I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

Panoramica sulle malattie del midollo spinale

Revisionato/Rivisto set 2023
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Cos’è la colonna vertebrale?

La colonna vertebrale è la spina dorsale. ovvero una lunga fila di 24 ossa allineate, dette vertebre, più l’osso sacro e il coccige. Le vertebre iniziano al di sotto del cranio arrivano fino al livello del bacino. Esse sostengono la maggior parte del peso corporeo.

Tra ogni vertebra, vi sono dei piccoli dischi di cartilagine. La cartilagine è un materiale flessibile e gommoso che funge da cuscinetto tra le vertebre e permette alla colonna vertebrale di flettersi.

Ogni vertebra è attraversata da un foro. I fori sono allineati e costituiscono un tunnel detto canale spinale, che decorre lungo tutta la colonna vertebrale. All’interno del canale spinale si trova il midollo spinale. Il canale spinale e le vertebre proteggono il midollo spinale da eventuali danni.

Dall’alto verso il basso, la colonna vertebrale è suddivisa in quattro sezioni. Ogni sezione è indicata da una lettera.

  • C (cervicali) - 7 vertebre nel collo

  • T (toraciche) - 12 vertebre nella parte superiore della schiena a cui sono attaccate le costole

  • L (lombari) - 5 vertebre nella parte bassa della schiena

  • S (sacrali) - 5 vertebre attaccate tra loro che formano un osso detto osso sacro che collega la colonna vertebrale al bacino

All’interno di ogni sezione della colonna, le vertebre sono numerate a partire dall’alto. Quando i medici parlano di un problema alla colonna vertebrale, fanno riferimento alla lettera e al numero delle vertebre coinvolte. Ad esempio, potrebbero dire “L5” se il problema riguarda la quinta vertebra lombare.

Struttura del rachide

Il rachide (colonna vertebrale) è costituito da una serie di ossa disposte in colonna, denominate vertebre. Le vertebre proteggono il midollo spinale, una lunga e fragile struttura contenuta all’interno del canale vertebrale, che decorre al centro della colonna vertebrale. Tra le vertebre sono presenti dischi composti di cartilagine, che ammortizzano il carico sul rachide e gli conferiscono una certa flessibilità.

Nervi spinali: dal midollo spinale emergono, passando negli spazi intervertebrali, 31 paia di nervi spinali. Ogni nervo emerge in due corti rami (radici):

Le radici motorie conducono i segnali diretti dal cervello e dal midollo spinale ad altre parti del corpo, in particolare ai muscoli scheletrici.

Le radici sensoriali trasmettono al cervello le informazioni provenienti da altre parti del corpo.

Cauda equina: dall’alto verso il basso, il midollo spinale occupa circa tre quarti del canale vertebrale, ma un fascio di nervi si estende oltre il midollo. Questo fascio è denominato cauda equina perché simile alla coda di un cavallo. La cauda equina trasporta gli impulsi nervosi da e verso le gambe.

Cos’è il midollo spinale?

Il midollo spinale è lo spesso fascio di nervi che decorre dal cervello verso il basso, all’interno della colonna vertebrale (canale spinale). Il midollo spinale è simile a un cavo elettrico che trasporta i segnali dal cervello al corpo e viceversa.

  • I segnali provenienti dal cervello istruiscono il corpo su cosa fare, come ad esempio muovere le braccia o le gambe

  • I segnali diretti al cervello trasportano le informazioni dal corpo, come ad esempio cosa si sta toccando o dove si avverte dolore

È una struttura molto delicata, per questo è protetta all’interno del canale spinale.

Cosa sono i nervi spinali?

I nervi spinali sono nervi di medie dimensioni che collegano il midollo spinale ai nervi più piccoli che innervano le diverse parti del corpo.

Vi sono 31 paia di nervi spinali che entrano ed escono dal midollo spinale attraverso gli spazi intervertebrali. Ogni nervo spinale parte da una parte specifica del midollo spinale fino a un’area specifica del corpo. Quindi, per esempio, se si tocca un punto specifico della cute, il tocco viene percepito perché uno specifico nervo spinale invia un messaggio al cervello.

Cosa sono la colonna vertebrale e i disturbi del midollo spinale?

Malattie della colonna vertebrale

La colonna vertebrale può subire lesioni a causa di incidenti stradali, cadute, aggressioni e traumi sportivi. Una lesione può rompere le ossa della colonna vertebrale (frattura spinale) o farle fuoriuscire dalla loro sede (lussazione). I legamenti che assieme le ossa della colonna vertebrale possono lacerarsi. I dischi intervertebrali possono rompersi.

I disturbi della colonna vertebrale non sono necessariamente dovuti a una lesione. Talvolta, le ossa della colonna vertebrale si infettano (osteomielite). Talvolta, un tumore si diffonde alle ossa della colonna vertebrale.

A volte, i disturbi della colonna vertebrale possono interessare anche il midollo spinale.

Malattie del midollo spinale

Per malattia del midollo spinale s’intende qualsiasi trauma o danno a carico del midollo spinale. Il soggetto può presentare o meno anche un problema alla colonna vertebrale.

Quali sono le cause delle malattie del midollo spinale?

Alcuni disturbi del midollo spinale sono causati da un trauma che lesiona il midollo spinale:

Alcuni disturbi del midollo spinale sono causati da malattie che colpiscono il midollo spinale, come:

Quali sono i sintomi di un disturbo del midollo spinale?

Quando il midollo spinale è danneggiato, i nervi che attraversano la zona danneggiata non funzionano adeguatamente. In generale, un disturbo del midollo spinale causa:

  • Debolezza o paralisi (non essere in grado di muovere per nulla una parte del corpo)

  • Non essere in grado di avvertire sensazioni quali il dolore o il tocco da parte di qualcuno

  • Perdita di controllo della vescica e dell’intestino (incontinenza)

  • Disfunzione erettile (difficoltà di un uomo a raggiungere o mantenere un’erezione)

Poiché i nervi che fuoriescono dal midollo spinale sono sani prima di raggiungere la zona danneggiata, i sintomi dipendono dalla sede in cui il midollo spinale è danneggiato. Ad esempio, se il midollo spinale è stato danneggiato a livello lombare, si può perdere il movimento e la sensibilità delle gambe (non si sente il dolore o il tocco di qualcuno), ma essere comunque in grado di usare le braccia. Ma se il midollo spinale è stato danneggiato a livello del collo, possono essere interessate sia le braccia che le gambe. Se il midollo spinale è stato danneggiato nella parte superiore del collo, si può non essere in grado di respirare. Si può perdere il controllo di vescica e intestino, nonché della funzione sessuale, indipendentemente dalla sede in cui il midollo spinale è danneggiato.

In presenza di lesioni alle vertebre, ai legamenti, ai dischi o nervi spinali, solitamente il soggetto presenta dolore al collo o alla schiena.

Recarsi immediatamente al pronto soccorso se si manifestano questi sintomi:

  • Improvvisa perdita di sensibilità in una zona del corpo

  • Debolezza in uno o più arti

  • Mancanza di controllo della minzione o della defecazione

Inizialmente, quando si è paralizzati, i muscoli sono flosci. Dopo essere stati paralizzati per un certo periodo, i muscoli si contraggono perché non vengono utilizzati. Gli arti possono irrigidirsi al punto tale che non è possibile piegarli.

Se un soggetto è paralizzato o non in grado di alzarsi dal letto, è a rischio di sviluppare altre condizioni, tra cui

I disturbi del midollo spinale possono anche causare depressione e perdita di autostima.

Come viene diagnosticato un disturbo del midollo spinale?

Il medico sospetta un disturbo del midollo spinale se il soggetto presenta debolezza o perdita di sensibilità solo sotto a un certo punto del corpo.

Quindi ordina alcune analisi, quali:

Come vengono trattati i disturbi del midollo spinale?

Se possibile, i medici trattano la causa del disturbo del midollo spinale.

Alcuni soggetti possono migliorare con:

  • Intervento chirurgico per rimuovere un tumore o riparare una frattura

  • Fisioterapia, ovvero facendo esercizi mirati a rinforzare e rendere più flessibili i muscoli, imparando a controllare gli spasmi muscolari, a utilizzare tutori, un deambulatore o la sedia a rotelle

  • Terapia occupazionale, ovvero imparare a svolgere le attività quotidiane pur con il disturbo del midollo spinale

Parlare con uno psicologo può aiutare se si fa fatica a gestire una malattia del midollo spinale.