Farmaci utilizzati per la prevenzione del rigetto nei trapianti

Farmaco

Possibili effetti collaterali*

Commenti

Corticosteroidi (potenti antinfiammatori che sopprimono il sistema immunitario nel suo insieme)

Desametasone

Prednisolone

Prednisone

Aterosclerosi

Eccessiva peluria facciale

Gonfiore della faccia

Pelle fragile

ipertensione arteriosa

Glicemia elevata (come nel diabete mellito)

Debolezza muscolare

Osteoporosi

Ulcere gastriche

Ritenzione idrica

Somministrato per via endovenosa ad alte dosi al momento del trapianto

Riduzione graduale della dose a una dose di mantenimento per via orale, generalmente per un periodo di tempo indefinito

Immunoglobuline policlonali (anticorpi diretti contro particolari cellule del sistema immunitario)

Globulina antilinfocitaria

Globulina antitimocitaria

Reazioni allergiche gravi (reazioni anafilattiche) con febbre e brividi, che si verificano di norma solo dopo la prima o la seconda dose

Talvolta una reazione alle proteine estranee del farmaco, che causa febbre, eruzione cutanea e dolore articolare (malattia da siero)

Talvolta problemi renali

Per via endovenosa

Somministrazione al momento del trapianto con altri immunosoppressori in modo che i farmaci possano essere usati in dosi inferiori più sicure

Anche per gli episodi di rigetto

Anticorpi monoclonali (anticorpi diretti contro i globuli bianchi per sopprimerli†)

Basiliximab

Reazioni allergiche gravi (anafilassi)

Per via endovenosa

Usato al momento del trapianto o per gli episodi di rigetto

Il solo anticorpo di questo tipo ancora disponibile

Inibitori della calcineurina (farmaci che inibiscono la produzione e l’attivazione dei leucociti†)

Ciclosporina

Diabete

Eccessiva villosità (irsutismo)

Gotta

Gonfiore gengivale

ipertensione arteriosa

Aumento dei livelli di colesterolo e altri grassi

Rischio aumentato di linfoma

Danno renale

Danno epatico

Danno di un nervo

tremore

Per via orale

Somministrazione al momento del trapianto e per l’immunosoppressione di mantenimento nei soggetti con organo trapiantato

Può essere usata da sola, ma generalmente viene somministrata assieme ad altri farmaci per prevenire il rigetto

Tacrolimus

Diabete

Diarrea

Gotta

Perdita di capelli

Cefalea

ipertensione arteriosa

Aumento dei livelli di colesterolo e altri grassi

Rischio aumentato di linfoma

Insonnia

Danno renale

Danno epatico

Nausea

Danno di un nervo

tremore

Per via orale

Somministrazione al momento del trapianto e per l’immunosoppressione di mantenimento nei soggetti con organo trapiantato

Somministrato per gli episodi di rigetto

Rapamicine (farmaci che inibiscono la produzione e l’attivazione dei leucociti†)

Everolimus

Sirolimus

Accumulo di liquidi (edema) nelle gambe

Anemia

ipertensione arteriosa

Aumento dei livelli di colesterolo e altri grassi

Danno polmonare

Eruzione cutanea

Lenta guarigione delle ferite

Per via orale

Usato con corticosteroidi o ciclosporina per la terapia di mantenimento nei soggetti che hanno ricevuto un trapianto di rene o fegato

Everolimus: usato per prevenire il rigetto di un trapianto di rene o fegato

Inibitori mitotici (farmaci che sopprimono la divisione cellulare e quindi la produzione dei leucociti†)

Azatioprina

Affaticamento

Febbre ed eruzione cutanea (reazione di ipersensibilità)

Epatite (rara)

Bassa conta leucocitaria

Per via orale

Somministrazione al momento del trapianto e per l’immunosoppressione di mantenimento nei soggetti con organo trapiantato

Usata spesso con basse dosi di inibitori della calcineurina

Micofenolato

Diarrea

Rischio aumentato di linfoma

Bassa conta leucocitaria

Nausea

Vomito

Per via orale

Usato per l’immunosoppressione di mantenimento nei soggetti con organo trapiantato

Usato con corticosteroidi e ciclosporina o tacrolimus

Bloccante della costimolazione delle cellule T (farmaco che sopprime l’attivazione e proliferazione dei leucociti)†

Belatacept

Stipsi

Vertigini

Cefalea

Aumento dell’appetito

Rischio aumentato di linfoma

Aumento della diuresi

Per iniezione

Usato per prevenire il rigetto dei trapianti di rene

Aumenta il rischio di alcune infezioni e patologie virali

Raramente utilizzato nei riceventi di trapianto renale, che sono a maggior rischio di danno renale causato dall’uso degli inibitori della calcineurina

* Tutti questi farmaci aumentano il rischio di infezioni. Inoltre possono tutti causare reazioni allergiche, ma il rischio è maggiore con alcuni di loro.

† I leucociti aiutano il corpo a riconoscere e distruggere le cellule estranee.

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