Tiroidite linfocitaria silente

(tiroidite post-partum)

DiLaura Boucai, MD, Weill Cornell Medical College
Revisionato/Rivisto feb 2024
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La tiroidite linfocitaria silente è un’infiammazione autoimmune indolore della tiroide che solitamente insorge dopo il parto e in genere si risolve spontaneamente.

(Vedere anche Panoramica sulla tiroide)

La tiroidite linfocitaria silente colpisce più spesso le donne, generalmente da tre a quattro mesi dopo il parto, e determina l’ingrossamento indolore della tiroide. Questa malattia tende a recidivare nelle gravidanze successive.

Per un periodo che va da alcune settimane ad alcuni mesi, il soggetto presenta una tiroide iperattiva (ipertiroidismo) e, successivamente, una tiroide ipoattiva (ipotiroidismo) prima di recuperare la normale funzionalità tiroidea.

Sintomi della tiroidite linfocitaria silente

La tiroidite linfocitaria silente insorge nei 3-4 mesi successivi al parto. Inizia con una fase di ipertiroidismo, quando la tiroide si ingrossa ma non è dolente, neanche al tatto. Successivamente si sviluppa ipotiroidismo prima che la condizione si risolva spontaneamente.

In primo luogo di osservano sintomi di ipertiroidismo, come aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, sudorazione eccessiva e sensazione di calore eccessivo, tremori alle mani, nervosismo e ansia.

Durante la seconda fase si possono osservare sintomi di ipotiroidismo che possono includere affaticamento, aumento di peso, stipsi, secchezza della pelle e dei capelli e intolleranza al freddo.

Sapevate che...

  • Il termine “silente”, nella tiroidite linfocitaria silente, indica un’infiammazione della tiroide che non causa alcun dolore.

  • Il termine “linfocitaria” si riferisce al tipo di globuli bianchi presenti nel tessuto tiroideo quando questo viene esaminato al microscopio.

Diagnosi di tiroidite linfocitaria silente

  • Esami del sangue per la funzione tiroidea

La diagnosi di tiroidite linfocitaria silente si basa sui sintomi, nonché sui risultati dell’esame obiettivo e dei test di funzionalità tiroidea. Raramente, il medico esegue una biopsia della tiroide per confermare la diagnosi.

Se una donna ha sviluppato la tiroidite linfocitaria silente dopo una gravidanza, il medico di solito prescrive degli esami per verificare se il disturbo si presenta nelle gravidanze successive.

Trattamento della tiroidite linfocitaria silente

  • Betabloccanti per l’ipertiroidismo

  • Ormone tiroideo sostitutivo per l’ipotiroidismo

L’ipertiroidismo può richiedere un trattamento per qualche settimana, spesso con un beta-bloccante come l’atenololo. I beta-bloccanti riescono a controllare molti dei sintomi dell’ipertiroidismo. Ad esempio, questi farmaci possono rallentare la frequenza cardiaca, ridurre i tremori e controllare l’ansia.

Durante la fase di ipotiroidismo, il soggetto può dover assumere l’ormone tiroideo, di solito per un periodo non superiore a circa 12 mesi. Tuttavia, l’ipotiroidismo diventa permanente in circa il 10% dei soggetti con tiroidite linfocitaria silente e tali soggetti devono assumere l’ormone tiroideo per il resto della vita.