Cos’è l’insufficienza cardiaca?
Il cuore pompa il sangue per trasportare ossigeno e nutrienti al resto dell’organismo. Insufficienza cardiaca significa che il cuore non pompa il sangue bene come dovrebbe. Non significa che il cuore si è fermato (condizione chiamata invece arresto cardiaco).
In caso di insufficienza cardiaca il cuore pompa meno sangue,
con conseguente accumulo di liquido nei polmoni e in altre parti del corpo
Il liquido in eccesso nei polmoni rende difficoltosa la respirazione
Il liquido in eccesso nelle gambe provoca gonfiore
Se i reni non ricevono sufficienti liquidi, producono meno urina e il corpo trattiene più liquidi
Tali liquidi in eccesso fanno sì che il cuore debba lavorare anche di più
Di conseguenza, l’insufficienza cardiaca peggiora ulteriormente
Il liquido in eccesso presente nell’organismo è chiamato “congestione”. Questa è la ragione per cui si parla anche di “insufficienza cardiaca congestizia”.
Chi soffre di insufficienza cardiaca?
Chiunque può avere insufficienza cardiaca, anche i bambini piccoli (specialmente i bambini con un difetto cardiaco congenito). Tuttavia, è molto più comune negli anziani, perché:
È più probabile che gli anziani abbiano altri problemi cardiaci che possono causare insufficienza cardiaca
È più probabile che gli anziani soffrano di ipertensione e diabete, problemi che possono causare insufficienza cardiaca
Le pareti cardiache si irrigidiscono con l’età
Quali sono le cause dell’insufficienza cardiaca?
Eventuali problemi che indeboliscono il cuore o lo irrigidiscono possono provocare insufficienza cardiaca. Esempi comuni di tali problemi sono:
Ipertensione (fa lavorare troppo il cuore)
Coronaropatie (blocco dell’apporto di sangue al muscolo cardiaco)
Problemi alle valvole cardiache (valvole che perdono o bloccate rendono difficoltoso il pompaggio del sangue da parte del cuore)
Altri problemi che possono causare insufficienza cardiaca sono un ritmo cardiaco irregolare, un basso numero di globuli rossi (anemia), problemi della tiroide e infezioni del muscolo cardiaco.
Molti disturbi causano insufficienza cardiaca solo dopo parecchi anni. Tuttavia, altri, come un attacco di cuore importante, possono indurre insufficienza cardiaca rapidamente.
Spesso, l’insufficienza cardiaca presenta più di una causa.
Quali sono i sintomi dell’insufficienza cardiaca?
Mancanza di respiro, che peggiora in posizione supina
Stanchezza generalizzata
Gonfiore di piedi, caviglie e gambe
I sintomi di norma hanno uno sviluppo lento. Inizialmente può mancare il respiro solo salendo le scale e si nota solo un lieve gonfiore delle gambe a fine giornata. Successivamente la mancanza di respiro o la stanchezza si avvertono durante le normali attività. Se l’insufficienza cardiaca è grave, manca il respiro anche in posizione seduta e le gambe sono sempre gonfie.
L’insufficienza cardiaca può accorciare la vita, soprattutto se è grave. Il trattamento può aiutare a prolungare la vita.
Come viene diagnosticata l’insufficienza cardiaca?
Il medico sospetta un’insufficienza cardiaca in base ai sintomi. Per una conferma vengono effettuati un esame obiettivo, una radiografia toracica ed esami per valutare il funzionamento del cuore. Gli esami comuni per valutare la funzione cardiaca sono:
Elettrocardiogramma (ECG): un esame rapido, indolore e innocuo che misura la funzione elettrica del cuore
Ecocardiogramma (chiamato anche eco): un tipo di ecografia che utilizza onde sonore per creare un video che mostra l’efficacia del pompaggio cardiaco e delle valvole cardiache
L’insufficienza cardiaca è curabile?
Sì. Sebbene possa essere necessario dover convivere con l’insufficienza cardiaca per il resto della vita, il trattamento può migliorare e prolungare la vita. La cura di solito prevede il trattamento del disturbo alla base dell’insufficienza cardiaca, assunzione di farmaci e cambiamenti dello stile di vita.
Che tipi di farmaci possono trattare l’insufficienza cardiaca?
Esistono molti tipi diversi di farmaci che aiutano a trattare l’insufficienza cardiaca. Alcuni tipi comuni sono:
ACE-inibitori (inibitori dell’enzima di conversione dell'angiotensina): dilatano i vasi sanguigni allo scopo di ridurre la pressione arteriosa, in modo che il cuore non debba lavorare tropo intensamente e aiutano i reni a eliminare l’acqua in eccesso
Beta-bloccanti: rallentano la frequenza cardiaca in modo che il cuore non debba lavorare troppo intensamente e possono aiutare un cuore irrigidito a rilassarsi, consentendogli pertanto di riempirsi meglio di sangue
Diuretici: aiutano i reni a eliminare l’acqua in eccesso facendo urinare di più
In presenza di insufficienza cardiaca molto grave che non risponde ai farmaci, il medico può suggerire un trapianto cardiaco o un dispositivo meccanico che aiuta a pompare il sangue.
Cosa si può fare in caso di insufficienza cardiaca?
Tentare di stare più comodi
Sollevare le gambe da seduti
Dormire con vari cuscini sotto la testa per agevolare la respirazione
Gestire i propri farmaci
Ricordare di assumere i propri farmaci
Controllare sempre con il medico prima di assumere nuovi medicinali, anche quelli da banco acquistati in farmacia senza ricetta
Tenersi in contatto regolare con medico e operatori sanitari
Pesarsi ogni giorno (usare la stessa bilancia alla stessa ora indossando vestiti simili) e annotare il peso in modo da sapere se è presente eccessiva ritenzione idrica
Fare attenzione ai propri sintomi ogni giorno
In caso di aumenti di peso superiori a qualche chilo o di un peggioramento dei sintomi, informare i propri operatori sanitari
Adottare uno stile di vita sano
Ridurre il consumo di sale, evitando i cibi e gli spuntini salati e non aggiungendo sale alle pietanze o cucinando
Rimanere il più attivi possibile, anche se non si riescono a fare sforzi intensi
Perdere peso, se si è in sovrappeso
Evitare gli alcolici e il fumo
Fare la vaccinazione antinfluenzale ogni anno
Come si può prevenire l’insufficienza cardiaca?
Seguire i consigli del medico per trattare i problemi di salute che possono causare insufficienza cardiaca prima che questa si sviluppi.