Infezioni da Pseudomonas

DiLarry M. Bush, MD, FACP, Charles E. Schmidt College of Medicine, Florida Atlantic University
Revisionato/Rivisto giu 2024
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Qualunque degli svariati tipi di batteri Gram-negativi del genere Pseudomonas, specialmente Pseudomonas aeruginosa, può infettare parti del corpo diverse, soprattutto nelle persone che hanno gravi problemi di salute o che sono ricoverate in ospedale.

  • Le infezioni variano da forme leggere esterne (che colpiscono l’orecchio o i follicoli piliferi) a forme gravi interne (che colpiscono polmoni, sangue o valvole cardiache).

  • I sintomi variano in base all’area del corpo colpita.

  • L’identificazione dei batteri nei campioni prelevati dal tessuto infetto conferma la diagnosi.

  • Per le infezioni esterne gli antibiotici vengono applicati esternamente, per quelle interne più gravi si somministrano per via endovenosa.

(Vedere anche Panoramica sui batteri.)

I batteri del genere Pseudomonas, compreso Pseudomonas aeruginosa, sono presenti in tutte le parti del mondo nel terreno e nell’acqua. Questi batteri prediligono le zone umide come i lavandini, i water, le vasche idromassaggio e le piscine non adeguatamente disinfettate, oltre alle soluzioni antisettiche scadute o disattivate. Occasionalmente, questi batteri sono presenti nelle ascelle e nelle aree genitali delle persone sane.

Le infezioni da Pseudomonas aeruginosa variano da infezioni esterne minori fino a patologie gravi e potenzialmente letali. Le infezioni si presentano più frequentemente e tendono a essere più gravi nei soggetti che:

  • Risultano indeboliti (debilitati) a causa di certe malattie gravi

  • Soffrono di diabete o fibrosi cistica

  • Sono ricoverati in ospedale

  • Soffrono di malattie che indeboliscono il sistema immunitario, come l’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) in stadio avanzato

  • Assumono farmaci che sopprimono il sistema immunitario, come quelli utilizzati per trattare il cancro o per prevenire il rigetto degli organi trapiantati

Questi batteri possono infettare sangue, pelle, ossa, orecchie, occhi, vie urinarie, valvole cardiache e polmoni, oltre alle ferite (come ustioni, lesioni o ferite da intervento chirurgico). L’utilizzo di dispositivi medici, come i cateteri inseriti in vescica o in vena, cannule per intubazione e ventilatori meccanici, aumenta il rischio di infezioni da Pseudomonas aeruginosa. Comunemente, queste infezioni si contraggono negli ospedali. Qui i batteri sono spesso presenti nei lavandini, nelle soluzioni antisettiche e nei contenitori utilizzati per raccogliere l’urina da un catetere vescicale.

Sintomi delle infezioni da Pseudomonas

Le infezioni dovute a Pseudomonas aeruginosa sono varie e numerose.

L’orecchio del nuotatore (otite esterna) è una lieve infezione esterna che si presenta in soggetti altrimenti sani. L’acqua che contiene batteri può entrare nell’orecchio durante il nuoto. L’orecchio del nuotatore provoca prurito, dolore e talora secrezione dall’orecchio.

L’otite esterna maligna è un’infezione invasiva dell’orecchio esterno più grave. È particolarmente comune tra i soggetti che soffrono di diabete. I tessuti diventano gonfi e infiammati, chiudendo parzialmente o completamente il canale uditivo. I sintomi possono includere febbre, perdita dell’udito, infiammazione dei tessuti intorno all’orecchio infetto, grave dolore alle orecchie, una secrezione auricolare dall’odore sgradevole e danni a livello nervoso.

La follicolite da vasca idromassaggio è un’altra infezione esterna lieve. Le radici dei peli (follicoli) si infettano nei soggetti che fanno uso di idromassaggio o vasche da bagno, soprattutto se esse non sono adeguatamente disinfettate. Trascorrendo molto tempo nell’acqua i follicoli si ammorbidiscono ed è più facile per i batteri penetrarvi. Si sviluppa un’eruzione cutanea pruriginosa costituita da minuscoli foruncoli, che possono avere al centro una goccia di pus.

L’ectima gangrenoso consiste in un’ulcerazione cutanea che si manifesta in persone con un numero ridotto di globuli bianchi (neutropenia). L’ulcera è di colore nero-violaceo nella parte centrale ed è circondata da una banda arrossata. Di solito, queste ulcere si manifestano nelle zone umide della pelle, come le ascelle o le zone genitali.

Le infezioni agli occhi dovute a questi batteri possono danneggiare la cornea, spesso in modo permanente. Gli enzimi prodotti dai batteri possono distruggere rapidamente l’occhio. Le infezioni sono generalmente conseguenti a un trauma; tuttavia, possono essere determinate dalla contaminazione delle lenti a contatto o della soluzione utilizzata per pulirle.

Le infezioni dei tessuti molli includono quelle che compaiono nei muscoli, nei tendini, nei legamenti, nel grasso e nella pelle. Queste infezioni possono presentarsi nelle ferite profonde (per esempio, pestando un'unghia). I batteri del genere Pseudomonas sono anche in grado di infettare le piaghe da decubito, le ustioni e le ferite dovute a traumi o a un intervento chirurgico. Quando questi batteri crescono nei bendaggi sporchi, questi diventano verdi e assumono l’odore di erba appena tagliata. Frequentemente, i liquidi che essudano da queste ferite hanno un odore dolce e fruttato.

Nelle persone ricoverate in ospedale, soprattutto in quelle che necessitano di una cannula d’intubazione e di un ventilatore meccanico, può svilupparsi una polmonite acquisita in ospedale grave. Nelle persone con infezione da HIV, i batteri del genere Pseudomonas causano frequentemente polmonite o infezione dei seni paranasali. I fattori di rischio per la polmonite acquisita in comunità causata da Pseudomonas includono la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), le bronchiectasie, il fumo, il disturbo da uso di alcol e l’uso frequente di antibiotici.

Le infezioni delle vie urinarie di solito si sviluppano nelle seguenti circostanze:

  • Dopo l’esecuzione di una procedura che interessa le vie urinarie

  • In caso di ostruzione delle vie urinarie

  • Quando un catetere deve restare a lungo in vescica

Le infezioni del sangue (batteriemie) sono spesso determinate da una delle seguenti situazioni:

  • I batteri entrano nel sangue circolante da un organo infetto (come le vie urinarie).

  • Una sostanza illegale contaminata viene iniettata in vena.

  • Una siringa o un ago contaminati vengono utilizzati per iniettare sostanze illegali.

  • Un catetere in un vaso sanguigno (chiamato catetere endovascolare) viene lasciato in sede.

A volte, la fonte dei batteri è sconosciuta, come può avvenire nel caso di soggetti con globuli bianchi ridotti al minimo dopo una chemioterapia contro il cancro. L’ectima gangrenoso si sviluppa spesso nelle ascelle e nell’inguine. Senza trattamento, l’infezione del sangue causa shock e morte.

Le infezioni ossee e articolari di solito si manifestano nella colonna vertebrale, nell’osso pubico e/o nell’articolazione tra la clavicola e lo sterno. Normalmente, i batteri si diffondono dal sangue alle ossa e alle articolazioni, in particolare nelle persone che si iniettano sostanze illegali. Meno frequentemente, i batteri si diffondono dai tessuti molli adiacenti infettatisi in seguito a un trauma o un intervento chirurgico.

Le infezioni della valvola cardiaca sono rare. Spesso si presentano nei soggetti che si iniettano sostanze illegali e nei portatori di valvole cardiache artificiali. Di solito i batteri si diffondono alle valvole cardiache dal sangue.

Diagnosi delle infezioni da Pseudomonas

  • Coltura di un campione di sangue, altri fluidi corporei o frammenti di piaghe

Il medico diagnostica le infezioni da Pseudomonas aeruginosa prelevando un campione di sangue, altri fluidi corporei o frammenti di piaghe e inviandolo in laboratorio per la coltura e l’identificazione dei batteri.

Vengono eseguiti anche test mirati a stabilire quali antibiotici siano potenzialmente efficaci (test di sensibilità agli antibiotici, o antibiogramma).

Trattamento delle infezioni da Pseudomonas

  • Di solito, antibiotici applicati direttamente alla zona interessata (topici), da assumere per bocca (per via orale) o somministrati per via endovenosa, a seconda della sede dell’infezione

L’orecchio del nuotatore può essere efficacemente trattato, nonché prevenuto, irrigando le orecchie con una soluzione di acido acetico (aceto) prima e dopo il nuoto. Oppure, l’infezione può essere trattata con un antibiotico topico, come la polimixina, sotto forma di gocce auricolari.

La follicolite da bagno caldo di solito si risolve senza trattamento e non sono necessari antibiotici.

Le infezioni oculari vengono trattate con gocce antibiotiche ad alta concentrazione, inizialmente applicate di frequente. Talvolta, gli antibiotici devono essere iniettati direttamente nell’occhio.

Spesso, è possibile trattare le infezioni delle vie urinarie sintomatiche con levofloxacina o ciprofloxacina per via orale. Se tali infezioni sono asintomatiche, solitamente non vengono trattate con antibiotici.

Le infezioni gravi dovute a Pseudomonas aeruginosa sono difficili da curare. L’otite esterna maligna, le infezioni interne (come la polmonite o l’infezione delle valvole cardiache) e le infezioni ematiche richiedono settimane di antibiotici somministrati per via endovenosa. Di solito basta un solo antibiotico, come il ceftazidime o la ciprofloxacina. Tuttavia, a volte è necessaria una combinazione di antibiotici, in quanto molti ceppi, in particolare quelli acquisiti nelle strutture sanitarie, sono resistenti a numerosi antibiotici. Il medico inizialmente sceglie un antibiotico solitamente efficace nella specifica area geografica, ma può cambiarlo a seguito delle analisi che indicano quali sono gli antibiotici più efficaci.

Per le infezioni delle valvole cardiache, solitamente è necessario un intervento a cuore aperto per sostituire la valvola unito a terapia antibiotica (vedere la barra laterale Sostituzione di una valvola cardiaca).