Che cos’è un colpo di calore?
Un colpo di calore è un’emergenza medica dovuta a un eccessivo aumento della temperatura corporea. Se il corpo non viene raffreddato con sufficiente rapidità, si possono verificare il decesso oppure danni al cervello o ad altri organi.
Il colpo di calore si verifica quando la temperatura corporea è molto alta e l’organismo non riesce a perdere calore in modo adeguato
Generalmente, la temperatura corporea supera i 40 °C (104 °F)
Il colpo di calore può manifestarsi negli anziani o nei bambini piccoli che vivono in abitazioni senza climatizzazione
Quando la temperatura esterna è molto alta, anche gli atleti e le persone che fanno lavori pesanti sono a rischio di colpo di calore
Se non trattato, il colpo di calore può danneggiare organi interni, quali il cervello, il cuore e i polmoni
Il medico raffredda il corpo e somministra liquidi direttamente in vena (liquidi per via endovenosa [e.v.])
In assenza di trattamento, circa l’80% delle persone colpite muore
Se qualcuno presenta i sintomi di un colpo di calore, chiamare immediatamente un’ambulanza. In attesa che l’ambulanza arrivi, allontanare la persona dal sole o dal calore e cercare di raffreddarne il corpo immergendola in acqua fredda, ad esempio in un lago, un fiume o una vasca da bagno. Qualora l’immersione in acqua fredda non sia possibile, bagnare la pelle della persona con acqua e far circolare aria leggermente tiepida su tutta la pelle.
Quali sono le cause del colpo di calore?
Un colpo di calore può essere dovuto a:
Lavoro o attività fisica pesanti quando fa caldo
Permanenza in un’automobile in cui la temperatura è molto alta
Permanenza in una stanza calda per qualche giorno
In condizioni di alte temperature esterne, sono sufficienti solo poche ore di lavoro o attività fisica per sviluppare un colpo di calore, soprattutto se il corpo non è abituato al calore.
I bambini che vengono lasciati in un’automobile chiusa (o che sono troppo piccoli per aprire la porta) posteggiata al sole possono manifestare un colpo di calore e morire in meno di un’ora. L’interno di un’automobile si riscalda molto rapidamente, soprattutto se la vettura è esposta al sole.
Un colpo di calore può verificarsi negli anziani che restano per qualche giorno in una stanza calda d’estate, anche se la stanza non sembra realmente calda, perché il loro corpo viene sottoposto a un graduale sovraccarico di calore.
Quali sono i sintomi del colpo di calore?
Quando si sta sviluppando un colpo di calore, è possibile non rendersi conto che la temperatura corporea è troppo elevata. Quali segni premonitori possono presentarsi:
debolezza, capogiri e stordimento
Cefalea
Nausea o vomito
Quando il colpo di calore si manifesta, può o meno essere presente sudorazione e:
la temperatura corporea supera i 40 °C
la cute diviene calda, arrossata e talvolta secca
l’iniziale sofferenza cerebrale determina uno stato confusionale e possono manifestarsi crisi convulsive o il coma
Come viene determinata la presenza di un colpo di calore?
I medici possono formulare la diagnosi in base a ciò che è accaduto, alla sintomatologia e alla temperatura corporea
Potranno eseguire analisi del sangue e delle urine per valutare la funzionalità degli organi interni
Come viene trattato un colpo di calore?
Il trattamento avviene in ospedale e può includere:
rimozione degli abiti e applicazione di acqua o ghiaccio sulla pelle
utilizzo di ventilatori per far circolare aria sul corpo
somministrazione di liquidi freschi in vena
Come si può prevenire il colpo di calore?
Quando la temperatura esterna è alta, per evitare un colpo di calore è importante:
indossare abiti leggeri che non siano aderenti
rimanere il più possibile all’ombra
bere molti liquidi, anche se non si ha sete
evitare attività fisiche pesanti nelle ore più calde
in presenza di eventuali problemi di salute o farmaci assunti, verificare con il proprio medico se possono aumentare il rischio di colpo di calore
tenere sotto controllo gli anziani, soprattutto quelli che non dispongono di climatizzazione
non lasciare mai un bambino piccolo in un’automobile parcheggiata
Se non si può evitare di lavorare o fare attività fisica quando la temperatura esterna è alta, il corpo deve venire abituato al calore in modo graduale. Non iniziare subito con un’intera giornata di lavoro o un allenamento pesante.
Nel corso di circa 10 giorni, aumentare gradualmente il vigore e la durata dell’attività fisica a temperatura esterna alta
Al termine di quel periodo, si dovrebbero fare 90 minuti di attività vigorosa a temperatura esterna alta
A seguito di questo allenamento, il corpo sarà in grado di gestire meglio la fatica quando la temperatura esterna è alta.
Essere fisicamente in forma è diverso dall’essere abituati al calore. Anche se si è in gran forma, per abituarsi al calore si dovrebbero comunque seguire queste fasi.