I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

Panoramica sulle alterazioni del ritmo cardiaco

Revisionato/Rivisto giu 2024
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI
Ottenere tutti i dettagli

Il cuore è un muscolo che pompa il sangue distribuendolo a tutto l’organismo. La frequenza cardiaca indica la rapidità con cui batte il cuore. Il cuore dovrebbe sempre avere un battito regolare e ritmico, come il ticchettio di un orologio.

Cos’è un’alterazione del ritmo cardiaco?

Le alterazioni del ritmo cardiaco sono battiti cardiaci:

  • Irregolari

  • Troppo veloci (tachicardia)

  • Troppo lenti (bradicardia)

Le alterazioni del ritmo cardiaco sono chiamate anche aritmie.

  • Le aritmie più comuni sono asintomatiche, sono innocue e non richiedono trattamento

  • La causa più comune delle aritmie sono le cardiopatie

  • Il soggetto può sentirsi bene, ma talvolta può avvertire un ritmo cardiaco anomalo (questa sensazione è chiamata palpitazioni)

  • Alcune alterazioni del ritmo cardiaco provocano una sensazione di debolezza o capogiri

  • I medici eseguono un elettrocardiogramma (ECG) per diagnosticare le alterazioni del ritmo cardiaco

  • Molte alterazioni del ritmo cardiaco non sono gravi e la maggior parte può essere trattata

  • Alcune alterazioni del ritmo cardiaco sono pericolose e possono essere fatali

Cosa controlla il ritmo cardiaco?

Il ritmo cardiaco è controllato da:

  • Cellule pacemaker presenti nel cuore

  • Il cervello

  • Ormoni, minerali e altre sostanze presenti nel sangue

Esistono speciali cellule pacemaker situate in una parte del cuore chiamata nodo SA (nodo senoatriale).

  • Le cellule pacemaker inviano segnali elettrici regolari al muscolo cardiaco per farlo contrarre

Le cellule pacemaker possiedono un proprio ritmo naturale di 60-100 segnali al minuto. Tuttavia, i nervi che si diramano dal cervello possono inviare messaggi alle cellule dicendo loro di accelerare o rallentare.

Il sistema di conduzione del cuore possiede minuscole strisce di tessuto, simili a dei cavi elettrici.

  • Il sistema di conduzione trasporta i segnali del pacemaker al resto del cuore

Il sistema di conduzione include un passaggio, detto nodo AV (nodo atrioventricolare). Il nodo AV controlla il modo in cui i segnali passano dalle camere superiori del cuore (atri) alle camere inferiori (ventricoli). Se il sistema di conduzione funziona correttamente, i segnali arrivano a ciascuna delle cellule del muscolo cardiaco proprio al momento giusto, facendo sì che il cuore produca un buon battito vigoroso che pompa il sangue in modo adeguato.

Ormoni, come l’ormone tiroideo prodotto dalla tiroide, influenzano il ritmo cardiaco. Il ritmo cardiaco è influenzato anche da molti farmaci e sostanze chimiche.

È inoltre necessario un giusto equilibrio di minerali (elettroliti, come sodio e potassio) nel sangue affinché il cuore batta correttamente.

Quali sono le cause delle aritmie?

Il ritmo cardiaco può diventare anormale in caso di problemi di:

  • Cellule pacemaker

  • Sistema di conduzione del cuore

  • Sostanze chimiche o stupefacenti (ad es. alcol, caffeina) nel sangue

La causa più comune di un problema del ritmo cardiaco è una cardiopatia, per esempio:

La coronaropatia blocca il flusso di sangue verso alcune parti del cuore con possibile danneggiamento delle cellule pacemaker o del sistema di conduzione.

Altre cause di aritmie includono:

  • Farmaci

  • Malformazioni cardiache congenite

A volte il medico non riesce a individuare la causa dell’alterazione del ritmo cardiaco.

Quali sono i sintomi di un’alterazione del ritmo cardiaco?

I sintomi dipendono principalmente dal fatto che il cuore:

  • Pompi abbastanza sangue

  • Non pompi abbastanza sangue

Se il cuore pompa abbastanza sangue, ci si può sentire normali. Oppure si può avvertire la sensazione che il cuore salti dei battiti (le cosiddette palpitazioni). Alcuni soggetti dicono che le forti palpitazioni possono sembrare un pesce che si dimena all’interno del torace.

Se il cuore non pompa abbastanza sangue, possono essere presenti inoltre:

  • Debolezza

  • Problemi nello svolgimento di attività fisica

  • Respiro affannoso

  • Sensazione di stordimento o capogiri

  • Dolore toracico

  • Svenimenti

In presenza di uno qualsiasi di questi sintomi, consultare un medico.

Come vengono diagnosticate le alterazioni del ritmo cardiaco?

Il medico controlla il polso ed esegue:

Un ECG è un rapido esame indolore che misura l’attività elettrica del cuore mediante cavi e adesivi applicati a torace, braccia e gambe.

Se l’ECG evidenzia un ritmo anomalo, i medici di solito eseguono altri esami in base ai sintomi, tra cui:

Se l'ECG non mostra alcuna anomalia, potrebbe essere perché il ritmo cardiaco non era anomalo durante il test. I medici possono prescrivere:

Se i medici ritengono che il problema cardiaco sia grave, faranno ricoverare il paziente in ospedale. Il paziente viene ricoverato in un’unità dove la frequenza e il ritmo cardiaci possono essere registrati e osservati da infermieri e medici.

Se i medici necessitano di maggiori informazioni sulle alterazioni del ritmo cardiaco, si può eseguire:

L’esame elettrofisiologico è simile al cateterismo cardiaco. Il medico inserisce un sottile tubo flessibile (catetere) all’interno di un vaso sanguigno di grosso calibro (per esempio, un vaso nella gamba) e lo guida fino al cuore. Il catetere possiede elettrodi sulla punta che registrano l’attività elettrica del cuore dal suo interno. Il catetere può inoltre stimolare il cuore elettricamente per valutare come risponde.

Come si trattano le aritmie?

Alcune alterazioni del ritmo cardiaco sono innocue e non richiedono alcun trattamento.

Talvolta, sono utili cambiamenti dello stile di vita, come:

  • Cambiare o sospendere i propri medicinali

  • Eliminare il consumo di alcol o caffeina

  • Evitando di fumare

  • Non fare attività fisica pesante (se le alterazioni del ritmo cardiaco insorgono durante l’attività fisica)

Aritmie diverse richiedono un trattamento diverso. Il medico può utilizzare:

  • Farmaci

  • Un pacemaker artificiale (un piccolo dispositivo elettrico che il medico inserisce nel torace o nell’addome per segnalare al cuore quando battere)

  • Una scarica elettrica per normalizzare il ritmo cardiaco (detta cardioversione, defibrillazione o elettroversione)

  • Un trattamento chiamato ablazione per distruggere il tessuto cardiaco anomalo

I pacemaker artificiali talvolta includono un defibrillatore, pertanto lo stesso dispositivo può indurre una normalizzazione del battito cardiaco o interrompere un ritmo alterato con una scarica. Questo dispositivo combinato è chiamato defibrillatore-cardioversore impiantabile (Implantable Cardioverter-Defibrillator, ICD).

I medici eseguono un’ablazione se rilevano una piccola porzione di tessuto cardiaco come causa del ritmo anomalo. L’eliminazione del tessuto spesso elimina il problema del ritmo. Spesso l’ablazione viene eseguita durante l’esame elettrofisiologico. Si usa un catetere per somministrare una corrente elettrica ad alta frequenza che distrugge una piccola area del cuore.

Potrebbe essere necessario smettere di guidare per un periodo, fino a quando i medici stabiliscono che il trattamento sta funzionando.