema immunitario sano). Inoltre, molte infezioni comuni causano malattie più gravi nei soggetti con infezione da HIV in fase terminale.

    (Vedere anche Panoramica sulle malattie infettive)

    Primo piano sull’invecchiamento: Infezioni

    Per varie ragioni, le infezioni vengono contratte più facilmente e sono, in genere, più gravi nei soggetti anziani che in quelli giovani:

    • L’invecchiamento riduce l’efficacia del sistema immunitario (vedere Effetti dell’invecchiamento).

    • Anche molte patologie di lunga durata (croniche) comuni negli anziani, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, i tumori e il diabete mellito, aumentano il rischio di contrarre infezioni.

    • È più probabile che gli anziani siano ricoverati in ospedale o in case di cura, dove il rischio di contrarre un’infezione grave è maggiore. Negli ospedali, l’uso diffuso di antibiotici permette la crescita di microrganismi resistenti agli antibiotici e le infezioni da essi causate spesso sono più difficili da trattare rispetto a quelle contratte a casa o in comunità (vedere Infezioni contratte in ospedale).