I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

Assideramento

Revisionato/Rivisto dic 2022
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Cos’è l’assideramento?

L’assideramento è una lesione in cui una parte del corpo si congela e il tessuto congelato muore. Il freddo può anche danneggiare il tessuto senza congelarlo, determinando una cosiddetta lesione tissutale senza congelamento.

  • L’assideramento può rendere la pelle insensibile, bianca, gonfia o coperta di vesciche, oppure nera e dura

  • In caso di assideramento grave, si possono perdere parti delle dita delle mani o dei piedi, del naso o delle orecchie

  • Riscaldare le aree assiderate in acqua tiepida

  • Non sfregare le aree assiderate (può danneggiare la pelle e i tessuti)

Se si ritiene di aver subito un assideramento, consultare immediatamente un medico.

Quali sono le cause dell’assideramento?

L’assideramento si verifica quando una temperatura estremamente bassa congela la cute. Se l’assideramento è grave, si congelano anche i tessuti sottocutanei.

Qualsiasi cellula che si congeli muore definitivamente, anche una volta scongelata non si riprende. Il tessuto morto può infettarsi facilmente.

Le cellule adiacenti che non sono congelate possono essere danneggiate dal freddo. Possono sopravvivere se vengono riscaldate rapidamente, ma possono comunque morire in seguito. Stabilire se una parte del tessuto sopravviverà può richiedere molto tempo.

Il rischio di subire un assideramento è maggiore se si è all’esterno, esposti a basse temperature e:

  • si è bagnati

  • c’è un forte vento

  • si tocca del metallo

  • il flusso sanguigno è scarso (a causa del diabete, per esempio)

  • i guanti o gli stivali sono troppo stretti

  • il viso, le mani e le orecchie non sono coperti

Quali sono i sintomi dell’assideramento?

Le aree assiderate sono intorpidite e si percepiscono fredde al tatto. Altri sintomi dipendono dalla profondità dell’assideramento.

  • Assideramento superficiale: chiazza di pelle insensibile di colore bianco che si desquama dopo il riscaldamento

  • Assideramento moderato: vesciche e gonfiore

  • Assideramento profondo: pelle di colore nero e coriacea (gangrena)

Quando una parte assiderata si riscalda, l’insensibilità scompare e si manifesta un dolore grave.

Alla fine, le eventuali aree di pelle indurita di colore nero si staccano. Talvolta si stacca tutto il dito, o l’orecchio. Ciò può non accadere per un lungo periodo di tempo.

Dopo la guarigione dall’assideramento, frequentemente la parte del corpo interessata resta molto sensibile al freddo. Può anche essere insensibile o dolente in modo permanente. Le unghie delle mani e dei piedi possono apparire “anormali”.

Come viene formulata la diagnosi di assideramento?

La diagnosi di assideramento può essere formulata con l’esame obiettivo. A volte, inizialmente l’assideramento ha l’aspetto di una lesione tissutale senza congelamento.

Come viene trattato l’assideramento?

I migliori risultati si ottengono riscaldando la parte assiderata il più rapidamente possibile. Se non è possibile recarsi immediatamente in ospedale:

  • riscaldare il corpo con una coperta calda

  • immergere la pelle assiderata in acqua moderatamente calda (circa 40 °C)

  • recarsi in ospedale appena possibile

L’acqua calda deve essere a una temperatura che consenta a una persona che non ha subito un assideramento di mantenervi la mano in modo confortevole. Se l’acqua è troppo calda possono prodursi ulteriori danni cutanei.

Se sono assiderati i piedi e si deve camminare per mettersi in salvo, è meglio non riscaldarli prima di farlo. È peggio camminare su un piede scongelato che camminare su un piede assiderato. Tra l’altro, se il piede scongelato si congela nuovamente la situazione si aggrava.

Non si deve assolutamente:

  • Sfregare la pelle

  • Porre neve intorno alla parte assiderata

  • Riscaldare la pelle davanti al fuoco oppure con un termoforo o una coperta elettrica, dato che la pelle è insensibile e non può percepire l’intensità del calore

Il medico riscalderà la parte assiderata in acqua calda, inoltre provvederà a:

  • Somministrare antidolorifici

  • Applicare una crema antibiotica su eventuali vesciche aperte

  • Mantenere la pelle pulita e asciutta

  • Talvolta, prescrivere farmaci per migliorare il flusso sanguigno o antibiotici per trattare un’infezione

  • A volte eseguire un intervento chirurgico per asportare la pelle morta o amputare una parte del corpo

Il medico attende il più possibile prima di eseguire l’intervento chirurgico; l’attesa consente di capire se il tessuto è morto o soltanto gravemente danneggiato.