Dolore o bruciore alla minzione

(Disuria)

DiGeetha Maddukuri, MD, Saint Louis University
Revisionato/Rivisto set 2024
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Sull’orifizio vescicale o, meno frequentemente, sopra la vescica (nella pelvi, la parte inferiore dell’addome appena al di sopra dell’osso pubico) è possibile avvertire bruciore o dolore durante la minzione. Il bruciore o il dolore durante la minzione è un sintomo estremamente comune nelle donne, ma può colpire anche gli uomini di qualsiasi età.

(Vedere anche Panoramica sui sintomi delle vie urinarie.)

Cause del dolore o bruciore alla minzione

Il bruciore o il dolore durante la minzione è generalmente causato dall’infiammazione dell’uretra o della vescica. Nelle donne, l’infiammazione della vagina o della regione attorno all’orifizio vaginale (vulvovaginite) può diventare dolorosa al passaggio dell’urina. L’infiammazione che dà luogo a bruciore o dolore è generalmente causata da infezione, ma talvolta da condizioni non infettive. Talvolta, i cibi speziati o acidi (per esempio gli agrumi) e alcune bevande (per esempio alcolici e caffeina) agiscono come irritanti e causano bruciore o dolore durante la minzione.

Cause comuni

In generale, le cause più comuni di bruciore o dolore durante la minzione sono

Valutazione del dolore o bruciore alla minzione

Non tutti quelli che lamentano dolore o bruciore durante la minzione devono consultare un medico immediatamente. Le informazioni riportate di seguito possono essere utili per decidere con che tempistica consultare un medico e cosa aspettarsi durante la visita.

Segnali d’allarme

Nei soggetti che lamentino bruciore o dolore durante la minzione, sono particolari sintomi e caratteristiche a destare preoccupazione. Tra questi troviamo:

  • Febbre

  • Dolore alla schiena o al fianco

  • Nausea e vomito

  • Anamnesi di inserimento recente di catetere vescicale o altro dispositivo

  • Disturbi del sistema immunitario

  • Recidive (incluse le infezioni frequenti dei bambini)

  • Un’anomalia nota delle vie urinarie

Quando rivolgersi a un medico

I soggetti affetti da disturbi del sistema immunitario e le donne in gravidanza che presentino segnali di allarme devono consultare un medico nello stesso giorno (o alla mattina, se i sintomi si sviluppano durante la notte) poiché in queste categorie di persone le infezioni delle vie urinarie possono rappresentare un rischio. Altri soggetti che presentino segnali di allarme devono consultare un medico entro 1 o 2 giorni, così come le persone con sintomi particolarmente fastidiosi. In caso di assenza di segnali di allarme e sintomi lievi, un ritardo di 2 o 3 giorni non costituisce un pericolo.

Le donne che soffrono di infezioni della vescica potrebbero avere sintomi con caratteristiche tali da consentire di riconoscere un episodio.

Come si comporta il medico

Innanzitutto, il medico pone domande relative ai sintomi e all’anamnesi della persona, quindi conduce un esame obiettivo. In base ai risultati dell’esame obiettivo e dell’anamnesi, il medico sarà il più delle volte in grado di suggerire una causa per il bruciore e il dolore e gli esami eventualmente da effettuare (vedere la tabella Alcune cause e caratteristiche del dolore alla minzione).

Il medico potrebbe chiedere se sintomi simili si sono verificati in passato. Il medico pone domande su eventuali sintomi che accompagnino il dolore e suggerisce la possibile causa. Ad esempio, il medico può domandare se

  • L’urina contiene sangue, è opaca o maleodorante

  • Sono presenti secrezioni

  • Il soggetto ha avuto di recente rapporti sessuali non protetti

  • Sono state applicate sostanze potenzialmente irritanti ai genitali

  • Di recente è stato inserito un catetere vescicale o se le vie urinarie sono state sottoposte a un’altra procedura

Alle donne viene chiesto se vi è la possibilità che siano in gravidanza.

Nelle donne, l’esame obiettivo prevede di norma un esame della pelvi e il prelievo di campioni di liquido cervicale e vaginale alla ricerca di ITS. Negli uomini, il pene viene esaminato alla ricerca di secrezioni e il medico esegue un’esplorazione digito-rettale per esaminare la prostata.

Talvolta il medico potrebbe intravedere la causa in base alla localizzazione dei sintomi più gravi. Se, ad esempio, i sintomi sono più marcati subito sopra l’osso pubico, la causa potrebbe essere rappresentata da un’infezione della vescica. Se i sintomi sono più gravi a livello dell’orifizio uretrale, potrebbe esservi uretrite. Le secrezioni del pene negli uomini sono spesso causate da uretrite. Se il bruciore è avvertito principalmente nella vagina e sono presenti secrezioni, potrebbe esservi vaginite. Le secrezioni provenienti dalla cervice uterina indicano la presenza di cervicite.

I medici possono anche esaminare l’anamnesi alimentare del paziente per verificare la presenza di cibo o bevande che possono causare sintomi.

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Esami

I medici non sono sempre concordi sulla necessità di eseguire alcuni esami su determinati tipi di donne adulte che presentino sintomi indicanti un’infezione della vescica. Alcuni medici eseguono esami delle urine, mentre altri procedono senza eseguire alcun test. I medici di norma effettuano esami quando la diagnosi non è chiara. Il primo esame normalmente indicato è l’analisi delle urine. In molti casi, i medici effettuano anche urinocoltura per identificare gli organismi causa di infezione e per determinare gli antibiotici eventualmente efficaci.

Per le donne in età fertile per cui non sia accertata una gravidanza viene eseguito un test di gravidanza. Spesso vengono eseguiti esami per accertare la presenza di MTS, ad esempio negli uomini che presentano secrezioni dal pene e in molte donne con perdite vaginali.

Potrebbe essere necessario eseguire una cistoscopia e un esame di diagnostica per immagini delle vie urinarie per controllare l’eventuale presenza di anomalie anatomiche o altri problemi, in particolare qualora gli antibiotici si siano rivelati inefficaci. I soggetti di sesso maschile, i soggetti anziani o le donne in gravidanza possono necessitare di maggiore attenzione e ulteriori esami.

Trattamento del dolore o bruciore alla minzione

Viene trattata la causa. Spesso la causa è un’infezione; gli antibiotici possono portare sollievo entro 1 o 2 giorni. In caso di dolore intenso, il medico potrebbe somministrare fenazopiridina per 1 o 2 giorni per alleviare il fastidio in attesa che gli antibiotici inizino ad avere effetto. La fenazopiridina infonde un colore rosso-arancio all’urina e può macchiare la biancheria intima.

Punti principali

  • Sebbene una causa frequente sia rappresentata dalle infezioni della vescica, molti altri disturbi possono causare dolore alla minzione.

  • Il bruciore o il dolore durante la minzione possono essere un segno di un’infezione a trasmissione sessuale (ITS).

  • Il medico potrebbe avviare una terapia antibiotica nelle donne e vedere se i sintomi migliorano, invece di eseguire un esame.