Il feticismo implica l’uso di un oggetto fisico (il feticcio) quale modo preferito di provocare l’eccitazione sessuale. Il disturbo feticistico si verifica quando una ricorrente e intensa eccitazione sessuale provocata dall’uso di un oggetto inanimato o dal concentrarsi su una parte non genitale del corpo (ad esempio un piede) provoca significativa sofferenza, interferisce in modo sostanziale con l’espletamento delle funzionalità quotidiane oppure arreca o può arrecare danno ad altre persone.
Il feticismo è una forma di parafilia.
Il feticista può provare eccitazione e soddisfazione sessuale in diversi modi, tra cui:
indossando indumenti intimi di un’altra persona
indossando gomma o pelle
tenendo stretti, strofinando o annusando degli oggetti, come le scarpe con il tacco alto
Se l’eccitazione sessuale nasce prevalentemente dall’indossare abiti dell’altro sesso (ovvero, dal travestitismo) piuttosto che dall’usare l’abbigliamento in altro modo, la parafilia viene considerata travestitismo.
Le persone con disturbo feticistico possono essere incapaci di funzionare sessualmente senza il feticcio. Il feticcio può sostituire la normale attività sessuale con un partner o può essere integrato nell’attività sessuale con un partner consenziente. Il bisogno del feticcio può essere così intenso e compulsivo da arrivare a stravolgere o distruggere la vita del soggetto. Ma nella maggior parte dei casi, il comportamento del feticista non risponde alla definizione di disturbo poiché non provoca sofferenza significativa, non interferisce con le funzioni quotidiane o non arreca danno ad altri.
Trattamento del disturbo feticistico
Farmaci, come un tipo di antidepressivi chiamati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)
Il trattamento del disturbo feticistico ha un’efficacia limitata. Può includere la psicoterapia e gli SSRI, che sono stati utilizzati con successo limitato in soggetti che desiderano il trattamento. Come nella maggior parte delle altre parafilie, poche persone affette da tale disturbo si rivolgono volontariamente a un professionista.