Cos’è la narcolessia?
La narcolessia è un disturbo in cui ci si addormenta ripetutamente oppure si ha una sonnolenza estrema durante il giorno. Oltre alla sonnolenza, possono comparire attacchi improvvisi di debolezza muscolare.
La narcolessia non incide sulla salute, ma può causare problemi per il soggetto a scuola o al lavoro
Aumenta la possibilità di avere un incidente stradale o di altro tipo
Il soggetto può perdere motivazione, avere difficoltà a prestare attenzione o deprimersi
Per verificare la presenza di narcolessia, il medico esegue degli speciali esami in un laboratorio del sonno
Alcuni farmaci possono aiutare il soggetto a restare sveglio e a controllare altri sintomi
Quali sono le cause della narcolessia?
I soggetti affetti da narcolessia non hanno un ritmo di sonno regolare. L’andamento di onde cerebrali che dovrebbe manifestarsi solo durante i sogni potrebbe sopraggiungere quando un soggetto è sveglio.
Le cause della narcolessia non sono certe, Ma sembra che si tratti di un disturbo ereditario. Alcuni soggetti possono avere un disequilibrio chimico a livello cerebrale.
Quali sono i sintomi della narcolessia?
I sintomi generalmente sopraggiungono durante l’adolescenza o la giovinezza. Possono includere:
Addormentarsi improvvisamente senza volerlo (attacchi di sonno)
Addormentarsi durante una riunione, durante la guida o mentre si mangia
Afflosciamento o improvvisa debolezza muscolare, spesso causata da un’emozione improvvisa come rabbia, sorpresa o una risata
Non essere in grado di muoversi al momento di addormentarsi o al risveglio (paralisi del sonno)
Sogni vividi
Illusioni visive o uditive al momento di addormentarsi o al risveglio
Come viene posta la diagnosi di narcolessia?
Il medico può chiedere al soggetto di compilare un questionario sulla sonnolenza. Inoltre può chiedere al soggetto di tenere un diario del sonno in cui annotare quando ha dormito e quanto a lungo. Se il medico non è sicuro di quale sia il problema o della sua gravità, può indirizzare il soggetto a uno specialista del sonno. Lo specialista può fare:
Un esame del sonno
Cosa sono gli esami del sonno?
Dato che un soggetto non può spiegare al medico cosa succede mentre è addormentato, il medico ha dei dispositivi per monitorare il soggetto mentre dorme. Gli esami del sonno possono essere eseguiti:
A casa, nel proprio letto
In un laboratorio del sonno in ospedale o presso l’ambulatorio medico
Per l’esame a casa, il soggetto si corica indossando dei sensori sotto il naso, attorno al torace e su un dito. Un piccolo dispositivo collegato ai sensori registra l’andamento della respirazione e i livelli di ossigeno. Il dispositivo invia le informazioni allo specialista del sonno.
Per l’esame del sonno in laboratorio, è necessario che il soggetto trascorra una notte in laboratorio. Questo esame utilizza più sensori, come ad esempio dei sensori per monitorare le onde cerebrali e i movimenti dei muscoli oculari. Inoltre, un tecnico del sonno osserva il soggetto mentre dorme utilizzando una videocamera che registra tutti i suoi movimenti e la respirazione. Le persone si preoccupano di non riuscire a dormire in laboratorio indossando tutti i sensori, tuttavia nella maggior parte dei casi, non dormono peggio che a casa.
Come viene trattata la narcolessia?
Non esiste una cura per la narcolessia, ma il trattamento aiuta i soggetti a condurre una vita normale. Il medico istruisce il soggetto di:
Dormire a sufficienza di notte
Evitare il consumo di alcolici, il fumo e alcuni farmaci che influiscono sul sonno
Fare un pisolino (meno di 30 minuti) ogni giorno alla stessa ora
Prendere farmaci per restare svegli