Neoformazioni palpebrali

DiRichard C. Allen, MD, PhD, University of Texas at Austin Dell Medical School
Revisionato/Rivisto feb 2024
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    Le neoformazioni palpebrali possono essere benigne o maligne.

    Xantelasma

    Una delle neoformazioni palpebrali benigne più comuni è lo xantelasma, un nodulo piatto di colore bianco-giallognolo di materiale grasso accumulato. Non è un vero tumore non essendo una crescita anomala di nuovo tessuto. Poiché la comparsa degli xantelasmi può essere correlata a ipercolesterolemia (specialmente nei soggetti giovani), il medico deve controllare il livello di colesterolo del paziente. L’asportazione degli xantelasmi non è necessaria se non per ragioni estetiche.

    Carcinoma basocellulare dell’occhio

    Il carcinoma basocellulare è un tipo di tumore della pelle che spesso si presenta sui margini palpebrali, nell’angolo interno degli occhi e sulla parte superiore delle guance. Il medico basa la diagnosi sui risultati di una biopsia (asportazione di un campione di tessuto da esaminare al microscopio). La neoformazione di solito viene asportata chirurgicamente.

    Sapevate che...

    • Una neoformazione sulla palpebra che persiste per settimane deve essere asportata ed esaminata al microscopio (sottoposto a biopsia) per escludere un cancro.

    Altre neoformazioni cancerose delle palpebre

    Anche se meno comuni, sulla palpebra possono insorgere carcinomi a cellule squamose, carcinomi delle ghiandole di Meibomio (tumore delle ghiandole palpebrali) e melanomi. Se una neoformazione sull’occhio non scompare dopo qualche settimana, il medico può eseguire una biopsia. La neoformazione di solito viene asportata chirurgicamente. I tumori della palpebra talvolta mimano altri disturbi oculari (come blefarite e calazio), quindi il medico di solito esegue biopsie di qualsiasi neoformazione che non risponda ai trattamenti iniziali.