Che cos’è l’influenza?
L’influenza è un’infezione virale che colpisce i polmoni e le vie respiratorie. I sintomi influenzali assomigliano un po’ a quelli del raffreddore comune, ma sono molto più gravi.
L’influenza si diffonde facilmente da una persona all’altra, talora causando epidemie (quando molte persone si ammalano nel giro di poco tempo)
L’influenza provoca brividi, febbre, cefalea, mal di gola e tosse
La maggior parte delle persone guarisce, ma in certi casi l’influenza può aggravarsi e determinare la morte per polmonite, una grave infezione polmonare
Il medico terrà il paziente a riposo, consiglierà di bere molti liquidi e, ove necessario, prescriverà una terapia farmacologica sintomatica, e talvolta anche farmaci antivirali
A partire dai 6 mesi di età si dovrebbe ricevere il vaccino antinfluenzale ogni anno per prevenire l’influenza
Il vaccino antinfluenzale è il modo migliore per prevenire l’influenza, ma è necessario vaccinarsi tutti gli anni, in quanto ogni anno il virus varia ed è quindi probabile che l’iniezione antinfluenzale dell’anno precedente non possa prevenire l’influenza dell’anno in corso
Quali sono le cause dell’influenza?
Questo virus si trasmette:
Attraverso goccioline disperse nell’aria emesse da una persona infetta con un colpo di tosse o uno starnuto
Attraverso il contatto diretto con oggetti che una persona infetta ha toccato dopo essersi soffiata il naso
Negli Stati Uniti, la stagione influenzale dura da novembre a marzo e ogni anno milioni di persone contraggono l’influenza e in migliaia di casi si verifica il decesso.
Il virus dell’influenza varia leggermente di anno in anno. Queste variazioni possono causare problemi:
Alcune rendono il virus più letale
Ogni anno si devono produrre vaccini nuovi
A volte le variazioni nel virus influenzale lo rendono sia trasmissibile con maggiore facilità sia più letale. Ciò accade poche volte in un secolo, ma provoca enormi epidemie di influenza a livello mondiale, che determinano la morte di milioni di persone in tutto il mondo. Fortunatamente, dato che il virus continua a cambiare, questa influenza ultra-pericolosa alla fine si trasforma in una meno pericolosa.
Quali sono i sintomi dell’influenza?
La sintomatologia iniziale dell’influenza include:
Brividi
Febbre, fino a 39,4 °C
Sensazione di malessere, debolezza e stanchezza
Dolori muscolari, soprattutto alla schiena e alle gambe
Grave cefalea
Naso che cola
Irritazione e dolore alla gola
I sintomi tardivi includono:
Forte tosse con produzione di espettorato (muco)
Nausea e vomito
La maggior parte dei sintomi scompare entro una settimana, ma la tosse può permanere per settimane.
La sintomatologia può essere più grave nei bambini, nelle donne in gravidanza, negli anziani, in presenza di altre malattie, come il diabete oppure malattie cardiache e polmonari, e nelle persone con un sistema immunitario indebolito. In questi casi, può svilupparsi anche la polmonite.
Come viene diagnosticata l’influenza?
Il medico di solito può formulare la diagnosi di influenza sulla base dei sintomi, soprattutto se nell’area si sono verificati molti casi. Per confermare la diagnosi, possono eseguire analisi del sangue o del liquido prelevato dal naso o dalla gola per verificare la presenza del virus influenzale.
Se si sospetta una polmonite, il medico richiederà degli esami:
Radiografia del torace
Pulsossimetria, un test che utilizza un sensore posizionato su un dito della mano per valutare la quantità di ossigeno nel sangue
Come si cura l’influenza?
Il medico interviene nel modo seguente:
Consiglierà molto riposo e l’assunzione di molti liquidi, soprattutto fino a quando la febbre non è scomparsa
Prescriverà determinati farmaci per alleviare i sintomi, come il paracetamolo o l’ibuprofene per i dolori muscolari e la febbre oppure i decongestionanti per il naso chiuso
A volte prescriverà dei farmaci antivirali, se i sintomi sono presenti solo da 1-2 giorni
Come si può prevenire l’influenza?
Adottare le seguenti misure:
Farsi vaccinare contro l’influenza
Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o un disinfettante per le mani
Durante la stagione influenzale, evitare i luoghi affollati
Coprire il naso e la bocca quando si tossisce o si starnutisce (se si ha l’influenza)
Quasi tutte le persone a partire dai 6 mesi di età ogni anno dovrebbero ricevere il vaccino antinfluenzale per iniezione allo scopo di prevenire l’influenza. Consultare il medico riguardo al vaccino antinfluenzale.
Lo sviluppo dell’efficacia del vaccino antinfluenzale richiede 2 settimane, pertanto i medici suggeriscono di vaccinarsi nel mese di ottobre, prima dell’inizio della stagione influenzale
Se per un determinato soggetto la somministrazione dell’iniezione antinfluenzale è rischiosa e si manifesta un’epidemia di influenza nell’area, il medico potrà prescrivere un farmaco antivirale per prevenirla
A volte, dopo aver ricevuto la vaccinazione antinfluenzale, si contrae comunque l’influenza. Tuttavia, il vaccino riduce molto le probabilità di contrarre l’influenza. Inoltre, molte persone che ritengono di essersi ammalate di influenza dopo la vaccinazione, in realtà hanno contratto solo un forte raffreddore e non l’influenza.