I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

Disturbo bipolare

(disturbo maniaco-depressivo)

Revisionato/Rivisto ott 2023
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Cos’è il disturbo bipolare?

Il disturbo bipolare è un disturbo mentale che alterna periodi di depressione a periodi di mania.

La depressione è sentirsi così tristi da non riuscire a svolgere le attività quotidiane o non voler fare cose che prima si trovavano gradevoli.

La mania è uno stato in cui si hanno livelli di energia e fiducia in se stessi anormalmente elevati, si è facilmente distratti e si prendono decisioni rischiose.

  • Di solito, il disturbo bipolare si presenta negli adolescenti, nei ventenni o nei trentenni.

  • Il disturbo bipolare è ereditario

  • Quando non si ha un periodo di depressione o mania, l’umore sarà prevalentemente normale

  • I medici trattano il disturbo bipolare con farmaci e psicoterapia

Ci sono 2 tipi di disturbo bipolare, bipolare 1 e bipolare 2.

I soggetti con disturbo bipolare 1 manifestano:

  • Almeno 1 periodo di mania che impedisce loro di svolgere le attività quotidiane e che può includere deliri (quando non si può dire con certezza cosa è reale)

  • Di solito, periodi di depressione

I soggetti con disturbo bipolare 2 manifestano:

  • Almeno 1 periodo di mania meno grave (ipomania)

  • Periodi di grave depressione

Quali sono le cause del disturbo bipolare?

I medici non sanno con certezza quale sia la causa del disturbo bipolare. I geni (le informazioni genetiche ereditate dai genitori e dai nonni) potrebbero svolgere un ruolo importante.

I periodi di mania (episodi maniacali) possono essere scatenati da:

  • Livelli maggiori o minori di alcune sostanze chimiche (neurotrasmettitori) nell’organismo di una persona, i neurotrasmettitori sono sostanze chimiche come la serotonina e la norepinefrina che le cellule nervose utilizzano per inviare messaggi al cervello e al corpo

  • Tumori cerebrali o altri disturbi cerebrali

  • Un evento stressante

  • Farmaci, come la cocaina

  • Altri problemi di salute, come problemi alla tiroide

Quali sono i sintomi del disturbo bipolare?

I periodi (episodi) di depressione o mania vanno e vengono. Tra un periodo e l’altro, l’umore può essere normale. Gli episodi di depressione e mania possono durare da qualche settimana fino a 6 mesi.

Sintomi depressivi:

  • Sensazione di profonda tristezza

  • Minore interesse nelle attività, anche quelle che si svolgevano con piacere in precedenza.

  • Pensare e muoversi lentamente

  • Sentirsi disperati e in colpa

  • Dormire più del solito

  • Vedere cose che non sono realmente presenti

Sintomi maniacali:

  • Sentirsi molto sicuri di sé e pensare di essere al massimo

  • Avere moltissima energia

  • Irritarsi facilmente

  • Dormire meno del solito

  • Parlare di più

  • Distrarsi facilmente e passare da un’attività all’altra

  • Prendere parte ad attività rischiose, come il sesso o il gioco d’azzardo, senza pensare alle conseguenze

  • A volte, vedere e sentire cose che non sono realmente presenti

I soggetti con mania grave (psicosi maniacale) possono avere sintomi come:

  • Falsa convinzione di essere speciali, come pensare di essere Gesù o un genio

  • Pensare di essere seguiti

  • Estrema attività, come correre in giro, urlare e cantare

  • Non pensare o agire in modo ragionevole

Per i soggetti con mania grave può essere necessario recarsi immediatamente in ospedale.

Come viene diagnosticato il disturbo bipolare?

Il medico sospetta il disturbo bipolare in base al quadro sintomatologico. In caso di mania, è possibile non essere in grado di riferire accuratamente i sintomi perché non si pensa di avere alcun problema. Quindi, i medici potrebbero dover chiedere informazioni ai familiari.

Inoltre, i medici possono eseguire esami del sangue o delle urine per verificare se farmaci o altri problemi di salute siano la causa dei sintomi.

Come viene trattato il disturbo bipolare?

Le possibilità sono:

  • Prescrivere farmaci, come litio o valproato

  • Fornire sedute di consulenza (psicoterapia) di gruppo o individuali

  • Se i farmaci non migliorano la depressione, somministrare la terapia elettroconvulsivante (un tempo definita terapia con elettroshock)

Nella terapia elettroconvulsivante, il medico somministra dei farmaci per addormentare il paziente e quindi invia una corrente elettrica attraverso il cervello. I medici non sanno perché, ma spesso la corrente elettrica aiuta a far scomparire la depressione.

Se il soggetto è affetto da mania o depressione gravi o assume rischi che possono causare problemi gravi, è possibile dover ricorrere al trattamento ospedaliero.