I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

Tubercolosi (TB)

Revisionato/Rivisto lug 2024
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Cos’è la tubercolosi?

La tubercolosi (TB) è un’infezione comune e grave dovuta a un batterio denominato Mycobacterium tuberculosis.

  • La TB colpisce milioni di persone in tutto il mondo, in particolare in Africa, Asia e America Latina

  • Si trasmette attraverso i colpi di tosse e gli starnuti di persone infette non trattate

  • Si contrae inalando i batteri responsabili della malattia

  • La TB in genere interessa i polmoni, ma può colpire praticamente qualsiasi organo del corpo

  • La maggior parte dei soggetti infetti non si ammala, ma i batteri permangono nell’organismo

  • Se la TB diventa attiva, di norma si manifestano tosse, febbre, sudorazione notturna e perdita di peso

  • In presenza di infezione da HIV vi sono maggiori probabilità che la TB diventi attiva e provochi la morte

  • Per trattare la TB si devono assumere numerosi antibiotici diversi per almeno 6 mesi

Quali sono gli stadi della TB?

La TB presenta tre stadi:

  • Infezione primaria

  • Infezione latente

  • Malattia attiva

Nell’infezione primaria, i batteri della TB penetrano nei polmoni e talvolta si diffondono ad altre parti del corpo. Allo stadio di infezione primaria solo poche persone si ammalano.

Nell’infezione latente, le difese dell’organismo (il sistema immunitario) attaccano i batteri della TB e li isolano all’interno di piccoli noduli di tessuto cicatriziale. I batteri possono alla fine essere debellati dall’organismo, ma spesso restano vivi e inattivi per molti anni. Allo stadio di infezione latente circa il 5-10% dei soggetti sviluppa la malattia attiva.

Nella malattia attiva, i batteri che erano stati isolati all’interno del tessuto cicatriziale diventano attivi ed escono dai noduli. Allo stadio di malattia attiva l’infezione diviene sintomatica e può essere trasmessa ad altre persone.

Quali sono le cause della TB?

La TB è dovuta all’inalazione del batterio tubercolare Mycobacterium tuberculosis.

I batteri si disperdono nell’aria quando un soggetto con malattia attiva tossisce o starnutisce, o persino quando parla.

Perché la TB diventa attiva?

Le malattie e i farmaci che indeboliscono il sistema immunitario aumentano le probabilità che la TB diventi attiva.

Il fattore di rischio più comune è:

Altri fattori di rischio includono:

  • Diabete

  • Insufficienza renale grave

  • Alcuni tumori

  • Farmaci come i corticosteroidi e i farmaci che bloccano l’infiammazione

Talvolta la TB diventa attiva anche in assenza di fattori di rischio.

Quali sono i sintomi della TB?

Di solito, la TB non causa sintomi immediatamente. In effetti, nella maggior parte delle persone infette i sintomi non si presentano mai.

Se si manifestano sintomi, di solito interessano i polmoni. come ad esempio:

  • Tosse, a volte con emissione di muco giallo o verde con strie di sangue

  • Febbre

  • Sudorazioni notturne

  • Perdita di peso

  • Sensazione di malessere, mancanza di energia e inappetenza

  • Respiro affannoso e dolore al torace

Meno spesso, i sintomi dovuti all’infezione riguardano altri organi che vengono infettati dai batteri della tubercolosi. Per esempio, l’infezione renale causa dolore alla schiena e presenza di sangue nelle urine. L’infezione cerebrale provoca cefalea, stato confusionale e sonnolenza. L’infezione della colonna vertebrale determina dolore alla schiena.

Come viene diagnosticata la TB?

In presenza di sintomi che suggeriscono la TB, i medici cercano di confermare la malattia attiva con i seguenti metodi:

  • Radiografia toracica

  • Analisi di un campione di espettorato (muco emesso con la tosse) per ricercare i batteri della TB

Se i risultati di tali esami non sono chiari, possono venire eseguiti un test tubercolare sulla pelle o sul sangue.

Il test cutaneo per la TB è chiamato PPD (purified protein derivative [derivato proteico purificato]). Un operatore sanitario inietta una quantità minima di proteine dei batteri tubercolari sotto la pelle del braccio. Se si è stati esposti alla TB, in circa 2 giorni nell’area si sviluppa un rigonfiamento duro.

Cosa sono i test di screening per la TB?

I test di screening ricercano la malattia in soggetti che non presentano alcun sintomo. Dato che la TB è frequentemente asintomatica, per le persone a rischio sono necessari test di screening regolari.

Un test di screening potrebbe essere necessario per:

  • Persone in stretto contatto con soggetti affetti da TB attiva

  • Operatori sanitari

  • Persone con infezione da HIV, diabete o altre patologie che aumentano il rischio di TB

  • Assunzione di certi farmaci che indeboliscono il sistema immunitario

  • Persone provenienti da un Paese in cui vi sono molti malati di TB

I test di screening includono:

  • Test TB cutaneo

  • Test TB ematico

  • A volte, radiografia del torace

Se il test cutaneo o ematico è positivo, i medici eseguono un esame obiettivo e una radiografia del torace per capire se la malattia attiva è presente. In assenza di malattia attiva, il test di screening positivo indica che l’infezione è allo stadio latente.

Come si cura la TB?

TB attiva

La TB viene trattata con antibiotici. Esistono molti regimi antibiotici diversi per curare la TB attiva, che dipendono dalle caratteristiche della malattia, dai risultati ottenuti dagli esami e da altre circostanze. Tuttavia, in generale:

  • Il trattamento è domiciliare

  • Si assumono 4 antibiotici per circa 2 mesi

  • Successivamente, si assumono almeno 2 antibiotici per altri 4-7 mesi (per eliminare tutti i batteri tubercolari è necessario molto tempo)

Può essere necessario il ricovero in ospedale per le persone in gravi condizioni, senza fissa dimora o residenti in luoghi in cui è difficile limitare il contatto con gli altri, come case di riposo, dormitori scolastici o ricoveri per senzatetto.

TB latente

Sebbene la TB latente sia asintomatica, in caso di recente positività del test di screening viene solitamente trattata. Il trattamento è necessario affinché la TB non diventi attiva. In genere viene prescritto:

  • Un singolo antibiotico da assumere per 4 o 9 mesi (a seconda dell’antibiotico utilizzato)

Cosa sono i batteri resistenti?

Alcuni ceppi di batteri della TB sono mutati e i comuni antibiotici non hanno più effetto su di loro. Tali ceppi di batteri resistenti agli antibiotici devono essere trattati per un periodo di tempo molto lungo con 4 o 5 antibiotici diversi.

Come si previene la trasmissione della TB?

Fatta eccezione per l’infezione tubercolare estremamente resistente agli antibiotici, dopo aver assunto antibiotici per una o due settimane non si è più contagiosi per le persone sane. Fino a quel momento, si devono adottare delle precauzioni.

In caso di trattamento domiciliare:

  • Evitare di ricevere visite

  • Coprirsi la bocca durante i colpi di tosse (con un fazzoletto o tossendo nell’incavo del gomito)

Se si vive con persone ad alto rischio, come bambini piccoli o soggetti con infezione da HIV, può essere necessario adottare precauzioni fino a quando gli esami non dimostrano che la malattia è sotto controllo.

In caso di trattamento ospedaliero, può essere necessario anche:

  • Restare in una stanza di isolamento, e coloro che vi entrano devono indossare una maschera speciale con respiratore (non semplicemente una normale mascherina chirurgica)

Esiste un vaccino contro la TB?

Esiste un vaccino contro la TB, si chiama vaccino BCG. Tuttavia, rende positivi al test cutaneo PPD. Pertanto, il test tubercolare cutaneo di screening non si può utilizzare nelle persone che hanno ricevuto il vaccino. Per questo motivo, il vaccino viene utilizzato soprattutto fra i bambini, nei Paesi in cui la TB è comune.