Le bambine possono sviluppare prurito della vulva o prurito e/o secrezioni vaginali. I sintomi possono includere anche irritazione e bruciore.
Nelle donne i sintomi genitali possono manifestarsi prima della pubertà, durante le mestruazioni e nel periodo tra le mestruazioni, durante la gravidanza e dopo la menopausa.
Nelle bambine le secrezioni vaginali sono solitamente un sintomo di infiammazione o infezione e le secrezioni persistenti, con sangue o accompagnate da altri sintomi, richiedono una valutazione medica. Tuttavia, le secrezioni vaginali sono normali:
Nelle prime 2 settimane di vita
Alcuni mesi prima che la bambina abbia il primo ciclo mestruale
Qui vengono discussi il prurito vulvare e il prurito o le secrezioni vaginali nelle bambine. Il prurito o le secrezioni vulvovaginali nelle donne adulte vengono discussi separatamente. (Vedere anche Sanguinamento vaginale.)
Anatomia dell’apparato riproduttivo femminile esterno
Cause del prurito e delle secrezioni vaginali nelle bambine
Durante l’infanzia, le cause comuni di prurito e secrezioni vaginali includono
Agenti chimici presenti nei bagnoschiuma o nei saponi
Un oggetto estraneo, come un pezzetto di carta igienica o talvolta un giocattolo, nella vagina
Un’infezione dovuta a batteri o parassiti provenienti dall’ano
L’infezione o irritazione può derivare da una scarsa igiene. Ad esempio, nelle bambine piccole, specialmente fra i 2 e i 6 anni, i batteri o parassiti anali possono passare alla zona genitale se dopo l’evacuazione la pulizia viene eseguita con un movimento dal dietro in avanti o se non ci si lava le mani. Le infezioni da lieviti sono rare nelle bambine.
Se la causa è un corpo estraneo, la secrezione può contenere piccole quantità di sangue.
L’abuso sessuale può essere la causa del prurito o della secrezione vaginale. Tale abuso può provocare lesioni o un’infezione sessualmente trasmessa.
Alcune cause del prurito e delle secrezioni vaginali nelle bambine
Causa | Caratteristiche comuni | Approccio diagnostico |
|---|---|---|
Irritazione dovuta a urine o feci | Prurito o arrossamento della vulva o dell’orifizio vaginale e talvolta una secrezione vaginale Talvolta, dolore durante la minzione | Valutazione medica |
Oggetto estraneo nella vagina (spesso carta igienica o un piccolo oggetto) | Secrezione vaginale, talvolta maleodorante e/o contenente piccole quantità di sangue | Una visita medica, talvolta dopo aver somministrato alla bambina un sedativo o un’anestesia generale |
Prurito dell’area anale (e talvolta dell’orifizio vaginale) che peggiora di notte | Esame della vulva, dell’orifizio vaginale e dell’ano per verificare la presenza di ossiuri | |
Infezioni come | Irritazione, arrossamento e talvolta gonfiore della vulva o dell’orifizio vaginale Secrezione vaginale, di solito di colore giallo o verde Talvolta, dolore durante la minzione | Esame al microscopio e analisi di un campione della secrezione per individuare la presenza di microrganismi in grado di provocare infezioni vaginali |
Irritazione da sostanze chimiche (ad esempio saponi, bagnoschiuma, deodoranti intimi o creme e pomate vaginali) | Arrossamento, prurito, gonfiore e dolorabilità della vulva | Valutazione medica |
Patologie cutanee come psoriasi, lichen scleroso, lichen simplex cronico e lichen planus (dovuti a una reazione autoimmune, quando l’organismo attacca i propri tessuti) | Eruzioni cutanee, prurito o altri sintomi, a seconda del disturbo | Di solito solo una valutazione medica Talvolta, biopsia |
Lividi, arrossamento o lesioni della vulva, della vagina, dell’ano e/o della bocca Talvolta secrezione vaginale che può essere maleodorante o contenere sangue Spesso sintomi vaghi (come stanchezza o dolore addominale) oppure cambiamenti comportamentali (ad esempio eccessi d’ira o abbandono delle attività quotidiane) | Valutazione medica Per controllare eventuali infezioni sessualmente trasmesse, esame al microscopio e analisi di un campione di secreto |
Valutazione del prurito o delle secrezioni genitali nelle bambine
Di solito i medici giungono a determinare la causa del prurito o delle secrezioni vaginali informandosi sui sintomi ed esaminando la vulva e la vagina.
Segnali d’allarme
Generalmente le secrezioni vaginali nelle bambine rappresentano un’anomalia. Determinate caratteristiche sono fonte di preoccupazione:
Febbre
Secrezione gialla o verde
Secrezione con striature di sangue
Il prurito vulvare accompagnato da masse o lesioni della vulva è preoccupante.
Quando rivolgersi a un medico
Le bambine con segnali d’allarme devono essere visitate da un medico entro un giorno.
Come si comporta il medico
Il medico dapprima pone domande sui sintomi e sull’anamnesi medica della bambina. Nel caso delle lattanti il medico chiede se vi sono state complicanze durante la gravidanza o il parto. Si ottiene l’anamnesi medica dal genitore (o da chi si prende cura della bambina) e dalla bambina stessa, se l’età lo consente.
In presenza di secrezione vaginale, i medici chiedono
Come si presenta e che odore ha
Se sono presenti altri sintomi (come prurito)
Il medico si informa anche su altri sintomi, come sanguinamento vaginale, dolore, febbre e brividi
ed esegue un esame obiettivo generale.
Se è necessario un esame pelvico, il medico ne parla con il genitore e la bambina, affinché sappiano cosa aspettarsi e per creare un rapporto di fiducia tra la bambina e il medico. L’obiettivo dell’esame deve essere quello di ottenere le informazioni necessarie senza creare paura o disagio inutili alla bambina. Può essere condotto un esame pelvico esterno (della vulva [labbra]) e dell’orifizio vaginale. Se è necessario un esame pelvico interno, la bambina viene solitamente anestetizzata, in modo da poterlo eseguire senza causare disagio.
In caso di secrezione vaginale, può essere prelevato un campione da analizzare usando metodi appropriati per le bambine.
Le informazioni ottenute dall’anamnesi e dall’esame obiettivo spesso suggeriscono una causa e gli altri esami eventualmente necessari.
Se si sospetta un abuso sessuale, viene documentato in base all’esame obiettivo e agli obblighi medici e legali locali per le vittime di aggressioni sessuali. Le bambine devono essere esaminate e ricevere supporto durante e dopo la valutazione da parte di professionisti sanitari specializzati.
Trattamento del prurito o delle secrezioni genitale nelle bambine
Se viene identificata la causa specifica del prurito o della secrezione, si procede al suo trattamento.
Le misure generali che possono aiutare a evitare l’irritazione vulvare o vaginale includono
Indossare biancheria intima di cotone anziché sintetica
Lasciare asciugare completamente la vulva e l’inguine prima di indossare gli indumenti dopo il bagno
Cambiare gli indumenti che rimangono bagnati a lungo (ad esempio il costume da bagno umido)
Usare saponi, detergenti per bucato e carta igienica non profumati
Applicare impacchi di ghiaccio sulla zona genitale o eseguire un semicupio tiepido (con o senza bicarbonato di sodio) può ridurre il dolore e il prurito. Il semicupio si effettua in posizione seduta, con acqua che copre solo la zona genitale. Può essere eseguito nella vasca da bagno o in una bacinella. I genitori o chi assiste la bambina devono essere cauti nel sottoporre questa zona a temperature troppo fredde o troppo calde, per evitare lesioni.
Alle bambine si deve insegnare l’igiene vulvare (ad esempio, la pulizia con un movimento da davanti a dietro dopo l’evacuazione e la minzione).
Se le misure generali non hanno successo, a volte possono essere necessari farmaci.
Punti principali
Una secrezione vaginale può essere accompagnata da prurito, arrossamento, bruciore e ulcere.
Le cause comuni di prurito o secrezioni vaginali nelle bambine sono un’infezione dovuta a batteri del tratto digerente, sostanze chimiche presenti nei bagnoschiuma o nei saponi e un oggetto estraneo (come un pezzo di carta igienica o talvolta un giocattolo) nella vagina.
Il trattamento dipende dalla causa, ma applicando impacchi freddi o restando sedute su un semicupio può aiutare ad alleviare i sintomi.
