La malattia di Whipple è il risultato di una rara infezione batterica che danneggia la mucosa dell’intestino tenue, determinando malassorbimento, e che può coinvolgere altri organi.
Questa malattia è causata da un’infezione batterica.
I sintomi tipici includono diarrea, articolazioni infiammate e dolenti, calo ponderale e dolore addominale.
La diagnosi si basa sui risultati della biopsia dell’intestino tenue.
Se non viene trattata, la malattia è progressiva e letale.
Gli antibiotici sono in grado di eliminare l’infezione, ma la malattia può recidivare.
La malattia di Whipple colpisce soprattutto uomini di razza caucasica di età compresa tra 30 e 60 anni.
Cause della malattia di Whipple
La malattia di Whipple è causata da un’infezione a causa dell’organismo Tropheryma whipplei. L’infezione, di solito, interessa l’intestino tenue, ma può estendersi ad altri organi, come cuore, polmoni, cervello, articolazioni e occhi.
Sintomi della malattia di Whipple
I quattro sintomi principali della malattia di Whipple sono:
Articolazioni infiammate e dolenti
Diarrea
Dolore addominale
Perdita di peso
Altri sintomi comuni sono febbre, perdita dell’appetito, affaticamento e debolezza provocate da anemia, tosse e dolore quando si respira, causati da un’infiammazione delle membrane che rivestono i polmoni (pleura). Può raccogliersi del liquido nello spazio tra gli strati pleurici (una condizione definita versamento pleurico). I linfonodi possono ingrossarsi.
In alcuni pazienti, la cute si scurisce.
I soggetti con malattia di Whipple possono sviluppare soffi cardiaci.
Confusione, perdita della memoria o movimenti degli occhi non controllati indicano che l’infezione si è diffusa al cervello.
Diagnosi di malattia di Whipple
Biopsia
La diagnosi può essere formulata attraverso l’identificazione della presenza di batteri nell’intestino tenue.
Al fine di rilevare i batteri, si procede al prelievo di un campione di tessuto (biopsia) dall’intestino tenue mediante l’impiego di un endoscopio (sonda di esplorazione flessibile con una fonte luminosa e una telecamera attraverso la quale inserire delle piccole pinze) oppure di tessuto da un linfonodo ingrossato. Il tessuto viene quindi esaminato al microscopio.
Trattamento della malattia di Whipple
Antibiotici
Se non viene trattata, la malattia di Whipple è progressiva e letale.
La malattia di Whipple può essere curata con trattamento antibiotico. In genere si somministra inizialmente ceftriaxone o penicillina per via endovenosa per 2-4 settimane, quindi trimetoprim/sulfametossazolo per via orale per almeno 12 mesi. I sintomi si riducono rapidamente.
Malgrado l’iniziale risposta agli antibiotici, tuttavia, la malattia può recidivare.