Sesso, genere, e identità
Il sesso e il genere non sono la stessa cosa, e devono essere considerati clinicamente come caratteristiche distinte. La terminologia relativa a sesso e genere comprende (1, 2)
Sesso: definito dai tratti abitualmente utilizzati per distinguere tra maschi e femmine; il sesso si riferisce in particolare ai tratti fisici e biologici che sono fisicamente evidenti alla nascita ed è spesso catturato nelle frasi "assegnato maschio alla nascita" e "assegnato femmina alla nascita".
Identità di genere: un senso interno di essere maschio, femmina, o qualcos'altro, che può o può non corrispondere al sesso di un individuo assegnato alla nascita o alle caratteristiche sessuali.
Espressione di genere: abbigliamento, aspetto fisico e altre presentazioni e comportamenti esterni che esprimono aspetti dell'identità o del ruolo di genere.
Incongruenza di genere: l'esperienza marcata e persistente di una persona di un'incompatibilità tra l'identità di genere e il genere che ci si aspetta in base al sesso assegnato alla nascita.
Disforia di genere: disagio o angoscia correlato a un'incongruenza tra l'identità di genere di un individuo e il sesso assegnato alla nascita.
Cisgender: usato per descrivere un individuo la cui identità di genere e l'espressione di genere si allineano con il sesso assegnato alla nascita.
Transgender: un termine generico che comprende quelli le cui identità di genere o ruoli di genere differiscono da quelli tipicamente associati al sesso che sono stati assegnati alla nascita.
Genere non conforme: descrive un individuo la cui identità di genere o espressione di genere differisce dalle norme di genere associate al sesso che sono state assegnate alla nascita.
Genere: descrive un individuo la cui identità di genere non si allinea con un concetto binario di genere, e comprende quelli che si pensano come maschi e femmine, che non passano da un genere all'altro, quelli che si considerano appartenere a un terzo genere o si stare al di fuori del genere. Alcuni si riferiscono a se stessi come non binari rispetto alla loro identità e/o ruolo di genere.
Genere non binario: comprende le persone i cui generi sono costituiti da più di un'identità di genere contemporaneamente o in momenti diversi (p. es., i bigender); che non hanno un'identità di genere o hanno un'identità di genere neutra (p. es., agender o neutrois); avere identità di genere che racchiudano o mescolino elementi di altri generi (p. es., poligender, demiboy, demigirl); e/o che hanno un genere che cambia nel tempo (p. es., genero-fluido).
Genere binario: una classificazione del genere in 2 categorie distinte di maschio e femmina (un paradigma del passato che non corrispondeva a coloro che non si identificano come maschi o femmine).
Transessuali: persone che sono state assegnate al sesso maschile alla nascita e hanno adottato un'identità di genere come donna, indipendentemente dal fatto che abbiano subito o meno una transizione medica di genere.
Transmen: persone a cui è stato assegnato alla nascita il sesso femminile e hanno adottato un'identità di genere maschile, indipendentemente dal fatto che abbiano subito o meno una transizione di genere medica.
Eunuco: un individuo a cui è stato assegnato il sesso maschile alla nascita i cui testicoli sono stati rimossi chirurgicamente o resi non funzionali e che si identifica come un eunuco. Ciò differisce dalla definizione medica standard escludendo coloro che non si identificano come eunuco.
Trans-affermativo: essere consapevoli, rispettosi e di supporto dei bisogni degli individui transgender e di genere non conforme.
Orientamento sessuale: modello di attrazione emotiva, sentimentale, e/o sessuale che le persone hanno verso gli altri. Si riferisce anche al senso di identità personale e sociale di una persona basato su tali attrattive, comportamenti correlati, e l'appartenenza a una comunità di altri con simili attrattive e comportamenti. L'identità sessuale è diversa dall'identità di genere.
Transgender e gender diversi sono i termini preferiti per riferirsi a persone con identità di genere che differiscono dal genere che è congruente con il sesso che gli è stato assegnato alla nascita. Transessualismo è un termine obsoleto che non viene più utilizzato dagli esperti della disforia di genere.
Le identità di genere comprendono la mascolinità o la femminilità tradizionale, con un crescente riconoscimento culturale che alcune persone non si adattano, né necessariamente vogliono adattarsi, alla tradizionale dicotomia maschio-femmina (genere binario). Queste persone possono riferirsi a se stesse come genderqueer, non binarie, non conforme o uno dei molti altri termini che sono diventati più comunemente utilizzati. Inoltre, le definizioni e le categorizzazioni del ruolo di genere possono differire tra le diverse società. Il termine cisgender, che si applica alla maggior parte delle persone, è usato per le persone la cui identità di genere corrisponde al loro sesso assegnato alla nascita.
Molte culture sono più tolleranti nei confronti dei comportamenti di genere non conformi nelle ragazze giovani (p. es., facendo attività o indossando abiti che sono più tipici dei ragazzi) rispetto ai comportamenti effeminati nei ragazzi. Come parte del normale sviluppo, molti ragazzi di sesso maschile giocano a interpretare il ruolo di bambine o di madri, anche indossando i vestiti delle sorelle o delle madri o impegnarsi in comportamenti stereotipati o esprimere interessi associati alle ragazze in una data società. L'incongruenza di genere (comportamento che differisce in modo significativo dalle norme culturali rispetto al sesso di nascita di una persona) nei bambini non è generalmente considerata un disturbo e di solito non persiste nell'età adulta o porta a disforia di genere, anche se i giovani adolescenti persistentemente incongruenti di genere possono avere maggiori probabilità di identificasi come omosessuali o bisessuali da adulti (3).
L'identità di genere non binaria si riferisce a individui che sperimentano il loro genere come diverso dalle tipiche visioni occidentali dell'identità di genere binaria (maschile o femminile). Non binario descrive le persone con diversi tipi di identità di genere, comprese le persone che non si identificano con alcun genere, coloro che si identificano con più generi, e coloro che possono sperimentare generi diversi nel tempo o in contesti diversi (fluidità di genere) (4). Sebbene alcune persone non binarie si identifichino come transgender, molte non lo fanno.
Le persone non binarie possono usare, tra gli altri, i pronomi loro/lei/lui o pronomi di nuova creazione come ze/zir/hir o e/er/ers in inglese. Studi hanno riportato che le persone non binarie possono costituire dal 25 al 50% della comunità di genere diverso, con le più alte percentuali osservate negli adolescenti e nei giovani adulti (5). Attualmente, a una maggioranza di soggetti non binari è stato assegnato il sesso femminile alla nascita.
Prima del 2010, alla maggior parte dei pazienti con disforia di genere che avevano richiesto un trattamento era stato assegnato il sesso maschile alla nascita. Questo è cambiato, con un sostanziale aumento del numero di pazienti adolescenti ai quali è stato assegnato il sesso femminile alla nascita che consultano in cliniche in tutto il mondo per valutazione e trattamento (6, 7).
Disforia di genere e incongruenza di genere
Per la maggior parte delle persone vi è congruenza tra sesso assegnato alla nascita, identità di genere e ruolo di genere. Tuttavia, i soggetti con disforia di genere sperimentano disagio associato a un certo grado di incongruenza tra il loro sesso di nascita e la loro identità di genere. La disforia di genere è una diagnosi del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition, Text Revision (DSM-5-TR), ed è suddivisa in 2 serie di criteri diagnostici, uno per i bambini e uno per gli adolescenti e gli adulti (8).
Se un individuo sperimenta o mostra incongruenza di genere o non conformità di genere, questo di per sé non è considerato un disturbo. È considerata una variante normale dell'identità e dell'espressione del genere umano. Tuttavia, quando la discrepanza percepita tra il sesso alla nascita e il senso interno di identità di genere provoca un disagio significativo o compromette il funzionamento, una diagnosi clinica di disforia di genere può essere appropriata. La diagnosi è definita dal disagio della persona piuttosto che dalla presenza di un'incongruità o di un'identità di genere.
Il disagio provocato dalla disforia di genere è tipicamente descritto come una combinazione di ansia, depressione, irritabilità e di un senso pervasivo di non sentirsi a proprio agio nel proprio corpo. I soggetti con grave disforia di genere possono presentare sintomi gravi, inquietanti e di lunga durata. Generalmente hanno un forte desiderio di cambiare il loro corpo mediante interventi medici e/o chirurgici per renderlo più strettamente allineato con la loro identità di genere.
Non ci sono dati sufficienti per determinare la prevalenza precisa dell'incongruenza o della disforia di genere, ma studi condotti in grandi sistemi sanitari hanno riportato che lo 0,02-0,1% dei pazienti soddisfa i criteri del DSM-5-TR per la diagnosi di disforia di genere. Studi basati su indagini di individui in ambienti non clinici hanno riportato una percentuale ancora più elevata di rispondenti che si auto-identificano come transgender:
Negli adulti, la prevalenza è stata suddivisa in 2 gruppi distinti:
Coloro che si considerano transgender (0,5-0,6%)
Coloro che si considerano incongruenti/diversi di genere (0,6-1,1%)
Nei bambini e negli adolescenti, sono stati osservati gli stessi modelli di prevalenza:
Coloro che si considerano transgender (1,2-2,7%)
Coloro che si considerano incongruenti/diversi di genere (dal 2,5 all'8,4%)
Secondo alcuni studiosi la diagnosi di disforia di genere è principalmente una condizione medica con sintomi psichiatrici, simile ai disturbi dello sviluppo sessuale, e non principalmente un disturbo mentale. Di conseguenza, l'incongruenza di genere e la disforia di genere non sono più elencate come condizioni di salute mentale nell'International Classification of Diseases, 11th Revision, ma piuttosto in un nuovo capitolo sulla salute sessuale (9). L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha effettuato questo cambiamento, in parte, per ridurre lo stigma provocato da una condizione già stigmatizzata (10, 11). Al contrario, altri ritengono che anche le forme estreme di incongruenza di genere non siano né una condizione medica né una condizione psichiatrica, ma piuttosto rare varianti normali sullo spettro dell'identità e dell'espressione del genere/sesso umano.
Indipendentemente dal punto di vista circa la natura clinica dell'incongruenza e della disforia di genere, vi sono prove sostanziali che le persone transgender come popolazione soffrono di un aumento del carico di diagnosi mediche, di salute mentale e di salute sessuale, spesso associate a barriere all'accesso alle cure. Non tutti i disturbi di salute mentale in questa popolazione sono disforie di genere (p. es., depressione concomitante, disturbi d'ansia, disturbi da uso di sostanze), e la disforia di genere non è sperimentata da tutti gli individui con incongruenza di genere. Quando i sintomi definiti sono presenti e raggiungono una soglia di significato clinico, può essere presente una diagnosi di disforia di genere.
Riferimenti generali
1. American Psychological Association: A glossary: Defining transgender terms. See also Sexual orientation and gender diversity.
2. World Professional Association for Transgender Health: Standards of Care Version 8.
3. Wallien MSC, Cohen-Kettenis PT: Psychosexual outcome of gender-dysphoric children. J Am Acad Child Adolesc Psychiatry 47(12)1413-1423, 2008. doi: 10.1097/CHI.0b013e31818956b9
4. Richards C, Bouman WP, Seal, et al: Non-binary or genderqueer genders. Int Rev Psychiatry 28(1):95-102, 2016. https://doi.org/10.3109/09540261.2015.1106446
5. Watson RJ, Wheldon CW, Puhl RM: Evidence of diverse identities in a large national sample of sexual and gender minority adolescents. J Res Adolesc 30(S2):431-442, 2020. https://doi.org/10.1111/jora.12488
6. Okabe N, Toshiki S, Matsumoto Y, et al: Clinical characteristics of patients with gender identity disorder at a Japanese gender identity disorder clinic. Psychiatry Res 157(1-3):315-318, 2008. doi: 10.1016/j.psychres.2007.07.022
7. de Graaf N, Carmichael P, Steensma T, et al: Evidence for a change in the sex ratio of children referred for gender dysphoria: Data from the Gender Identity Development Service in London (2000-2017). J Sex Med 15(10):1381-1383, 2018. doi: 10.1016/j.jsxm.2018.08.002
8. American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th ed. Text Revision (DSM-5-TR). Washington, DC, American Psychiatric Association, 2022.
9. World Health Organization: Eleventh revision of the International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems (ICD-11). Consultato il 21/04/2023.
10. World Health Organization: Gender incongruence and transgender health in the ICD. Consultato il 19/05/2023.
11. Reed GM, Drescher J, Krueger RB, et al: Disorders related to sexuality and gender identity in the ICD-11: Revising the ICD-10 classification based on current scientific evidence, best clinical practices, and human rights considerations. World Psychiatry 15(3): 205-221, 2016. doi: 10.1002/wps.20354
Eziologia dell'incongruenza di genere e della disforia di genere
L'eziologia specifica dell'incongruenza di genere non è completamente compresa. Si ritiene che i fattori biologici (p. es., la genetica, l'ambiente ormonale prenatale in un periodo critico dello sviluppo fetale) abbiano un ruolo importante nel determinare l'identità di genere. Alcuni studi hanno trovato un tasso di concordanza superiore per disforia di genere nei gemelli monozigoti rispetto ai gemelli dizigoti, suggerendo l'esistenza di una componente ereditaria dell'incongruità di genere (1), mentre altri non hanno trovato questo collegamento (2). Alcuni studi di imaging del cervello mostrano differenze funzionali e anatomiche nelle persone disforiche di genere che sono coerenti con la loro identità di genere piuttosto che con il loro sesso assegnato alla nascita (3).
La formazione di un'identità di genere sicura e non conflittuale e del ruolo di genere viene influenzata anche da fattori psicosociali (p. es., caratteristiche del legame emotivo con i genitori, rapporto che ciascuno di essi ha con il bambino).
Raramente, la disforia di genere è associata a disturbi dello sviluppo sessuale (p. es., genitali ambigui) o a un'anomalia genetica (p. es., sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter). Quando l'appartenenza sessuale e il modo in cui il bambino viene allevato generano confusione (p. es., nei casi di genitali ambigui o di sindromi genetiche, che alterano l'aspetto dei genitali, [p. es., nelle sindrome da insensibilità agli androgeni]), il bambino può diventare incerto riguardo alla propria identità o al proprio ruolo di genere, sebbene l'importanza del contributo di fattori ambientali rimanga controversa. Tuttavia, quando l'attribuzione del sesso e la conseguente educazione non sono ambigue, la presenza di genitali ambigui può non influenzare lo sviluppo dell'identità di genere di un bambino.
Riferimenti relativi all'eziologia
1. Coolidge FL, Thede LL, Young SE: The heritability of gender identity disorder in a child and adolescent twin sample. Behav Genet 32(4):251-257, 2002. doi: 10.1023/a:1019724712983
2. Karamanis G, Karalexi M, White R, et al: Gender dysphoria in twins: A register-based population study. Sci Rep 12, 13439, 2022. https://doi.org/10.1038/s41598-022-17749-0
3. Kreukels BPC, Guillamon A: Neuroimaging studies in people with gender incongruence. Int Rev Psych 28(1):120-128, 2016. doi: 10.3109/09540261.2015.1113163
Sintomatologia dell'incongruenza di genere e della disforia di genere
Sebbene questa sezione sia chiamata sintomatologia, essa tratta anche delle esperienze e delle caratteristiche di individui di genere diverso che non hanno disforia di genere.
Sintomi nei bambini
La diversità di genere nell'infanzia è un evento frequente nello sviluppo umano generale (1) e non è di per se un disturbo mentale né necessariamente un'indicazione che un bambino abbia un'identità transgender (2).
La disforia di genere nell'infanzia è una diagnosi clinica che spesso si manifesta già dai 2 ai 3 anni, ma può manifestarsi a qualsiasi età. La maggior parte dei bambini con disforia di genere non viene valutata fino all'età di 6-9 anni. I bambini con disforia di genere presentano comunemente i seguenti per almeno un periodo di 6 mesi (3):
Preferiscono indossare abiti tipici del sesso opposto
Insistono nell'affermare di essere dell'altro sesso
Desiderano di potersi svegliare con l'altro sesso
Preferiscono partecipare ai giochi e alle attività tipicamente dell'altro sesso
Preferiscono compagni di gioco dell'altro genere
Hanno una forte antipatia per la loro anatomia sessuale
Per esempio, una bambina può affermare con insistenza che le crescerà un pene e diverrà un bambino e può stare in piedi per urinare. Un ragazzo può fantasticare di essere di sesso femminile ed evitare i giochi nei quali ci si azzuffa e i giochi competitivi. Può anche desiderare di liberarsi del pene e dei testicoli. Per i ragazzi di sesso maschile, se un'angoscia dovuta ai cambiamenti fisici della pubertà è presente, è spesso seguita da una richiesta, durante l'adolescenza, di trattamenti somatici femminilizzanti.
La traiettoria di genere dei bambini prepubescenti incongruenti di genere non può essere predetta in modo affidabile in anticipo. Alcuni studi hanno rilevato che la maggior parte dei partecipanti allo studio con incongruenza di genere nell'infanzia è rimasta stabile in questa identità di genere come adolescenti (4). In altri studi, tra i partecipanti allo studio diagnosticati con disforia di genere da bambini, una minoranza ha continuato a soddisfare i criteri diagnostici per la disforia di genere da adulti (5, 6), inoltre, una minoranza di coloro che hanno espresso livelli non clinicamente significativi di incongruenza di genere (che non hanno soddisfatto i criteri diagnostici per la disforia di genere) ha continuato a esprimere incongruenza di genere da adulti.
Vi è una considerevole controversia circa se o a quale età sostenere la transizione sociale e/o medica di genere dei bambini in età prepuberale con disforia di genere. Non ci sono ricerche conclusive per guidare questa decisione (7, 8); per quanto a lungo termine, studi prospettici sono in corso (4).
L'attuale World Profession Association for Transgender Health (WPATH) Standards of Care, versione 8 (9) fornisce una guida per gli esperti che lavorano in questa area sensibile. Queste linee guida raccomandano che i genitori/tutori e gli operatori sanitari rispondano in modo supportivo ai bambini che desiderano essere riconosciuti nel genere che corrisponde al loro senso interno di identità di genere. Essi raccomandano anche che i genitori/tutori e gli operatori sanitari supportino i bambini a continuare a esplorare il loro genere durante gli anni pre-pubescenti, indipendentemente dalla transizione sociale (9).
I bambini e gli adolescenti di genere diverso come gruppo hanno maggiori probabilità di sperimentare traumi, bullismo, isolamento e difficoltà di salute mentale rispetto ai loro coetanei (10, 11). L'aumento della suicidalità e della depressione negli adolescenti che si identificano come transgender o di genere diverso ha raccolto notevole attenzione e studio (12, 13).
Alcuni bambini o adolescenti transgender compiono una transizione sociale. Ciò può comportare uno o più dei seguenti cambiamenti durante l'infanzia: cambio di nome, cambiamento di pronome, cambio di marcatori sessuali sui documenti e registri scolastici; partecipazione ad "altri" sport di genere, circoli ricreativi, campi di vacanza; cambiamento del bagno e dello spogliatoio in linea con il genere percepito; comunicazione del genere sentito/affermato ad altre persone pubblicamente; e cambiamenti di espressione personale (p. es., acconciature, abbigliamento, scelte di gioielli) (2).
Sintomi negli adulti
Molti adulti diagnosticati con disforia di genere hanno avuto sintomi precoci di disforia di genere o hanno sperimentato un senso di essere 'diversi' fin dalla prima infanzia, ma alcuni non presentano sintomi fino all'età adulta e non hanno evidenza di incongruenza di genere durante l'infanzia. Le donne transessuali possono prima identificarsi come travestiti e solo più tardi nella vita accettano la loro identità transgender.
Alcune persone disforiche di genere inizialmente fanno scelte coerenti con il loro sesso assegnato alla nascita (p. es., il matrimonio, il servizio militare), e spesso ammettono, in retrospettiva, che non erano a loro agio con i loro sentimenti emergenti transgender/di genere diverso e hanno preso decisioni di vita per cercare di evitare di affrontarli. Per quelli a cui è stato assegnato un sesso maschile alla nascita, questo è stato descritto come una "fuga verso l'ipermasculinità" (14, 15). Una volta che accettano la loro identità transgender e la transizione pubblica del genere, molte persone transgender si fondono senza soluzione di continuità nel tessuto della società nella loro identità di genere preferita, con o senza terapia ormonale di affermazione del genere o chirurgia di affermazione del genere.
Le persone transgender possono sentirsi a proprio agio con una varietà di metodi per esprimere la loro identità di genere. Alcune donne trans sono soddisfatte di avere un aspetto più femminile e di ottenere documenti di identificazione femminile (p. es., patente di guida, passaporto) per aiutarle a lavorare e vivere nella società come donne. Allo stesso modo, molti pazienti a cui è stato assegnato il sesso femminile alla nascita scelgono di eseguire una transizione sociale, con l'assistenza della terapia testosterone di affermazione del genere (che vengano eseguite o meno mastectomie e/o riconfigurazione del torace) appaiono e sembrano abbastanza maschili.
Altre persone di genere diverse sperimentano problemi, che possono comprendere ansia, depressione, disturbi da uso di sostanze e comportamento suicida, a livelli sostanzialmente superiori a quelli dei loro coetanei cisgender (16). Questi problemi possono essere correlati a fattori di stress sociali e familiari associati alla mancanza di accettazione dei comportamenti di genere non conformi e alla marginalizzazione spesso indicato come stress delle minoranze. Le disparità di salute nell'accesso alla salute mentale e ai servizi sanitari complessivi sono ben documentate nelle persone disforiche di genere e possono essere associate alla povertà e al disagio del medico nel fornire loro le cure appropriate.
Riferimenti relativi alla sintomatologia
1. Endocrine Society, Pediatric Endocrine Society: Position statement: Transgender health. Endocrine Society. Consultato il 19/05/2023.
2. Ehrensaft D: Exploring gender expansive expressions. In The gender affirmative model: An interdisciplinary approach to supporting transgender and gender expansive children, edited by Keo-Meier C, Ehrensaft D, American Psychological Association, Washington, DC.
3. American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th ed. Text Revision (DSM-5-TR). Washington, DC, American Psychiatric Association, 2022.
4. Olson KR, Durwood L, Horton R, et al: Gender identity 5 years after social transition. Pediatrics 150 (2): e2021056082, 2022. https://doi.org/10.1542/peds.2021-056082
5. Singh D, Bradley S, Zucker K: A follow-up study of boys with gender identity disorder. Front Psychiatry Volume 12, 2021. https://doi.org/10.3389/fpsyt.2021.632784
6. Wallien MSC, Cohen-Kettenis PT: Psychosexual outcome of gender-dysphoric children. J Am Acad Child Adolesc Psychiatry 47(12)1413-1423, 2008. doi: 10.1097/CHI.0b013e31818956b9
7. Chen D, Edwards-Leeper L, Stancin T, et al: Advancing the practice of pediatric psychology with transgender youth: State of the science, ongoing controversies, and future directions. Clin Pract Pediatr Psychol 6(1):73-83, 2018. doi: 10.1037/cpp0000229 2
8. Travers A:The Trans Generation: How Trans Kids (and Their Parents) Are Creating a Gender Revolution. New York, New York University Press, 2018.
9. World Professional Association for Transgender Health: Standards of Care Version 8.
10. Barrow K, Apostle D: Addressing mental health conditions often experienced by transgender and gender expansive children. In The gender affirmative model: An interdisciplinary approach to supporting transgender and gender expansive children, edited by Keo-Meier CE, Ehrensaft DE. American Psychological Association. 2018.
11. Ristori J, Steensma TD: Gender dysphoria in childhood. Int Rev Psychiatry 28(1),13-20, 2016. https://doi.org/10.3109/09540261.2015.1115754
12. Turban JL, King D, Carswel JM, et al: Pubertal suppression for transgender youth and risk of suicidal ideation. Pediatrics e20191725, 2020. https://doi.org/10.1542/peds.2019-1725
13. Turban JL, King D, Kobe J, et al: Access to gender-affirming hormones during adolescence and mental health outcomes among transgender adults. PLoS One 17(1): e0261039, 2022. https://doi. org/10.1371/journal.pone.0261039
14. Brown GR: Transsexuals in the military: flight into hypermasculinity. Arch Sex Behav 17(6):527-537, 1988. doi: 10.1007/BF01542340
15. McDuffie E, Grown GR: 70 U.S. veterans with gender identity disturbances: A descriptive study. J Transgenderism 12(1):21-30, 2010. https://doi.org/10.1080/15532731003688962
16. Brown GR, Jones KT: Mental health and medical outcome disparities in 5135 transgender veterans receiving health care in the Veterans Health Administration: A case-control study. LGBT Health 3(2):122-131, 2016. doi: 10.1089/lgbt.2015.0058
Diagnosi dell'incongruenza di genere e della disforia di genere
Criteri DSM-5-TR
Criteri ICD-11 (non ancora utilizzati in tutti i paesi)
Valutazione e diagnosi in tutti i gruppi di età
La valutazione di un individuo riguardo l'incongruenza di genere o alla disforia di genere spesso comprende quanto segue
Intervista dell'individuo (e per i bambini, intervista con i genitori/tutori) sull'identità di genere asserita e sull'espressione di genere, attualmente e storicamente
Valutazione per evidenza di disforia, incongruenza di genere, o entrambe
Rassegna dell'anamnesi medica e mentale rilevante (e per i bambini, anamnesi dello sviluppo)
Deve essere valutata la presenza di importanti fattori di stress personali o familiari (p. es., uso di sostanze, esposizione alla violenza, povertà)
Valutazione per altre condizioni di salute mentale che sono spesso associate alla disforia di genere, tra cui depressione, ansia, disturbi da uso di sostanze, uso di tabacco, suicidio.
Inoltre, i contesti psicosociali e familiari dell'individuo sono importanti, compresi gli atteggiamenti, il sostegno e le sfide riguardanti la diversità di genere per la persona e nella famiglia, gli amici e altri contatti importanti (p. es., coetanei, insegnanti, colleghi, membri della comunità). Deve essere valutata la presenza di importanti fattori stressanti personali o familiari (p. es., uso di sostanze, esposizione alla violenza, povertà). I WPATH Standards of Care, versione 8 forniscono una sezione dettagliata sulla valutazione dei pazienti di genere diverso in tutte le fasi del ciclo della vita (1).
L'incongruenza di genere è definita nell'ICD-11 (classificazione internazionale delle malattie) come un'incongruenza marcata e persistente tra il genere sentito di un individuo e il sesso assegnato (2). Poiché l'ICD-11 è utilizzato in Europa e in alcune altre regioni del mondo, ma non ancora negli Stati Uniti, l'incongruenza di genere non ha un codice diagnostico negli Stati Uniti, e nella pratica clinica, il termine è in genere utilizzato solo in riferimento ai bambini.
La disforia di genere si esprime in modo diverso in diverse fasce di età (1). La diagnosi di disforia di genere in tutti i gruppi di età, secondo i criteri DSM-5, richiede la presenza di entrambe le seguenti manifestazioni sintomatiche (3):
Marcata incongruenza tra il sesso assegnato alla nascita e l'identità di genere espressa/sentita che è presente da ≥ 6 mesi
Disagio clinicamente significativo o compromissione funzionale risultanti da questa incongruenza
Diagnosi della disforia di genere nei bambini
I criteri diagnostici della disforia di genere nei bambini richiedono ≥ 6 dei seguenti (3):
Un forte desiderio di essere o l'insistenza di essere di un altro genere (o di un genere alternativo diverso dal genere a loro assegnato)
Una forte preferenza nel vestirsi con abiti tipici del sesso opposto e, nelle ragazze, resistenza all'utilizzo di abbigliamento tipicamente femminile
Una forte preferenza per i ruoli del genere opposto nei giochi di finzione o di fantasia
Una forte preferenza per giocattoli, giochi e attività stereotipiche dell'altro genere
Una forte preferenza per compagni di gioco dell'altro sesso
Un forte rifiuto di giocattoli, giochi e attività tipiche del genere che corrisponde al sesso di nascita
Una forte avversione verso la loro anatomia sessuale
Un forte desiderio per le caratteristiche sessuali primarie e/o secondarie che corrispondono al loro genere percepito
La condizione deve essere associata a disagio clinicamente significativo o compromissione in ambienti sociali, a scuola o in altre importanti aree di funzionamento.
L'auto-identificazione come genere diverso da quello assegnato alla nascita non deve essere solo un desiderio di beneficiare dei vantaggi culturali percepiti di un genere diverso. Per esempio, un ragazzo che dice di voler essere una ragazza principalmente per poter ricevere lo stesso trattamento speciale riservato alla sua sorellina, probabilmente non ha una diagnosi di disforia di genere.
Diagnosi della disforia di genere negli adolescenti e negli adulti
I criteri diagnostici per la disforia di genere negli adolescenti e negli adulti richiedono ≥ 2 dei seguenti (3):
Una marcata incongruenza tra il genere sentito/espresso e le caratteristiche sessuali primarie e/o secondarie (o nei giovani adolescenti, le caratteristiche sessuali secondarie anticipate)
Un forte desiderio di liberarsi (o per i giovani adolescenti, prevenire lo sviluppo) delle loro caratteristiche sessuali primarie e/o secondarie
Un forte desiderio per le caratteristiche sessuali primarie e/o secondarie che corrispondono al genere percepito
Un forte desiderio di essere dell'altro genere (o un altro genere alternativo diverso dal sesso assegnato)
Un forte desiderio di essere considerati come appartenenti a un altro genere
Una forte convinzione di avere i sentimenti e le reazioni tipiche di un altro genere
La condizione deve essere associata a disagio clinicamente significativo o compromissione in ambienti sociali, professionali, a scuola o in altre importanti aree di funzionamento.
Riferimenti relativi alla diagnosi
1. World Professional Association for Transgender Health: Standards of Care Version 8, pp. S31-S68.
2. Jakob R: ICD Update Platform: Gender identity alignment with ICD-11.
3. American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th ed. Text Revision (DSM-5-TR). Washington, DC, American Psychiatric Association, 2022.
Trattamento della disforia di genere
Per molti adulti o adolescenti, terapia ormonale di affermazione di genere e talvolta chirurgia di affermazione del genere (chirurgia mammaria, genitale o facciale)
A volte altri trattamenti (p. es., terapia vocale, elettrolisi)
La psicoterapia con adolescenti e adulti è spesso utile per affrontare coesistenti problemi di salute mentale, problemi legati alla transizione e altri problemi, ma non è obbligatoria per accedere a trattamenti medici e/o chirurgici per la disforia di genere.
L'obiettivo del trattamento delle persone transgender, secondo il WPATH, è quello di ottenere "un comfort personale duraturo con il loro sé di genere con l'obiettivo di ottimizzare la loro salute fisica generale, il benessere psicologico e l'autorealizzazione" (1).
Il comportamento di genere non conforme o di genere incongruente, come il travestirsi, non è considerato un disturbo e non richiede trattamento se si verifica senza concomitante disforia di genere (disagio psicologico clinicamente significativo o compromissione funzionale). Quando è richiesto il trattamento, esso mira ad alleviare il disagio dei pazienti e ad aiutarli ad adattarsi alla loro identità, piuttosto che a tentare di dissuaderli. L'utilizzo della psicoterapia per tentare di "convertire" l'identità transgender stabile di una persona (la cosiddetta terapia riparativa o terapia di conversione) non solo è inefficace, ma può essere dannosa per i pazienti, è considerata immorale, ed è illegale in alcune giurisdizioni.
Per la maggior parte delle persone con disforia di genere, l'obiettivo primario nella ricerca di un aiuto medico non è quello di ottenere un trattamento di salute mentale, ma di ottenere trattamenti di affermazione del genere sotto forma di terapia ormonale e/o chirurgia di affermazione del genere (precedentemente nota come riassegnazione del sesso o chirurgia genitale) per rendere il loro aspetto fisico coerente con la loro identità di genere. Quando la disforia di genere viene opportunamente diagnosticata e trattata, il disagio psicologico può risolversi con una combinazione di psicoterapia, terapia ormonale di affermazione del genere e interventi chirurgici di affermazione del genere (1, 2).
La chirurgia può aiutare alcuni pazienti ad acquisire un adattamento e una qualità di vita migliori. La maggior parte degli esperti raccomanda l'intervento chirurgico solo per i pazienti che sono stati valutati da un medico adeguatamente addestrato ed esperto e che sono stati trattati secondo gli attuali standard di cura del WPATH. I medici spesso consigliano ai pazienti di vivere nel loro ruolo di genere preferito per un anno prima di subire una chirurgia genitale irreversibile.
Le tecniche di conservazione della fertilità, come la crioconservazione di embrioni, ovociti o spermatozoi o il ritardare l'inizio dei trattamenti ormonali di affermazione di genere, devono essere discusse prima del trattamento (1, 3).
Studi hanno trovato che la chirurgia genitale ha aiutato molte persone con disforia di genere a vivere una vita più felice e più produttiva. Sulla base di questi risultati, questa chirurgia è considerata necessaria dal punto di vista medico nei pazienti con disforia di genere che sono altamente motivati e che sono stati valutati da esperti appropriati e che hanno soddisfatto i criteri delineati nel WPATH Standards of Care, versione 8 (2). Va notato che gli interventi chirurgici di affermazione di genere non si limitano agli interventi genitali, ma possono anche comprendere cambiamenti facciali, chirurgia delle corde vocali, aumento del seno, riduzione del pomo d'Adamo o altri interventi non genitali.
Anche se i pazienti con disforia di genere non sono più tenuti a seguire una psicoterapia prima di essere considerati per la terapia ormonale di affermazione del genere e le procedure chirurgiche, i professionisti della salute mentale possono fare quanto segue per aiutare i pazienti a prendere decisioni informate:
Valutare e trattare le comorbilità (p. es., depressione, disturbi da uso di sostanze)
Contribuire ad aiutare i pazienti ad affrontare gli effetti negativi della stigmatizzazione (p. es., disapprovazione, discriminazione)
Aiutare i pazienti a trovare un'espressione di genere funzionale
Se è il caso, facilitare i cambiamenti di ruolo di genere, il coming out (informare le altre persone sulla propria identità transgender), e la transizione
La decisione di un individuo di condividere le informazioni sulla sua identità di genere con la famiglia e il pubblico, indipendentemente dai trattamenti desiderati, è spesso irta di potenziali problemi sociali per i pazienti (4, 5). Tali questioni comprendono la perdita potenziale della famiglia, del coniuge/partner, degli amici e la perdita del lavoro o dell'alloggio a causa della continua discriminazione nei confronti delle persone di genere diverso. In alcune parti del mondo, essere pubblicamente di genere diverso è anche illegale e sottopone le persone transgender a potenziali gravi conseguenze legali, tra cui la reclusione o l'esecuzione.
La partecipazione a gruppi di sostegno del genere, disponibili nella maggior parte delle grandi città o attraverso Internet, è spesso utile, specialmente durante il processo di transizione.
Soggetti a cui è stato assegnato un sesso maschile alla nascita
Per le donne trans, le terapie mediche di affermazione del genere comprendono gli ormoni femminilizzanti in dosi moderate (p. es., estradiolo cerotto transdermico 0,1-0,2 mg/die o estradiolo orale 2-8 mg/die) con un anti-androgeno (p. es., spironolattone 100-400 mg/die). Questo è in genere combinato con l'elettrolisi, la terapia vocale, e altri trattamenti femminilizzanti.
Gli ormoni femminilizzanti hanno importanti effetti benefici sui sintomi della disforia di genere, spesso prima che ci siano cambiamenti visibili nei caratteri sessuali secondari (p. es., la crescita del seno, una diminuita crescita di peli su viso e corpo, una ridistribuzione del grasso sulle anche). Gli ormoni femminilizzanti, anche senza supporto psicologico o chirurgico, sono sufficienti a far sentire alcuni pazienti sufficientemente a proprio agio come donne.
L'intervento chirurgico di affermazione del genere è richiesto da un numero crescente di donne trans. Nonostante ci siano numerosi approcci, l'intervento chirurgico più comune comporta la rimozione del pene e dei testicoli e la creazione di una neovagina. Una parte del glande viene mantenuta come clitoride, che solitamente è sessualmente sensibile e conserva la capacità di eccitazione e orgasmo nella maggior parte dei casi.
Alcuni pazienti eseguono anche procedure chirurgiche non genitali di consolidamento del genere come l'aumento del seno, interventi di femminilizzazione facciale (p. es., rinoplastica, sollevamento della fronte, cambiamenti dell'attaccatura dei capelli, riconfigurazione della mascella, rasatura della cartilagine tracheale [riduzione della cartilagine laringea]), o interventi chirurgici alle corde vocali per cambiare la qualità della voce.
Soggetti a cui è stato assegnato un sesso femminile alla nascita
Dagli anni 2010, ci sono stati tassi crescenti di interventi chirurgici di affermazione del genere negli uomini trans (6). Questi individui spesso richiedono la mastectomia all'inizio del trattamento, anche nella tarda adolescenza, perché è difficile vivere nel ruolo di genere maschile con una grande quantità di tessuto mammario. La compressione mammaria è spesso praticata fagli uomini trans, ma questo spesso rende difficile la respirazione e il seno di grandi dimensioni è associato a una maggiore gravità dei sintomi della disforia di genere.
L'isterectomia e l'ovariectomia possono essere eseguite dopo un ciclo di terapia con ormone mascolinizzante, compresi gli ormoni androgeni (p. es., preparazioni di esteri di testosterone da 50 a 100 mg per via intramuscolare o sottocutanea ogni settimana o dosi equivalenti di cerotti transdermici o gel di testosterone) se tollerati. I preparati a base di testosterone rendono la voce più profonda in modo permanente, inducono una distribuzione di grasso e muscoli più "maschile", inducono clitoromegalia permanente, e promuovono la crescita di peli su viso e corpo. Alcuni di questi cambiamenti fisici sono permanenti, anche con l'interruzione del trattamento.
Alcuni uomini trans possono voler preservare la fertilità e utilizzare i loro ovociti per una futura gravidanza. Le problematiche legate alla fertilità sono importanti da discutere con i pazienti trattati con ormoni per la transizione di genere, poiché sembra che la fertilità possa essere almeno temporaneamente compromessa. I pazienti devono essere informati circa le opzioni di conservazione della fertilità prima della terapia ormonale o dell'intervento chirurgico (p. es., crioconservazione di ovociti o embrioni). Non ci sono dati sufficienti sugli effetti a lungo termine sulla fertilità della terapia con ormoni mascolinizzanti. Sono state segnalate gravidanze di successo dopo l'interruzione dei trattamenti con testosterone in uomini trans. Anche se la fertilità è potenzialmente influenzata negativamente, i pazienti a cui è stato assegnato alla nascita il sesso femminile devono essere avvertiti che la terapia ormonale spesso non induce la sterilità e che devono utilizzare una contraccezione appropriata (7).
I pazienti possono optare per uno dei seguenti interventi chirurgici complementari di conferma del genere:
Un fallo artificiale (neofallo) creato dalla pelle trapiantata dalla parte interna dell'avambraccio, della gamba, o dell'addome (falloplastica)
Un micropene creato dal tessuto grasso rimosso dal monte di Venere e collocato intorno al clitoride ipertrofico a causa del trattamento con testosterone (metoidioplastica)
Con entrambe le procedure, di solito si esegue anche la scrotoplastica; le grandi labbra vengono sezionate per formare cavità vuote per approssimare uno scroto, e i testicoli sono impiantati per riempire lo scroto neoformato.
I risultati anatomici delle procedure chirurgiche del neofallo sono spesso meno soddisfacenti in termini di funzione e aspetto rispetto alle procedure neovaginali per le donne transessuali. Questa è la possibile causa per un minor numero di richieste di chirurgia genitale di conferma del genere da parte degli uomini trans; tuttavia, poiché le tecniche di falloplastica continuano a migliorare, le richieste di falloplastica sono aumentate.
Le complicanze chirurgiche sono frequenti, specialmente per le procedure che comportano l'estensione dell'uretra a neofallo. Queste complicanze possono comprendere infezioni delle vie urinarie, fistole, stenosi uretrali o flusso urinario deviato.
Individui non binari e di genere diverso
In ambito sanitario, le persone non binarie hanno meno probabilità di fornire volontariamente informazioni sulla loro identità di genere rispetto ai pazienti transgender; molti hanno avuto esperienze negative con gli operatori sanitari che tentano di trattarli come se appartenessero a uno spettro lineare di identità di genere (modello binario), che di solito è in contrasto con l'auto-percezione dei pazienti (8).
Alcune persone non binarie cercano trattamenti medici e/o chirurgici per affermare il genere per alleviare la disforia di genere o i sintomi di incongruenza associati al disagio o alla compromissione funzionale. Gli obiettivi del trattamento devono essere ben compresi e i limiti dei trattamenti devono essere chiaramente indicati. Per esempio, un paziente non binario a cui è stato assegnato alla nascita il sesso maschile può desiderare di raggiungere una maggiore soddisfazione corporea (p. es., cambiamenti desiderati della pelle, crescita dei capelli, distribuzione del grasso) attraverso l'uso di terapia estrogenica, ma non desidera sviluppare il seno. Questi obiettivi possono essere incompatibili con i meccanismi d'azione dei trattamenti ormonali di affermazione del genere. Mancano dati a lungo termine sugli esiti dei trattamenti medici e chirurgici nelle popolazioni non binarie.
Infine, ci sono alcuni individui a cui è stato assegnato il sesso maschile alla nascita che si identificano come eunuchi e desiderano vivere la loro vita senza le influenze maschili del testosterone e senza la presenza del loro pene e/o testicoli (9). Molti individui che si identificano come eunuchi non si descrivono come transgender e si considerano come appartenenti a una distinta identità di genere come eunuchi. Gli eunuchi possono ricercare interventi sia medici che chirurgici per eliminare gli effetti mascolinizzanti del testosterone, compresa l'orchiectomia (1, 10)
Disforia di genere nei bambini e negli adolescenti
Il trattamento psicosociale dei bambini in età prepuberale con diagnosi di disforia di genere rimane controverso. Le informazioni attuali e le linee guida per quanto riguarda i trattamenti psicosociali, tra cui la transizione sociale, sono esaminate nel WPATH Standards of Care, versione 8 (1). Nessuna linea guida o standard approva o raccomanda l'uso di interventi ormonali (bloccanti della pubertà o di ormoni di affermazione del genere) o di interventi chirurgici di affermazione del genere nei bambini prepubescenti con una diagnosi di incongruenza di genere o di disforia del genere (1, 11). L'assistenza medica dei bambini e degli adolescenti transgender è spesso fornita in un centro medico accademico in cliniche specializzate da un team multidisciplinare.
La maggior parte dei bambini che intraprendono comportamenti di genere incongruenti non ha una diagnosi di disforia o di incongruenza di genere e non persiste all'adolescenza o nell'età adulta con un'identità transgender. Tra i bambini piccoli con una diagnosi di disforia di genere, a questo punto, non è possibile prevedere in modo affidabile se questi sintomi continueranno fino all'età adulta (12, 13).
Sebbene non vi sia un consenso clinico sul trattamento dei bambini disforici di genere in età prepuberale, è riconosciuto che i tentativi di costringere il bambino ad accettare il ruolo di genere assegnato alla nascita è di solito traumatico e senza successo. Pertanto, la modalità di trattamento predominante è il supporto psicologico e la psicoeducazione per i bambini e i loro genitori, utilizzando un modello di genere affermativo in opposizione a un modello di genere patologizzante (1). Questo approccio affermativo supporta il bambino nel suo genere espresso, a volte includendo uno o più aspetti della transizione sociale prima della pubertà.
C'è stato un sostanziale aumento del numero di adolescenti assegnate femmine alla nascita che si sono presentate per valutazione e assistenza clinica negli ultimi dieci anni, e ora superano in numero quelli assegnati maschi alla nascita che cercano cure nella maggior parte delle cliniche (14).
Nella prima adolescenza, gli agenti bloccanti la pubertà sono diventati più comunemente utilizzati sulla base di ricerche condotte dagli anni 2000. Farmaci come la leuprolide (agonisti dell'ormone di rilascio delle gonadotropine) impediscono la produzione di testosterone ed estrogeni, "bloccando" quindi la progressione della pubertà. Questi farmaci possono essere somministrati allo stadio II di Tanner dello sviluppo, consentendo un tempo aggiuntivo per la valutazione del giovane disforico di genere prima delle modifiche puberali permanenti (15). (Vedi Endocrine Society Guidelines, 2017.)
Se un giovane disforico di genere persiste nel desiderio di transizione completa a un altro genere e che è indicata un'ulteriore assistenza alla transizione, gli agenti bloccanti la pubertà possono essere sospesi e può essere somministrata una terapia ormonale di affermazione del genere, consentendo l'insorgenza di una pubertà congruente con il genere. Questi trattamenti sono proposti solo dopo valutazione da parte di medici esperti nella diagnosi e nella gestione della disforia di genere negli adolescenti; questo di solito avviene con il consenso dei genitori/tutori e l'assenso degli adolescenti (se sono al di sotto dell'età adulta legale in una determinata giurisdizione). Come notato sopra, le tecniche di conservazione della fertilità devono essere discusse prima dell'inizio di qualsiasi intervento ormonale o chirurgico.
Riferimenti relativi al trattamento
1. Coleman E, Radix A E, Bouman WP, et al: Standards of Care for the Health of Transgender and Gender Diverse People, Version 8, Int J Transgend Health, 23:sup1, S1-S259, 2022. doi: 10.1080/26895269.2022.2100644
2. World Professional Association for Transgender Health: Standards of Care Version 8, pp. S31-S68.
3. Nahata L, Chen D, Moravek MB, et al: Understudied and under-reported: Fertility issues in transgender youth—A narrative review. J Paediatrics, 205, 265-271, 2019. https://doi.org/10.1016/j. jpeds.2018.09.009
4. Lev A: Transgender Emergence. Haworth Clinical Practice Press, Binghamton, NY, 2004.
5. Bockting W, Coleman E: Developmental stages of the transgender coming-out process. Toward an integrated identity. In: R Ettner, S Monstrey, E Coleman (Eds). Principles of Transgender Medicine and Surgery, Second Edition. Routledge, NY, 2016; pp 137-148.
6. Chaya B, Berman Z, Boczar D, et al: Gender affirmation surgery on the rise: Analysis of trends and outcomes. LGBT Health 9(8): 582-588, 2022 doi: 10.1089/lgbt.2021.0224
7. Bonnington A, Dianat S, Kerns J, et al: Society of Family Planning clinical recommendations: Contraceptive counseling for transgender and gender diverse people who were female sex assigned at birth. Contraception 102(2):70-82, 2020. doi:10.1016/j.contraception.2020.04.001
8. Vincent B: Non-binary genders: Navigating communities, identities, and healthcare. Policy Press, Bristol, UK. 2020.
9. Johnson RB, Onwuegbuzie AJ, Turner LA: Toward a definition of mixed methods research. 9(2):112-133, 2007. doi 10.1177 1558689806298224
10. Wong STS, Wassersug RJ, Johnson TW, et al: Differences in the psychological, sexual, and childhood experiences among men with extreme interests in voluntary castration. Arch Sex Behav 50(3):1167-1182, 2021. https://doi.org/10.1007/s10508-020-01808-6
11. Chen D, Edwards-Leeper L, Stancin T, et al: Advancing the practice of pediatric psychology with transgender youth: State of the science, ongoing controversies, and future directions. Clin Pract Pediatr Psychol 6(1):73-83, 2018. doi: 10.1037/cpp0000229
12. Bloom TM, Nguyen TP, Lami F, et al: Measurement tools for gender identity, gender expression, and gender dysphoria in transgender and gender-diverse children and adolescents: A systematic review. The Lancet Child & Adolescent Health 5(8):582-588, 2021. https://doi.org/10.1016/s2352-4642(21)00098-5
13. Edwards-Leeper L, Leibowitz, Sangganjanavanich VF: Affirmative practice with transgender and gender nonconforming youth: Expanding the model. Psychology of Sexual Orientation and Gender Diversity 3(2):165-172, 2016. https://doi.org/10.1037/sgd0000167
14. Bauer G, Pacaud D, Couch R, et al; Trans Youth CAN! Research Team. Transgender youth referred to clinics for gender-affirming medical care in Canada. Pediatrics 148(5): e2020047266. https://doi.org/10.1542/ peds.2020-047266
15. Hembree WC, Cohen-Kettenis PT, Gooren L, et al: Endocrine treatment of gender-dysphoric/gender-incongruent persons: An Endocrine Society clinical practice guideline. J Clin Endocrinol Metab 102(11):3869-3903, 2017. doi: 10.1210/jc.2017-01658
Punti chiave
Transgender e genere diverso sono termini che si riferiscono a persone con identità di genere che differiscono dal genere/sesso assegnato alla nascita; alcuni individui si identificano come non binari, una categoria di identità di genere che viene vissuta al di fuori del concetto binario maschile-femminile.
Solo una minoranza di persone che si identificano come transgender, di genere diverso, o non binario soddisfa i criteri per una diagnosi di disforia di genere.
Diagnosticare la disforia di genere solo quando il disagio e/o la compromissione funzionale associata all'incongruenza di genere sono significativi e persistono ≥ 6 mesi.
Quando è richiesto il trattamento, esso mira ad alleviare il disagio dei pazienti e ad aiutarli ad adattarsi alla loro identità di genere, piuttosto che a tentare di dissuaderli.
Il trattamento dei bambini in età prepuberale con diagnosi di disforia di genere rimane controverso ma non comprende l'uso di farmaci ormonali o di interventi chirurgici.