Errori di prescrizione dei farmaci

DiShalini S. Lynch, PharmD, University of California San Francisco School of Pharmacy
Revisionato/Rivisto mag 2022
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

    Gli errori di prescrizione dei farmaci contribuiscono alla morbilità e alla mortalità. Si stima costino al sistema sanitario degli Stati Uniti fino a $177 miliardi (a seconda delle diverse definizioni) all'anno. Gli errori di prescrizione dei farmaci possono coinvolgere

    • Scelta sbagliata di un farmaco o una prescrizione della dose sbagliata, della frequenza o della durata

    • Un errore nella lettura della prescrizione da parte del farmacista tale per cui vengono dispensati il farmaco o la dose sbagliata

    • Un errore nella lettura dell'etichetta sulla confezione del farmaco da parte del "caregiver" (chi si prende cura del malato) tale per cui vengono dispensati il farmaco o la dose sbagliata

    • Istruzioni scorrette date al paziente

    • Errata somministrazione da parte del medico, del "caregiver" o del paziente stesso

    • Scorretta conservazione di un farmaco da parte del farmacista o del paziente, che altera l'efficacia del farmaco

    • Uso di un farmaco scaduto, che ne altera l'efficacia

    • Confusione del paziente tale per cui il farmaco è assunto in modo scorretto

    • Inesatta trasmissione dell'informazione della prescrizione tra i diversi medici

    Sottopopolazioni particolari

    Gli errori di prescrizione sono comuni, in particolare modo per alcune categorie di pazienti. Sono a rischio gli anziani, ma anche le donne in età fertile e i bambini. Le interazioni farmacologiche colpiscono principalmente i soggetti che assumono molti farmaci. Per minimizzare il rischio, i medici devono conoscere tutti i farmaci assunti dal paziente inclusi quelli prescritti da altri medici e i farmaci da banco e compilare una lista completa dei problemi. I pazienti devono essere incoraggiati a scrivere e tenere costantemente aggiornato un elenco dei loro farmaci e dei dosaggi e portare l'elenco a ogni visita medica o al pronto soccorso. In caso di dubbio su quali farmaci debbano essere utilizzati, i pazienti devono essere istruiti a portare tutti i farmaci assunti a ogni visita medica.

    Prescrizioni non chiare

    Le prescrizioni devono essere scritte in modo chiaro il più possibile. I nomi di alcuni farmaci sono simili e, se non scritti chiaramente, possono creare confusione. Cambiare alcune notazioni normalmente utilizzate ma facilmente causa di confusione può contribuire a ridurre gli errori. Per esempio, "qd" (1 volta/die) può essere confusa con "qid" (4 volte/die). Scrivere "1 volta/die" o "1 volta al giorno" è meglio. Prescrizioni trasmesse per via elettronica o stampate dal computer possono evitare problemi derivanti da grafie illeggibili o abbreviazioni inappropriate. Tuttavia, i sistemi di prescrizione elettronica che utilizzano le caselle di controllo o elenchi scaricati possono aumentare il rischio di selezionare il farmaco o la dose errata.

    Uso inappropriato dei farmaci

    I farmaci possono essere somministrati in modo errato, soprattutto negli ospedali. Un farmaco può essere somministrato al paziente sbagliato, all'ora sbagliata oppure per una via di somministrazione sbagliata. Alcuni farmaci devono essere somministrati lentamente se somministrati per EV, altri farmaci non possono essere somministrati contemporaneamente. Quando si riscontra un errore, lo si deve riferire subito al medico e si deve consultare un farmacista. I codici a barre e i sistemi computerizzati in farmacia possono aiutare a ridurre l'incidenza degli errori di prescrizione dei farmaci.

    Conservazione impropria di farmaci

    Il farmacista deve conservare i farmaci in modo da assicurare la loro efficacia. Le farmacie che effettuano spedizioni di farmaci devono seguire le procedure necessarie per assicurare il corretto trasporto. La conservazione dei farmaci da parte dei pazienti spesso non è ottimale. L'armadietto dei medicinali in bagno non è un deposito ideale per i farmaci a causa del caldo e dell'umidità. Se i farmaci vengono conservati non correttamente, sono soggetti a ridurre la propria efficacia molto prima della data di scadenza.

    Le etichette devono riportare chiaramente se il farmaco deve essere conservato in frigorifero oppure mantenuto al fresco, se deve essere mantenuto al riparo dal calore eccessivo o dal sole o se richiede qualche altro tipo di conservazione speciale. D'altro canto, le precauzioni non necessarie riducono l'adesione al trattamento e comportano una perdita di tempo per il paziente. Per esempio, le confezioni d'insulina non aperte devono essere refrigerate, però un flacone in uso può essere conservato al di fuori del frigorifero per un periodo relativamente lungo se non esposto a calore eccessivo o al sole.

    Data di scadenza del farmaco superata

    L'uso dei farmaci scaduti è un evento frequente. I farmaci scaduti possono essere inefficaci e alcuni (p. es., aspirina e tetraciclina) possono essere dannosi se utilizzati quando scaduti.

    Errore del paziente

    Gli errori di prescrizione dei farmaci spesso derivano dalla confusione del paziente riguardo alla modalità d'assunzione del farmaco. I pazienti possono assumere un farmaco sbagliato o una dose scorretta. Le istruzioni sul dosaggio di ciascun farmaco, compresa la motivazione per cui il farmaco è stato prescritto, devono essere spiegate chiaramente al paziente e, date per iscritto quando possibile. I pazienti devono essere consigliati a chiedere al proprio farmacista ulteriori consigli riguardo l'assunzione dei farmaci. Le confezioni devono essere convenienti ma sicure. Se i bambini non avranno accesso al farmaco e se i pazienti possono avere difficoltà nell'apertura delle confezioni, i farmaci non devono essere dotati di confezioni a prova di bambino.

    Problemi di comunicazione tra gli operatori sanitari

    Un'altra fonte comune di errore è l'inesatta trasmissione delle informazioni di prescrizione quando l'assistenza del paziente viene trasferita da una struttura o da un medico curante a un altro (p. es., dall'ospedale al centro di riabilitazione, dalla casa di cura a un ospedale, o tra uno specialista e medico di base). La comunicazione tra i diversi medici impegnati solitamente richiede uno sforzo attivo, e le variazioni al regime farmacologico sono comuni quando la cura avviene in transizione. Una maggiore attenzione alla comunicazione può contribuire a ridurre il rischio di tali errori. Il rischio è stato diminuito dai vari programmi formali di controllo dell'uso dei farmaci in particolare nelle transizioni di cura, come la preparazione di una lista completa dei farmaci attualmente in uso ogni volta che un paziente viene trasferito da una struttura all'altra.

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