Vaccino antipolio

DiMargot L. Savoy, MD, MPH, Lewis Katz School of Medicine at Temple University
Revisionato/Rivisto apr 2024
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Il vaccino antipolio protegge dalla poliomielite, un’infezione virale molto contagiosa che colpisce il midollo spinale e il cervello. La poliomielite può causare permanente debolezza muscolare, paralisi e, a volte, la morte.

La vaccinazione diffusa ha quasi eradicato la poliomelite tutto il mondo. È in atto un programma di eradicazione globale della poliomielite, ma si manifestano ancora casi di infezione da poliovirus selvaggio in Pakistan e in Afghanistan e nel 2018 sono stati segnalati casi anche in Nigeria.

In tutto il mondo sono disponibili due formulazioni:

  • Vaccino antipolio inattivato: contiene il virus inattivato e viene iniettato per via intramuscolare o sottocutanea

  • Vaccino antipolio orale: contiene il virus vivo indebolito (attenuato) e si assume per via orale

Il vaccino antipolio inattivato è l’unico vaccino antipolio somministrato negli Stati Uniti dal 2000.

Il vaccino antipolio inattivato può essere combinato con altri vaccini, come quelli contro la difterite, il tetano e la pertosse, e talvolta con quelli contro l’epatite B o l’Haemophilus influenzae.

Oltre al poliovirus wild-type, in casi molto rari (circa 1 su 2,4 milioni di dosi) si verifica una mutazione nel poliovirus vivo contenuto nel vaccino orale. Il virus mutato può venire trasmesso dalla persona che ha ricevuto il vaccino a persone non vaccinate, continuando a mutare e causando potenzialmente la poliomielite. In alcuni Paesi il virus mutato del vaccino orale era praticamente l’unica causa di poliomielite, quindi nella maggior parte di questi Paesi (compresi gli Stati Uniti) l’uso del vaccino antipolio orale è stato interrotto.

Negli Stati Uniti è stato identificato un caso di poliomielite di origine vaccinale in una persona non vaccinata, che l’ha acquisita nello Stato di New York nel luglio 2022. Negli Stati Uniti non sono stati identificati altri casi, ma la sorveglianza delle acque reflue ha individuato il virus in campioni provenienti da diverse contee dello Stato di NY, a indicare la trasmissione locale (vedere anche New York State Department of Health: Wastewater Surveillance [Sorveglianza delle acque reflue]).

Per ulteriori informazioni, consultare il Polio vaccine information statement [Informativa sul vaccino antipolio] dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

(Vedere anche Panoramica sull’immunizzazione.)

Somministrazione del vaccino antipolio

La vaccinazione contro la poliomielite rientra nel programma vaccinale di routine raccomandato per i bambini (vedere CDC: Child and Adolescent Immunization Schedule by Age [Calendario vaccinale per bambini e adolescenti in base all’età]). Il vaccino antipolio viene somministrato in quattro dosi: all’età di 2 mesi, 4 mesi, tra 6 e 18 mesi e tra 4 e 6 anni.

La poliomielite è estremamente rara negli Stati Uniti. Il rischio di esposizione può aumentare se le persone si recano in una zona in cui la poliomielite è comune (vedere CDC: Travelers’ Health [Salute dei viaggiatori]), lavorano in un laboratorio con materiali che possono contenere il virus o forniscono assistenza medica a persone che ne sono affette.

Se gli adulti non sono vaccinati o non lo sono completamente. devono ricevere e completare la serie di vaccinazioni antipolio. La maggior parte degli adulti nati e cresciuti negli Stati Uniti può presumere di essere stato vaccinato contro la poliomielite da bambino, a meno che non vi siano motivi specifici per credere che non sia stato fatto. Gli adulti che hanno completato la vaccinazione contro la poliomielite, ma sono a maggior rischio di esposizione al poliovirus, possono ricevere un richiamo per tutta la vita.

I residenti nello Stato di New York che vivono in zone nelle quali è stato rinvenuto ripetutamente il poliovirus possono presentare un rischio aumentato di infezione e devono seguire le raccomandazioni aggiornate sulla vaccinazione del Dipartimento sanitario dello Stato di New York (New York State Department of Health; vedere New York State Department of Health: Polio Vaccine [Vaccino antipolio]).

In presenza di una malattia temporanea, i medici solitamente rimandano la somministrazione del vaccino fino alla sua risoluzione (vedere anche CDC: Who Should NOT Get Vaccinated With These Vaccines? [Chi NON deve essere vaccinato con questi vaccini?]).

Effetti collaterali del vaccino antipolio

Le persone con allergia agli antibiotici streptomicina, neomicina o polimixina B potrebbero avere una reazione allergica al vaccino antipolio. Il vaccino potrebbe contenere piccole quantità di questi antibiotici.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Polio vaccine information statement

  2. CDC: Travelers’ Health: informazioni relative a notifiche sanitarie per i viaggiatori e alle vaccinazioni consigliate in base alla destinazione

  3. CDC: Who Should NOT Get Vaccinated with these Vaccines?

  4. European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC): Poliomyelitis: Recommended vaccinations