Encefalopatia di Wernicke

(encefalopatia di Wernicke)

DiGerald F. O’Malley, DO, Grand Strand Regional Medical Center;
Rika O’Malley, MD, Grand Strand Medical Center
Revisionato/Rivisto dic 2022
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L’encefalopatia di Wernicke è una malattia cerebrale che provoca confusione, problemi agli occhi e perdita di equilibrio dovuti a una carenza di tiamina.

L’encefalopatia di Wernicke è causata da una carenza grave di tiamina, una vitamina del gruppo B, e in coloro che hanno solo una piccola quantità di tiamina immagazzinata nell’organismo, può essere innescata dal consumo di carboidrati.

L’encefalopatia di Wernicke spesso si sviluppa in soggetti con disturbo da uso di alcol grave, in quanto l’uso prolungato di quantità eccessive di alcol interferisce con l’assorbimento della tiamina dal tratto digerente e dal deposito di tiamina nel fegato. Per di più, i soggetti con disturbo da uso di alcol spesso non seguono un’alimentazione adeguata e pertanto non assumono una quantità sufficiente di tiamina. L’encefalopatia di Wernicke può derivare da altre condizioni che causano denutrizione o carenze vitaminiche prolungate. Queste condizioni includono dialisi, vomito grave, denutrizione, intervento chirurgico di bypass gastrico, tumore e AIDS.

Sintomi dell’encefalopatia di Wernicke

L’encefalopatia di Wernicke causa

  • Stato confusionale

  • Sonnolenza

  • Movimenti oculari involontari (nistagmo)

  • Parziale paralisi dei muscoli oculari (oftalmoplegia)

  • Perdita di equilibrio (per mantenere l’equilibrio, i soggetti camminano con i piedi distanti e a passi lenti e piccoli).

I processi corporei interni possono funzionare male, causando tremori, agitazione, bassa temperatura corporea, calo improvviso ed eccessivo della pressione sanguigna in posizione eretta (ipotensione ortostatica) e svenimenti.

Diagnosi di encefalopatia di Wernicke

  • Valutazione medica

I medici sospettano la diagnosi in soggetti che presentano i sintomi caratteristici e denutrizione o carenza di tiamina, soprattutto se affetti da disturbo da uso di alcol.

Per escludere altre cause, in genere si ricorre a esami come quelli per la misurazione dei livelli glicemici, emocromo completo, test epatici ed esami di diagnostica per immagini. I livelli di tiamina non vengono misurati di routine.

Prognosi dell’encefalopatia di Wernicke

La prognosi dipende dalla rapidità della diagnosi e del trattamento. Un trattamento tempestivo può correggere tutte le anomalie. I problemi oculari in genere migliorano entro 24 ore dal trattamento. Tuttavia, la perdita di equilibrio e lo stato confusionale possono persistere per giorni o mesi, e la perdita di memoria potrebbe non risolversi del tutto.

Senza trattamento, circa il 10-20% dei soggetti muore. L’80% dei sopravvissuti sviluppa la psicosi di Korsakoff, un disturbo in cui i soggetti presentano perdita della memoria, confusione e cambiamenti comportamentali. La combinazione delle due condizioni è chiamata sindrome di Wernicke-Korsakoff.

Trattamento dell’encefalopatia di Wernicke

  • Tiamina

  • Magnesio

  • Smettere di bere alcol

La tiamina viene somministrata immediatamente mediante iniezione endovenosa o intramuscolare. La somministrazione giornaliera continua per almeno 3-5 giorni. Viene inoltre somministrato magnesio, che aiuta l’elaborazione della tiamina nell’organismo, per iniezione o per via orale. Vengono somministrati liquidi e integratori multivitaminici e si correggono eventuali anomalie dei i livelli di elettroliti (quali il potassio). Alcuni soggetti possono richiedere il ricovero in ospedale.

I soggetti con encefalopatia di Wernicke devono smettere di bere alcolici. Dopo il trattamento iniziale, potrebbe essere necessario continuare a somministrare gli integratori di tiamina per via orale.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. Alcolisti Anonimi: associazione internazionale di persone con problemi di alcolismo che ha introdotto l’approccio a 12 fasi per aiutare i propri membri a superare la dipendenza dall’alcol e aiuta altre persone a raggiungere tale obiettivo.

  2. Hazelden Betty Ford Foundation: organizzazione senza fini di lucro di servizi di ricovero e ambulatoriali completi per adulti e giovani con problemi di dipendenza e di salute mentale.

  3. LifeRing: supporto per le persone con problemi di uso di alcol e sostanze che agevola la condivisione di esperienze pratiche e offre sostegno per l’astinenza come alternativa ai programmi tradizionali a 12 fasi.

  4. Phoenix House: aiuta le persone a combattere la dipendenza, a prescindere dalla sostanza che l’ha provocata, attraverso un programma a 12 fasi simile a quello utilizzato da Alcolisti Anonimi.

  5. Samaritan Daytop Village: un’agenzia di New York che aiuta varie popolazioni a lottare con le dipendenze, compresi i veterani militari, le madri e i neonati e i senzatetto.