Panoramica sui difetti congeniti dell’apparato digerente

DiJaime Belkind-Gerson, MD, MSc, University of Colorado
Revisionato/Rivisto ago 2023
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

Un difetto congenito può interessare qualsiasi parte del tratto digerente: esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso, retto o ano.

  • Gli organi digerenti possono essere incompleti o mal posizionati, con conseguente rischio di occlusioni, oppure i muscoli o i nervi del tratto digerente possono presentare delle anomalie.

  • I sintomi dipendono dalla sede del difetto, ma possono includere crampi e gonfiore addominale e vomito.

  • La diagnosi di solito si basa su esami di diagnostica per immagini e di altro tipo.

  • Solitamente è necessario un intervento chirurgico.

I difetti congeniti dell’apparato digerente possono includere i seguenti:

In molti casi, un organo non è completamente sviluppato o è in posizione anomala, condizione che spesso causa una stenosi o un’occlusione. Le ostruzioni possono essere presenti quasi dovunque lungo il tratto digerente, compresi esofago, intestino, retto o ano. Talvolta un segmento del tratto digerente non si forma o non si sviluppa normalmente oppure si forma e poi viene distrutto da un problema insorto in utero prima della nascita. I muscoli interni o esterni che circondano la cavità addominale possono indebolirsi o sviluppare fori, come nel caso di difetti della parete addominale e dell’ernia diaframmatica. Anche i nervi intestinali possono non svilupparsi, come nel caso della malattia di Hirschsprung.

Sintomi dei difetti congeniti dell’apparato digerente

I sintomi dipendono dal difetto congenito e dalla sua ubicazione. I neonati possono lamentare crampi e gonfiore addominale e/o vomito. Possono avere problemi nell’allattamento e possono non aumentare di peso normalmente. Alcuni lattanti sviluppano una colorazione giallastra della pelle chiamata ittero.

Diagnosi dei difetti congeniti dell’apparato digerente

  • Esami di diagnostica per immagini (radiografie ed ecografia)

Di norma per diagnosticare un difetto congenito del tratto digerente sono necessari esami di diagnostica per immagini. In alcuni casi i difetti possono essere individuati prima della nascita, durante un’ecografia prenatale di routine. Dopo la nascita alcuni difetti vengono diagnosticati con radiografie del torace e dell’addome. Ecografie possono essere eseguite anche dopo la nascita per identificare e localizzare i difetti.

Altri esami sono analisi del sangue e biopsie. Durante una biopsia si preleva un campione di tessuto per l’esame al microscopio.

In base ai risultati delle analisi e ai sintomi, si possono eseguire altri esami, come test genetici.

Trattamento dei difetti congeniti dell’apparato digerente

  • Intervento chirurgico

La maggior parte delle anomalie del tratto digerente richiede un intervento chirurgico. Di solito le ostruzioni vengono corrette chirurgicamente. Gli indebolimenti o i fori della muscolatura che riveste la cavità addominale vengono riparati chirurgicamente.