I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

Panoramica sulle pneumopatie ambientali

Revisionato/Rivisto mar 2023 | Modificata dic 2023
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Cosa sono le pneumopatie ambientali?

Le pneumopatie ambientali sono malattie causate da particelle, aerosol, vapori o gas nocivi presenti nell’aria che si respira.

In alcuni casi sono dovute all’aria esterna (malattie correlate all’inquinamento atmosferico), in altri all’aria presente negli edifici residenziali, lavorativi o scolastici (malattie correlate agli edifici).

La maggior parte dei casi di pneumopatia ambientale origina dagli ambienti lavorativi. Per esempio:

In presenza di una malattia polmonare preesistente, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o l’asma, sostanze presenti nell’aria inspirata sono in grado di provocare un attacco.

Quali sono i sintomi delle pneumopatie ambientali?

I sintomi delle pneumopatie ambientali sono simili a quelli di molte patologie polmonari:

  • Problemi respiratori

  • Tosse

  • Dolore toracico

  • Sibili improvvisi

Come vengono diagnosticate le pneumopatie ambientali?

Il medico chiederà se i sintomi compaiono solo in determinati luoghi e momenti. Si informerà sulla professione del paziente e su quali sostanze possono essere presenti nell’aria. Il medico può effettuare:

Come si possono prevenire le pneumopatie ambientali?

Se l’ambiente lavorativo comporta contaminazioni dell’aria, seguire le linee guida degli enti governativi per limitare i gas, le polveri e i fumi respirabili.

In caso di esposizione a contaminanti aerei o altre sostanze nocivi, consultare regolarmente il proprio medico per eseguire test di screening per verificare la presenza di problemi polmonari.