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Disturbi endocrini autoimmuni indotti da farmaci

DiJennifer M. Barker, MD, Children's Hospital Colorado, Division of Pediatric Endocrinology
Reviewed ByGlenn D. Braunstein, MD, Cedars-Sinai Medical Center
Revisionato/Rivisto Modificata feb 2025
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I soggetti che ricevono terapie antitumorali a base di farmaci chiamati inibitori dei checkpoint immunitari corrono un rischio maggiore di sviluppare malattie autoimmuni, comprese le patologie endocrine. Si sono verificati casi di infiammazione dell’ipofisi (ipofisite), una malattia autoimmune della tiroide che determina ipotiroidismo e talvolta ipertiroidismo, diabete mellito di tipo 1 e iposurrenalismo.

Il medico misura i livelli degli ormoni nel sangue.

Il trattamento consiste nella reintegrazione degli ormoni di cui viene documentata la carenza. Questi possono includere ormone tiroideo, insulina o terapia sostitutiva del cortisolo (con farmaci come idrocortisone, prednisone o prednisolone).