Lesioni oculari correlate al lavoro

DiMichael I. Greenberg, MD, Drexel University College of Medicine;
David Vearrier, MD, MPH, University of Mississippi Medical Center
Revisionato/Rivisto ago 2022 | Modificata gen 2023
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Le lesioni oculari correlate al lavoro sono comuni. Negli Stati Uniti, vengono segnalate ogni anno oltre 65.000 lesioni oculari. Queste lesioni sono responsabili di una notevole perdita di produttività.

  • Le lesioni oculari correlate al lavoro possono derivare da una lesione diretta (trauma) o dall’esposizione a una sostanza nociva (come una sostanza chimica).

  • Per diagnosticare le lesioni oculari, il medico esegue un esame dell’occhio, osserva i movimenti oculari e controlla l’occhio con una lampada a fessura e un oftalmoscopio, dopodiché può inviare il soggetto da un oculista.

  • Il rischio di lesioni oculari correlate al lavoro può essere ridotto istruendo i lavoratori in merito ai potenziali pericoli per gli occhi sul posto di lavoro e richiedendo loro di indossare dispositivi protettivi per il viso e per gli occhi.

  • Le misure di primo soccorso vengono avviate immediatamente sul posto di lavoro, in particolare se la lesione oculare è stata causata da una sostanza chimica.

  • Il trattamento dipende dalla causa della lesione.

(Vedere anche Lesioni oculari).

La maggior parte delle lesioni oculari correlate al lavoro si verifica nel settore edile, nell’industria manifatturiera e nei servizi.

Le lesioni oculari correlate al lavoro possono derivare da:

  • Una lesione diretta (trauma), come un colpo diretto contundente o penetrante al bulbo oculare, alla palpebra o alle ossa intorno all’occhio

  • Esposizione a sostanze nocive, come acidi o alcali, calore (lesioni termiche), radiazioni, luce ultravioletta e/o luce laser

Si possono verificare lesioni contusive all’occhio in caso di scivolamento o malfunzionamento di strumenti, che colpiscono il bulbo oculare. Tali lesioni possono causare sanguinamento nella camera anteriore dell’occhio (ifema). Un forte trauma contusivo può causare sanguinamento dietro il bulbo oculare (emorragia retrobulbare) e, raramente, un improvviso aumento della pressione all’interno dell’occhio (chiamato sindrome compartimentale orbitale). La sindrome compartimentale orbitale è un’emergenza medica che può causare la perdita della vista. Richiede un trattamento immediato. I soggetti affetti da questa sindrome possono presentare visione doppia. Possono manifestare protrusione oculare e potrebbero non essere in grado di muovere normalmente gli occhi in direzione laterale.

Le lesioni oculari possono anche essere causate dalla penetrazione di corpi estranei nell’occhio.

Le lesioni oculari correlate al lavoro includono anche graffi sulla cornea (abrasioni corneali) o sulla sclera (il robusto strato bianco di fibre che copre l’occhio), lacerazioni delle palpebre, lesioni del dotto lacrimale e lacerazione del bulbo oculare.

Le ustioni da alcali o da acido fluoridrico tendono a essere più gravi di quelle causate da altri acidi perché penetrano nei tessuti molli (muscoli, tendini, legamenti, nervi e vasi sanguigni) in maggiore profondità. Gli alcali sono componenti dei prodotti a base di calce, del cemento, del gesso e della malta, dei detergenti per il forno, dei disgorganti per tubature, dei detersivi per lavastoviglie e dei fertilizzanti. Sebbene i prodotti per uso industriale siano solitamente più concentrati rispetto a quelli per uso domestico, entrambi i tipi di prodotti possono essere pericolosi.

Le ustioni chimiche gravi della cornea, soprattutto quelle da alcali, possono causare formazione di tessuto cicatriziale, perforazione dell’occhio, infezione e cecità. Le ustioni chimiche oculari sono molto dolorose e ciò porta la persona interessata a tenere gli occhi chiusi, favorendo una prolungata persistenza della sostanza nell’occhio, con rischio di peggioramento del danno.

Diagnosi delle lesioni oculari correlate al lavoro

  • Valutazione medica

  • Visita oculistica, compreso un esame con lampada a fessura

  • In caso di sospetta frattura o presenza di corpi estranei radiopachi, radiografie

Le lesioni oculari correlate al lavoro vengono diagnosticate come qualsiasi altro problema agli occhi. Il medico effettua un esame dell’occhio, osserva i movimenti oculari e controlla l’occhio con una lampada a fessura (se disponibile) e/o un oftalmoscopio. Se la lesione è grave, in particolare in caso di compromissione della vista, il medico invia il paziente da un oculista (specialista in disturbi oculari). Le lesioni gravi includono:

  • Opacizzazione o danno della cornea

  • Lacerazioni delle palpebre

  • Sindrome compartimentale orbitale

Il medico chiede al soggetto cosa stesse facendo esattamente quando si è verificata la lesione. Queste informazioni sono essenziali per formulare una diagnosi corretta. Se le attività comportano la molatura e il taglio di metalli mediante una ruota ad alta velocità, l’uso di un dispositivo di perforazione o di uno scalpello, possono essere proiettati nell’aria ad alta velocità frammenti di metallo estremamente piccoli (o altro materiale). Se i lavoratori non indossano una protezione per gli occhi adeguata, questi frammenti possono penetrare nel bulbo oculare. La ferita che ne deriva può essere difficile da individuare durante l’esame. Di conseguenza, tutte le lesioni oculari sul posto di lavoro vengono immediatamente valutate con una lampada a fessura. Le radiografie delle ossa che circondano l’occhio possono aiutare a identificare corpi estranei metallici nel bulbo oculare, nelle ossa e/o nei seni paranasali, e fratture.

Se la lesione è stata causata da una sostanza chimica, il medico chiede qual era la sostanza in uso, qual era la sua concentrazione e quanto tempo è durata l’esposizione dell’occhio. Queste informazioni sono necessarie per determinare il trattamento appropriato.

Solitamente, il medico misura anche la pressione all’interno dell’occhio (pressione intraoculare). Una pressione elevata può essere indice di sindrome compartimentale orbitale.

Il medico controlla le palpebre per rilevare l’eventuale presenza di lacerazioni. Se le palpebre sono lacerate, il soggetto viene inviato da un chirurgo specializzato per un intervento di riparazione.

Prevenzione delle lesioni oculari correlate al lavoro

Le misure per prevenire le lesioni oculari correlate al lavoro prevedono la formazione dei lavoratori in merito ai potenziali pericoli per gli occhi e l’obbligo di indossare dispositivi protettivi per il viso e per gli occhi. Questi dispositivi possono includere protezioni laterali, occhiali di sicurezza e/o visiere.

A causa del COVID-19, potrebbe essere richiesto ai lavoratori di indossare mascherine oltre ai dispositivi protettivi per gli occhi. Di conseguenza, gli occhiali di sicurezza e altri tipi di occhiali tendono ad appannarsi. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per prevenire o ridurre al minimo l’appannamento:

  • Adattare la mascherina al viso, ad esempio stringendola sui lati o modellando la parte superiore in modo che aderisca bene sul naso

  • Radere i peli del viso per fare in modo che la mascherina aderisca il più possibile

  • Pulire con un panno le lenti degli occhiali prima di indossarli

  • Tirare la mascherina sul naso e collocare gli occhiali sopra la mascherina

Trattamento delle lesioni oculari correlate al lavoro

  • Primo soccorso sul luogo di lavoro

  • Trattamento specifico a seconda del tipo di lesione

Le misure di base di primo soccorso devono essere iniziate immediatamente sul luogo di lavoro. Tali misure includono:

  • Proteggere il lavoratore da ulteriori lesioni

  • Applicare nell’occhio un collirio contenente un anestetico

  • In caso di esposizione a sostanze chimiche, procedere al risciacquo (irrigazione) dell’occhio con abbondante acqua di rubinetto

Per le lesioni oculari dovute a una sostanza chimica, il medico irriga immediatamente l’occhio per rimuovere le lenti a contatto o altro. Con questa operazione, solitamente le lenti a contatto vengono trascinate via.

Dopo le misure di primo soccorso sul luogo di lavoro, i soggetti con lesioni oculari vengono rapidamente portati al pronto soccorso. Per le lesioni oculari dovute a una sostanza chimica, l’irrigazione viene di solito continuata durante il trasporto in ospedale, in particolare se la sostanza chimica era una sostanza alcalina o acido fluoridrico.

Il trattamento di lesioni specifiche dipende dal tipo di lesione. Ad esempio, se viene diagnosticata la sindrome compartimentale orbitale (che causa un aumento della pressione all’interno dell’occhio), il chirurgo taglia un tendine nell’angolo esterno dell’occhio in corrispondenza del punto di unione della palpebra superiore e di quella inferiore (un intervento chiamato cantotomia laterale). Questa procedura aiuta a ridurre la pressione all’interno dell’occhio.

Le lesioni gravi (come danni alla cornea, lacerazioni della palpebra e sindrome compartimentale orbitale) richiedono la valutazione e il follow-up da parte di un oculista.

Ulteriori informazioni

La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. Work-Related Eye Injuries and Illnesses: questo articolo esamina la diagnosi delle lesioni oculari (compresi i reperti che ne suggeriscono la causa), l’esame dell’occhio, il trattamento e la prevenzione; inoltre, contiene indicazioni per l’uso delle lenti a contatto sul posto di lavoro.