Comprendere il linguaggio legato alla perdita della gravidanza

I medici possono utilizzare il termine aborto per indicare un aborto spontaneo. Il termine medico per l’interruzione intenzionale della gravidanza è aborto indotto o interruzione volontaria della gravidanza.

Altri termini per indicare l’aborto sono:

  • Aborto spontaneo: perdita della gravidanza prima di 20 settimane di gestazione

  • Aborto spontaneo precoce: perdita della gravidanza prima di 12 settimane di gestazione

  • Aborto spontaneo tardivo: perdita della gravidanza tra 12 e 20 settimane di gestazione

  • Minaccia di aborto: sanguinamento o crampi durante le prime 20 settimane di gestazione senza apertura (dilatazione) della cervice

  • Aborto mancato: morte del feto rilevata con un’ecografia prima di 20 settimane di gestazione, senza sintomi (sanguinamento o dolore) che suggerissero un problema della gravidanza

  • Aborto spontaneo ricorrente: anamnesi di almeno tre aborti spontanei

  • Aborto settico: infezione del contenuto dell’utero prima, durante o dopo un aborto spontaneo o indotto

  • Morte in utero: morte del feto e parto dopo 20 settimane o più di gestazione

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