La malattia di Fabry è una sfingolipidosi, un disturbo ereditario del metabolismo, causata da un deficit di alfa-galattosidasi A, che determina angiocheratomi, acroparestesie, opacità corneale, episodi febbrili ricorrenti, e insufficienza renale o cardiaca. La diagnosi è clinica e si basa sull'analisi del DNA e/o sull'analisi enzimatica degli amniociti o dei villi coriali o, nel periodo postnatale, del siero o dei globuli bianchi. Il trattamento consiste nella sostituzione enzimatica con alfa-galattosidasi A ricombinante o migalastat.
Per ulteriori informazioni, vedi tabella Alcune sfingolipidosi.
Vedi anche Approccio al paziente con sospetta malattia ereditaria del metabolismo.
La malattia di Fabry è un deficit legato all'X dell'enzima lisosomiale alfa-galattosidasi A, che è indispensabile per il normale catabolismo del triesosilceramide. I glicolipidi (globotriaosilceramide) si accumulano in molti tessuti (p. es., endotelio vascolare, vasi linfatici, cuore, rene).
Diagnosi della malattia di Fabry
Valutazione clinica
Analisi enzimatica
A volte, analisi del DNA
La diagnosi nei maschi è clinica mediante analisi enzimatica ed è basata sulla comparsa delle tipiche lesioni cutanee (angiocheratomi) sulla parte inferiore del tronco e dalle caratteristiche della neuropatia periferica (che causa ricorrenti dolori urenti agli arti), opacità corneale, e ricorrenti episodi febbrili. Il decesso è dovuto a insufficienza renale o a complicanze cardiache o cerebrali dell'ipertensione o di altre malattie vascolari.
Le femmine eterozigote sono solitamente asintomatiche ma possono avere una forma attenuata della malattia, spesso caratterizzata da opacità corneali.
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La diagnosi della malattia di Fabry si basa sull'analisi del DNA (in particolare nelle donne) e/o sull'analisi prenatale dell'attività della galattosidasi negli amniociti o sui villi coriali e in epoca postnatale sul siero o sui globuli bianchi. (Vedi anche test per sospette malattie ereditarie del metabolismo.)
Trattamento della malattia di Fabry
Sostituzione di enzimi
A volte migalastat
Il trattamento consiste in una terapia sostitutiva con alfa-galattosidasi ricombinante (agalsidasi alfa o agalsidasi beta) associata a misure di supporto per la febbre e il dolore (1).
Il migalastat, un chaperone farmacologico orale che si lega e stabilizza specifiche forme mutanti di alfa-galattosidasi, è usato come alternativa in alcuni pazienti.
Il trapianto di rene si è dimostrato efficace per il trattamento dell'insufficienza renale.
Riferimento relativo al trattamento
1. Germain DP, Altarescu G, Barriales-Villa R, et al. An expert consensus on practical clinical recommendations and guidance for patients with classic Fabry disease. Mol Genet Metab. 2022;137(1-2):49-61. doi:10.1016/j.ymgme.2022.07.010
Per ulteriori informazioni
Le seguenti risorse in lingua inglese possono essere utili. Si noti che il Manuale non è responsabile per il contenuto di questa risorsa.
Online Mendelian Inheritance in Man (OMIM) database: Complete gene, molecular, and chromosomal location information