I molti tipi di agenti per guerra chimica influiscono su parti diverse del corpo. “Anticolinergico” si riferisce ai farmaci che bloccano gli effetti della sostanza chimica acetilcolina (vedere Anticolinergico: Cosa significa?). L’acetilcolina è una sostanza utilizzata da alcuni nervi per inviare segnali ai muscoli e agli altri nervi (neurotrasmettitore). Pertanto, bloccando gli effetti dell’acetilcolina si impedisce l’attività di alcuni nervi. Sebbene siano utilizzati per curare gli avvelenamenti da agenti nervini, i farmaci anticolinergici possono essi stessi essere usati come agenti invalidanti, vale a dire agenti non ideati per provocare lesioni gravi o la morte ma piuttosto per disorientare il personale militare o impedirgli di eseguire le proprie missioni. Uno di questi agenti è detto BZ (gli agenti per guerra chimica sono di norma identificati da un codice costituito da una-tre lettere, di più semplice utilizzo rispetto alla denominazione chimica).
Si tratta di un solido che può persistere nell’ambiente per 3-4 settimane. Le vittime di massa deriverebbero probabilmente dall’inalazione di BZ nebulizzato, anche se il composto può essere disciolto e posizionato su una superficie nell’ambiente da cui può essere assorbito attraverso la cute.
Sintomi delle lesioni da agenti di guerra chimica anticolinergici
L’esposizione al BZ produce secchezza della bocca e della pelle, dilatazione delle pupille (che causa offuscamento della vista) e solitamente un aumento della frequenza cardiaca. In aggiunta, la temperatura corporea può diventare pericolosamente elevata (ipertermia). Inoltre si possono manifestare letargia e allucinazioni sia visive che uditive, generalmente concrete e facilmente descrivibili (ad esempio voci di persone conosciute, programmi televisivi immaginari, condivisione di sigarette immaginarie o forme strane). L’eloquio può risultare disarticolato e la persona affetta può stuzzicarsi la pelle o gli indumenti. Stupor e coma possono durare da alcune ore a giorni, ma la guarigione avviene gradualmente.
Diagnosi delle lesioni da agenti di guerra chimica anticolinergici
Valutazione medica
L’esposizione al BZ non si individua attraverso esami di laboratorio, ma il sospetto sorge in persone che presentano sintomi senza aver assunto farmaci aventi effetti collaterali anticolinergici.
Trattamento delle lesioni da agenti di guerra chimica anticolinergici
Abbassamento della temperatura corporea elevata
Fisostigmina per l’agitazione e le allucinazioni
Le persone esposte a un agente anticolinergico come il BZ di solito appaiono calme, ma possono diventare distruttive tanto da dover attuare misure costrittive nei loro confronti. È importante raffreddare le persone con un’elevata temperatura corporea (vedere Colpo di calore: trattamento). Alle persone distruttive o marcatamente stressate dalle allucinazioni si somministra fisostigmina.
Le opinioni riportate in questo articolo sono dell’autore e non riflettono la politica ufficiale dell’Esercito, del dipartimento della Difesa o del governo degli Stati Uniti.