Cos’è la colecistite?
La colecistite è un’infiammazione della cistifellea. La cistifellea è una piccola sacca sotto il fegato in cui viene immagazzinata la bile, un liquido digestivo che aiuta a scomporre i grassi del cibo.
La colecistite può provocare dolori addominali che durano oltre 6 ore, febbre e disturbi di stomaco
In genere il medico esegue un’ecografia della cistifellea per stabilire se sia in atto una colecistite
Il medico tratta la colecistite asportando chirurgicamente la cistifellea
La colecistite si dice acuta se inizia all’improvviso e dura poco
La colecistite diventa cronica dopo vari attacchi di colecistite acuta
Nella colecistite cronica, il tessuto cicatriziale che si sviluppa ostacola il funzionamento della cistifellea e causa comunque dolore
Quali sono le cause della colecistite?
La causa più comune della colecistite è rappresentata dai calcoli biliari. I calcoli biliari sono depositi di materiale solido che possono formarsi nella cistifellea. Quando un calcolo biliare blocca il dotto cistico, si può avere un attacco di colecistite. Il dotto cistico è il tubicino che porta la bile dalla cistifellea all’intestino. Quando il dotto è bloccato, il liquido non è in grado di lasciare la cistifellea. Il liquido irrita la cistifellea e crea gonfiore e dolore.
A volte il calcolo biliare si sblocca e fuoriesce nell’intestino oppure ritorna nella cistifellea che riesce a drenare il liquido, con conseguente scomparsa del dolore. Tuttavia, lo stesso calcolo o un altro potrebbe bloccare la cistifellea e causare un altro attacco.
La colecistite può anche essere causata da un’infezione o da tumori della cistifellea, ma solo in casi rari.
Colecistite alitiasica
La colecistite senza calcoli biliari è detta colecistite alitiasica. Anziché i calcoli biliari, nella cistifellea possono essere presenti pezzettini di materiale che formano una sorta di melma. Gli attacchi di colecistite alitiasica possono essere causati da:
Intervento chirurgico maggiore
Lesioni gravi, ustioni gravi o infezione del sangue (sepsi)
Alimentazione in vena per molto tempo
Non mangiare per molto tempo
Problemi al sistema immunitario
Quali sono i sintomi della colecistite?
La colecistite può avere un esordio improvviso (acuta) o può ripetersi nel tempo (cronica).
Sintomi della colecistite acuta:
Dolore costante nell’area superiore destra dell’addome per oltre 6 ore, peggiorato dalla compressione dell’area o dalla respirazione profonda, e che potrebbe estendersi fino alla scapola destra e alla schiena
Vomito o mal di stomaco
Febbre e brividi
Generalmente le coliche durano dai 30 minuti ai 2 o 3 giorni, ma possono essere gravi e durare più a lungo.
Le persone più anziane (di età superiore a 55 anni) possono manifestare sintomi diversi per la colecistite acuta. Fra cui:
Mancanza di appetito
Stanchezza o debolezza
Vomito
La febbre è meno frequente negli anziani.
Se i sintomi durano più di qualche ora o se si manifesta uno o più dei seguenti sintomi, rivolgersi a un medico:
Dolore sempre più grave
Febbre alta
Occhi o cute gialli
Urine di colore scuro o feci di colore chiaro
Sintomi della colecistite cronica:
Coliche ripetute di colecistite acuta
Dolore che può essere meno grave e può durare meno della colecistite acuta
In che modo il medico stabilisce se ho la colecistite?
I medici controllano se i sintomi sono causati dalla colecistite con i seguenti esami:
Ecografia della cistifellea: un esame che utilizza onde sonore per creare un’immagine in movimento
Colecistoscintigrafia: un esame in cui viene iniettata in vena una sostanza che consente al medico di vedere se c’è qualcosa che blocca la cistifellea
Esami del sangue
TC (tomografia computerizzata): una radiografia speciale che crea un’immagine dettagliata degli organi
Quali sono i trattamenti per la colecistite?
In genere i medici eseguono un intervento chirurgico per asportare la cistifellea.
Il paziente viene ricoverato in ospedale e non può bere né mangiare. Inoltre i medici somministrano:
Liquidi per via endovenosa
Antibiotici
Farmaci analgesici
Generalmente, si interviene rapidamente asportando la cistifellea (entro 24-48 ore dall’insorgenza dei sintomi) se il paziente:
è affetto da colecistite acuta e il rischio di un intervento chirurgico è basso
è anziano
hanno il diabete
può essere soggetto a complicanze
presenta una colecistite alitiasica
A volte si somministrano liquidi per via endovenosa, antibiotici e antidolorifici, e attende qualche settimana o più prima di procedere all’intervento chirurgico. Nella maggior parte dei casi, però, è preferibile eseguire prima l’intervento chirurgico,
generalmente in laparoscopia. I medici eseguono un forellino nell’addome e inseriscono un catetere rigido dotato di telecamera (laparoscopio) per vedere l’interno del corpo. Quindi eseguono ancora uno o due fori per inserire gli strumenti necessari per asportare la cistifellea, che viene estratta dal foro più piccolo.