Molte donne soffrono di dolore alla mammella, che può interessare uno o entrambi i seni.
(Vedere anche Panoramica sulle patologie mammarie.)
Cause del dolore della mammella
Le cause probabili del dolore dipendono da dove è localizzato, ossia se si trova in un punto particolare oppure in tutta la mammella.
Se è circoscritto a una zona, può trattarsi di
Non comunemente, infezioni mammarie come un ascesso
Se il dolore interessa tutta la mammella, le possibili cause sono
Cambiamenti ormonali
Seni molto grandi che lacerano i tessuti di sostegno
Talvolta, un’infezione diffusa della mammella
Se è l’unico sintomo, il dolore mammario di solito non è un segno di cancro della mammella.
Le variazioni nei livelli di ormoni femminili estrogeni e progesterone possono provocare dolore alle mammelle. Questi aumentano poco prima o durante la mestruazione e durante la gravidanza. Aumentando, provocano un ingrossamento delle ghiandole e dei dotti mammari che trattengono i liquidi nelle mammelle che, a loro volta, si gonfiano e talvolta causano dolore. Il dolore è solitamente diffuso e rende le mammelle dolenti al tatto. Il dolore legato al periodo mestruale può presentarsi e scomparire per mesi o anni. Anche l’assunzione di pillole anticoncezionali (contraccettivi orali) o la terapia ormonale dopo la menopausa possono aumentare i livelli di ormoni e provocare questo tipo di dolore.
Valutazione del dolore della mammella
Segnali d’allarme
tuttavia alcuni sintomi e caratteristiche possono essere fonte di preoccupazione:
dolore intenso, arrossamento e gonfiore
Presenza di un nodulo, un capezzolo invertito o alcune alterazioni cutanee
Quando rivolgersi a un medico
Le donne che lamentano dolore, arrossamento o gonfiore potrebbero avere un’infezione mammaria e dovrebbero consultare un medico entro uno o due giorni.
Se il dolore mammario è persistente (ad esempio se dura oltre un mese) è opportuno sottoporsi alla valutazione di un medico.
Che cosa fa il medico
Il medico chiede alla paziente di descrivere il dolore. Chiede se il dolore si presenta in precisi periodi del mese (collegati al ciclo mestruale) Si informa inoltre di altri sintomi, disturbi e farmaci (come la pillola anticoncezionale) che possono suggerire un’eventuale causa.
Esamina le mammelle e i tessuti vicini per eventuali anomalie, come alterazioni della cute, noduli e sensibilità. Se non sono presenti anomalie, il dolore è probabilmente dovuto a variazioni ormonali o a mammelle voluminose.
Se la donna segnala sintomi che suggeriscono una gravidanza, come l’assenza di ciclo mestruale e nausea mattutina, si procede a un test di gravidanza. Possono essere condotti altri esami, in base agli altri sintomi della donna.
Trattamento del dolore della mammella
Il dolore lieve alla fine si risolve spontaneamente, anche senza trattamento.
Il dolore che si presenta durante il ciclo mestruale può normalmente essere alleviato con l’assunzione di paracetamolo o di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Per le forme gravi di dolore mestruale si può usare danazolo (un ormone sintetico correlato al testosterone) o tamoxifene (un farmaco utilizzato per il trattamento del cancro della mammella). Questi farmaci inibiscono l’attività degli ormoni femminili estrogeni e progesterone, che possono rendere i seni gonfi e dolenti. Assunti per periodi prolungati, questi farmaci hanno effetti collaterali, sono quindi utilizzati solo per brevi periodi.
Quanto al dolore alle mammelle durante la gravidanza, può essere utile indossare un reggiseno che offra un buon sostegno e assumere paracetamolo, o entrambe le soluzioni.
Sospendere l’uso della pillola anticoncezionale o della terapia endocrina può aiutare ad alleviare i sintomi.
L’olio di enotera, un integratore alimentare, può aiutare ad alleviare il dolore mammario correlato alle mestruazioni o alla gravidanza in alcune donne.
Eventuali disturbi specifici identificati come causa devono essere trattati. Ad esempio, in caso di cisti, il drenaggio del liquido al suo interno allevia generalmente il dolore.
Punti principali
La causa del dolore mammario dipende dal fatto che sia localizzato (in genere causato da cisti) oppure che interessi l’intera mammella (causato da variazioni ormonali, displasie fibrocistiche o mammelle grandi).
Se è l’unico sintomo, il dolore mammario di solito non è un segno di cancro della mammella.
Se il dolore è molto intenso o se dura da oltre un mese) è opportuno rivolgersi a un medico
La necessità di esami dipenderà dagli altri sintomi della paziente.
Il trattamento dipende dalla causa, tuttavia talvolta farmaci come il paracetamolo o i FANS possono aiutare ad alleviare il dolore.