Panoramica sull’insufficienza renale

(Insufficienza della funzione renale)

DiAnna Malkina, MD, University of California, San Francisco
Revisionato/Rivisto ott 2023
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L’insufficienza renale è l’incapacità dei reni di filtrare adeguatamente le scorie metaboliche dal sangue.

    L’insufficienza renale è legata a diverse cause. Alcune determinano un rapido declino della funzionalità renale (lesione renale acuta, chiamata anche insufficienza renale acuta). Altre portano a un declino graduale della funzionalità renale (malattia renale cronica, chiamata anche insufficienza renale cronica). Oltre a non essere in grado di filtrare i prodotti di scarto del metabolismo (come creatinina e azoto ureico) dal sangue, i reni presentano una ridotta capacità di controllare la quantità e la distribuzione dei liquidi corporei (bilancio idrico) e i livelli di elettroliti (sodio, potassio, calcio, fosfati) e di acido presenti nel sangue.

    Se l’insufficienza renale si protrae, la pressione arteriosa aumenta. I reni perdono la capacità di produrre sufficienti quantità di un ormone (eritropoietina), che stimola la formazione di nuovi globuli rossi, determinando una riduzione del loro numero (anemia). I reni perdono inoltre la capacità di produrre sufficiente calcitriolo (la forma attiva di vitamina D), che è vitale per la salute delle ossa. Nei bambini, l’insufficienza renale influenza lo sviluppo osseo. Sia nel bambino sia nell’adulto, l’insufficienza renale può causare indebolimento e alterazione delle ossa.

    Sebbene la diminuzione della funzionalità renale possa interessare soggetti di tutte le età, sia l’insufficienza renale acuta sia quella cronica sono più comuni negli anziani che nei giovani. Molti dei disturbi che causano insufficienza renale possono essere curati, ripristinando la funzionalità renale. Con l’avvento della dialisi e del trapianto di rene, l’insufficienza renale è divenuta una patologia gestibile non più fatale.