I micoplasmi sono batteri che causano infezioni delle vie respiratorie e dell’apparato urogenitale.
I micoplasmi differiscono dagli altri batteri perché sono privi di parete cellulare. Molti antibiotici, come la penicillina, uccidono i batteri indebolendone la parete cellulare. Poiché i micoplasmi non possiedono una parete cellulari, molti antibiotici non possono trattarli in modo efficace.
Mycoplasma pneumoniae è una causa frequente di polmonite acquisita in comunità in tutte le fasce di età. Si sono verificate epidemie in scuole, colonie e caserme.
Mycoplasma genitalium può causare infezioni a trasmissione sessuale dell’uretra (uretrite) e talvolta la malattia infiammatoria pelvica nelle donne.
Sintomi delle micoplasmosi
I sintomi della polmonite dovuta a M. pneumoniae sono generalmente lievi e comprendono febbre leggera, stanchezza, mal di gola e tosse. Questa infezione è talvolta chiamata polmonite “atipica”, termine indicante una forma lieve di polmonite che non richiede il riposo a letto né il ricovero. Alcune persone possono perfino sentirsi in grado di andare a lavorare e partecipare ad altre attività quotidiane. Tuttavia, M. pneumoniae talvolta provoca una polmonite grave che richiede il ricovero.
Molte persone con un’infezione genitale e urinaria da micoplasma, specialmente le donne, non presentano sintomi. Se presenti, i sintomi sono simili a quelli di un’infezione urinaria e genitale da clamidia e variano in funzione del sesso e della sede dell’infezione:
Le donne possono presentare perdite vaginali anomale o una sensazione di bruciore durante la minzione.
Gli uomini possono avvertire una sensazione di bruciore durante la minzione e a volte presentare una secrezione dal pene.
Diagnosi delle micoplasmosi
Test di amplificazione dell’acido nucleico o rilevazione di anticorpi
I medici possono talvolta identificare i micoplasmi mediante i test di amplificazione degli acidi nucleici (NAAT) condotti sulle secrezioni respiratorie o su tamponi vaginali o uretrali. I test NAAT vengono utilizzati per identificare il materiale genetico specifico di un microrganismo, ovvero il DNA o l’RNA (gli acidi nucleici). I NAAT sfruttano un processo che aumenta la quantità di DNA o RNA batterico, in modo da poter identificare il microrganismo più facilmente.
A volte il Mycoplasma pneumoniae viene diagnosticato mediante esami del sangue per identificare gli anticorpi diretti contro di esso.
Trattamento delle micoplasmosi
Antibiotici
Le infezioni da micoplasma vengono trattate con antibiotici come azitromicina o doxiciclina oppure, talvolta, con levofloxacina o moxifloxacina.
Prevenzione delle micoplasmosi
Come per altre infezioni respiratorie, le misure preventive sono coprirsi la bocca quando si tossisce o si starnutisce e lavarsi spesso le mani con acqua e sapone.
Al fine di ridurre il rischio di infezioni trasmesse per via sessuale, si raccomanda di adottare pratiche sessuali più sicure. (Vedere anche Prevenzione delle ITS.)
Ulteriori informazioni
Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.
Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Mycoplasma genitalium: una risorsa che offre informazioni su Mycoplasma genitalium
CDC: Mycoplasma pneumoniae Infections: materiale con informazioni su cause, fattori di rischio e prevenzione