Diagnosticare patologie preesistenti in pazienti con anemia — Commento
Commenti05/03/18 Evan M. Braunstein, MD, PhD, Assistant Professor of Medicine, Division of Hematology, Department of Medicine, Johns Hopkins School of Medicine

L’anemia è uno dei motivi più comuni per cui i pazienti vengono affidati a un ematologo. E, sebbene la maggior parte dei medici di base iniziano in maniera adeguata il checkup completo dell’anemia, vale la pena esaminare alcuni punti riguardanti la patologia. Aspetti significativi da ricordare includono:

  • L’anemia non è una diagnosi, bensì piuttosto un indicatore di patologia preesistente.
  • La gravità dell’anemia non sempre coincide con il significato della sua causa.
  • Benché spesso occorra eseguire un esame di laboratorio avanzato, un’anamnesi e un esame obiettivo accurati nonché uno striscio di sangue periferico possono spesso suggerire la diagnosi o perlomeno fornire un orientamento per l’esame successivo.

L’anemia non è una diagnosi

Se l’emoglobina (Hemoglobin, Hb) di un paziente è bassa (< 14 g/dl per gli uomini e < 12 g/dl per le donne), deve esserci un motivo. Certamente, i motivi sono numerosi e spaziano da disordini nutrizionali relativamente benigni a tumori maligni pericolosi per la vita e problemi al midollo osseo. Per tale ragione è essenziale determinare l’eziologia dell’anemia.  

La gravità dell’anemia non sempre coincide con il significato della sua causa.

In genere, l’anemia insorge lentamente, spesso nell’arco di settimane o mesi. Ciò significa che persino anemie causate da problemi gravi (per es. un tumore maligno) potrebbero insorgere a uno stadio precoce, quando l’anemia è piuttosto lieve. E viceversa, l’anemia dovuta a cause relativamente benigne (per es. mestruazioni abbondanti) può divenire altamente sintomatica se non diagnosticata e non trattata per un tempo prolungato.

Un’anamnesi e un esame obiettivo accurati, oltre a uno striscio di sangue periferico, devono orientare l’analisi completa.

Prima di prescrivere una serie di esami su pazienti anemici, si prega di riesaminare l’anamnesi e l’esame obiettivo (history and physical, H&P) per rilevare sintomi e segni di

  • Perdita di sangue
  • Malassorbimento
  • Deficit nutrizionali
  • Tumore maligno occulto
  • Condizioni infiammatorie croniche (per es. infezione, patologie autoimmuni, malattia renale)
  • Emolisi

Quando le patologie appartenenti a queste categorie sono abbastanza gravi o croniche da causare l’anemia, solitamente lasciano anche tracce nell’H&P. Certamente, alcune delle manifestazioni rientrano nella revisione dei sistemi dell’ufficio standard. Tuttavia, alcuni dettagli necessiteranno probabilmente di ulteriori quesiti ed esami specifici.

Un editoriale breve non può addentrarsi in tutte le pertinenti componenti dell’H&P, ma vale la pena menzionarne una: il pica (ovvero il bisogno di masticare ghiaccio, sporco o altro materiale che non sia cibo). Pica è un comune sintomo della carenza di ferro che raramente i pazienti segnalano in maniera spontanea, senza che venga loro espressamente chiesto.  

La carenza di ferro è stata anche associata alla sindrome delle gambe senza riposo (restless leg syndrome, RLS). Chiunque sia affetto da RLS deve essere sottoposto a un esame per rilevare un’eventuale carenza di ferro e trattato se presenta basse riserve di ferro.

Assicurarsi inoltre che la valutazione identifichi manifestazioni di patologie che potrebbero peggiorare a causa dell’anemia, in modo particolare patologie con inadeguata perfusione tissutale (per es. malattia coronarica o cerebro-vascolare, insufficienza cardiaca) o inadeguata ossigenazione (per es. malattia cronica ostruttiva polmonare [Chronic obstructive pulmonary disease, COPD]). Tali pazienti non tollerano l’anemia come gli altri.

Lo striscio di sangue periferico (valutato da un esperto competente) è uno strumento prezioso, spesso poco utilizzato, che dovrebbe essere eseguito unitamente a un H&P dettagliato. Lo striscio è un esame fondamentale, che è semplice, economico e può restringere in modo significativo la diagnosi differenziale (e con essa, gli esami successivi).

Evitare supposizioni

I medici devono quantomeno valutare cause meno comuni di anemia, anche quando un paziente presenta caratteristiche demografiche corrispondenti a un particolare tipo di anemia. Per esempio, l’anemia da carenza di ferro in una donna 40enne è probabilmente causata da mestruazioni abbondanti, ma potrebbe essere anche un indicatore di celiachia o tumore maligno del colon.

È altresì fondamentale precisare che l’anemia non è una normale conseguenza dell’invecchiamento. L’anemia delle persone anziane è stata sfatata. Mentre è più probabile che pazienti più anziani sperimentino sintomi con anemia lieve, qualsiasi tipo di anemia deve essere sottoposto a esami diagnostici e ne deve essere identificata l’eziologia.

Discutere l’anemia con i pazienti

I pazienti devono comprendere che la loro anemia ha sempre una causa. Individuare e trattare tale condizione preesistente è la chiave per eliminare l’anemia. Dopo aver compreso tale necessità, è bene che i pazienti siano in grado di monitorare e descrivere i propri sintomi, seguire un piano di trattamento e adoperarsi per migliorare il proprio stato di salute generale.

Per ulteriori informazioni e formazione, i medici possono proporre ai pazienti la discussione sull’anemia contenuta nella Versione per i pazienti del Manuale. 

Dott. Evan Braunstein