La lefamulina è un antibiotico che agisce interferendo con la produzione, da parte dei batteri, delle proteine necessarie alla loro crescita e moltiplicazione.
La lefamulina viene utilizzata per trattare la polmonite acquisita in comunità che è causata da molti batteri, ad esempio Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae, Chlamydophila pneumoniae e Mycoplasma pneumoniae.
(Vedere anche Panoramica sugli antibiotici.)
Uso di lefamulina durante la gravidanza e l’allattamento al seno
Quando la lefamulina è stata somministrata ad animali in gravidanza sono stati osservati alcuni effetti nocivi sul feto, ma non sono stati condotti studi specifici nelle donne in gravidanza. Alle donne in gravidanza deve essere somministrato un farmaco alternativo finché non siano disponibili dati sulla sicurezza migliori. Le donne in età fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo durante l’assunzione di lefamulina e per 2 giorni dopo l’ultima dose. (Vedere anche Sicurezza dei farmaci durante la gravidanza.)
Le donne che allattano devono estrarre ed eliminare il latte materno durante l’assunzione di lefamulina e per 2 giorni dopo l’ultima dose. (Vedere anche Uso di farmaci e sostanze durante l’allattamento al seno.)