Uveite

DiKara C. LaMattina, MD, Boston University School of Medicine
Revisionato/Rivisto mag 2024
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L’uveite è un’infiammazione di un’area della mucosa pigmentata interna all’occhio, nota come uvea o tratto uveale.

  • Il tratto uveale può infiammarsi a causa di infezioni o traumi, di una malattia autoimmune diffusa (che induce l’organismo ad attaccare i propri tessuti) o per motivi sconosciuti.

  • I sintomi possono includere dolore e arrossamento oculare, corpi mobili, perdita della vista o una combinazione di questi fattori.

  • Il trattamento in genere prevede corticosteroidi (in forma di colliri, per via orale o iniettati nell’occhio o nell’area circostante), gocce che dilatano e rilassano la pupilla dell’occhio interessato e, talvolta, farmaci che sopprimono il sistema immunitario.

Il tratto uveale è costituito da 3 strutture:

  • L’iride

  • Il corpo ciliare

  • La coroide

L’iride, l’anello colorato intorno alla pupilla, si apre e si chiude proprio come il diaframma di una macchina fotografica per lasciar passare la luce all’interno dell’occhio.

Il corpo ciliare è un gruppo di muscoli che, contraendosi, consente al cristallino di diventare più spesso in modo che l’occhio possa mettere a fuoco gli oggetti vicini. Rilassandosi, il corpo ciliare consente al cristallino di diventare più sottile in modo che l’occhio possa focalizzare gli oggetti distanti. Questo processo è detto accomodazione.

La coroide, che riveste parte della porzione posteriore del bulbo oculare, si estende dal margine dei muscoli del corpo ciliare al nervo ottico, nella parte posteriore dell’occhio. La coroide si estende tra la retina internamente e la sclera esternamente. Alla coroide appartengono le cellule pigmentate e i vasi che irrorano la porzione più interna dell’occhio, in particolare la retina.

Panoramica sul tratto uveale

Il tratto uveale è costituito da 3 strutture: iride, corpo ciliare e coroide.

Il processo infiammatorio può interessare tutto il tratto uveale o una sua parte. L’infiammazione limitata a una parte del tratto uveale prende il nome dalla sua sede:

  • L’uveite anteriore è l’infiammazione della parte anteriore del tratto uveale, inclusa l’iride.

  • L’uveite intermedia è l’infiammazione della parte centrale del tratto uveale, che generalmente interessa anche la sostanza gelatinosa che riempie il bulbo oculare (detta umor vitreo).

  • L’uveite posteriore è l’infiammazione della parte posteriore del tratto uveale e può interessare retina e coroide.

  • La panuveite è l’infiammazione che interessa l’intero tratto uveale.

Talvolta, l’uveite riceve il nome della parte specifica che risulta infiammata. Per esempio, l’irite è l’infiammazione dell’iride, la coroidite è l’infiammazione della coroide e la corioretinite è l’infiammazione che coinvolge sia la coroide sia la retina sovrastante. In molti pazienti l’infiammazione del tratto uveale è limitata a un solo occhio, ma può colpire entrambi gli occhi.

Cause dell’uveite

L’infiammazione ha molte cause possibili. Alcune sono limitate all’occhio stesso e altre sono disturbi che interessano tutto il corpo. Nella maggior parte dei soggetti, le cause dell’uveite non sono chiare e, in questo caso, si parla di uveite idiopatica (uveite di causa sconosciuta).

Molti soggetti con uveite sono affetti da una patologia che interessa vari organi del corpo. Tra di esse vi sono le malattie infiammatorie, come la sindrome di Behçet, la spondilite anchilosante, l’artrite idiopatica giovanile, la sarcoidosi, l’artrite reattiva, le malattie infiammatorie intestinali (morbo di Crohn e colite ulcerosa), la nefrite tubulo-interstiziale e uveite (TINU) e, nella popolazione asiatica, indiana asiatica, indiana americana e ispanica, la malattia di Vogt-Koyanagi-Harada. Alcune persone presentano infezioni diffuse, come tubercolosi, sifilide o malattia di Lyme.

Altre cause possibili sono le infezioni che possono interessare solo un occhio, come infezione da herpes (causata dal virus herpes simplex), fuoco di Sant’Antonio (causato dal virus varicella-zoster), toxoplasmosi e citomegalovirus. Il citomegalovirus interessa soprattutto persone con sistema immunitario compromesso, ad esempio quelle infette con il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) o che assumono farmaci che sopprimono il sistema immunitario.

I traumi oculari sono una causa comune di uveite anteriore.

Benché raro, alcuni farmaci (come pamidronato, rifabutina, antibiotici sulfamidici, cidofovir e agenti immunoterapici e chemioterapici) possono causare uveite.

Sintomi dell’uveite

I sintomi precoci di uveite possono essere lievi o gravi, a seconda della zona del tratto uveale affetto e dell’entità dell’infiammazione.

  • L’uveite anteriore di solito è la forma con i sintomi più fastidiosi. Grave dolore nell’occhio, arrossamento della congiuntiva, dolore con esposizione alla luce intensa e lieve abbassamento della vista, sono tipici. Il medico può riscontrare vasi prominenti sulla superficie oculare vicino alla rima corneale, leucociti fluttuanti nel liquido che riempie la camera anteriore dell’occhio (umor acqueo) e depositi di leucociti sulla superficie interna della cornea. Meno spesso, l’uveite anteriore è cronica e può essere asintomatica o provocare solo irritazione o riduzione della vista.

  • L’uveite intermedia è in genere indolore. Può verificarsi una riduzione della vista e il soggetto può vedere un numero crescente di macchie nere irregolari e fluttuanti (corpi mobili o mosche volanti).

  • Anche l’uveite posteriore in genere causa una riduzione della vista e corpi mobili. Il nervo ottico può infiammarsi (vedere Neurite ottica). I sintomi di questa infiammazione includono perdita della vista che può variare da un piccolo punto cieco alla cecità totale.

  • La panuveite può causare qualsiasi combinazione di questi sintomi.

Talvolta la malattia può essere asintomatica.

L’uveite può danneggiare rapidamente l’occhio. Può provocare complicanze a lungo termine che compromettono la vista, tra cui edema della macula, danneggiamento della retina, glaucoma e cataratte. Molti soggetti presentano solo un episodio di uveite. Altri hanno frequenti recidive per mesi o anni o infiammazione cronica che richiede la terapia a lungo termine.

Diagnosi dell’uveite

  • Valutazione medica

La diagnosi si basa sui sintomi e sull’esame obiettivo. Durante l’esame, il medico usa una lampada a fessura. Una lampada a fessura è uno strumento che permette al medico di esaminare l’occhio con un alto grado di ingrandimento. Se il medico sospetta una patologia a carico degli altri organi, devono essere eseguiti gli esami appropriati.

Trattamento dell’uveite

  • Corticosteroidi

  • Farmaci per dilatare le pupille

  • Talvolta altri farmaci o trattamenti

Il trattamento dell’uveite deve iniziare tempestivamente, in modo da prevenire un danno permanente, e consiste quasi sempre nell’uso di corticosteroidi, di solito somministrati con collirio. I corticosteroidi possono anche essere assunti per via orale o con iniezione oculare o nell’area circostante. Sono ora disponibili impianti a base di corticosteroidi per trattare l’infiammazione attiva dell’occhio e il gonfiore della macula (la parte più critica della retina) causati dall’uveite. Essi, tuttavia, possono accelerare la formazione di cataratte e aumentare il rischio di glaucoma.

Sono usati anche farmaci per dilatare le pupille, come gocce di omatropina o ciclopentolato, che possono aiutare ad alleviare i sintomi.

Altri farmaci possono essere usati per trattare cause specifiche di uveite. Per esempio, se la causa è un’infezione, possono essere somministrati farmaci per eliminare l’organismo infettivo.

Occasionalmente sono necessari altri trattamenti, come la chirurgia, il laser o l’assunzione per via orale o mediante iniezione endovenosa o nella pelle di farmaci che sopprimono il sistema immunitario (immunosoppressori).