Cisti cutanee

(Cisti epidermica da inclusione [cisti epidermoide]; grani di miglio; cisti pilare; cisti trichilemmale; cisti sebacea)

DiDenise M. Aaron, MD, Dartmouth Geisel School of Medicine
Revisionato/Rivisto set 2023
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I fatti in Breve

    Le cisti cutanee sono noduli comuni a crescita lenta. Le cisti epidermiche da inclusione sono le cisti cutanee più comuni.

    (Vedere anche Panoramica sulle neoformazioni cutanee.)

    Le cisti epidermiche da inclusione (cisti epidermoidi), spesso definite impropriamente cisti sebacee, sono color carne e hanno dimensioni variabili, fino a 5 cm. Spesso presentano un poro allargato che le sovrasta. Possono svilupparsi ovunque, ma sono più frequenti sulla schiena, sulla testa e sul collo. Tendono ad avere una consistenza solida e a muoversi facilmente all’interno della cute. Contengono una sostanza caseosa dall’odore sgradevole composta da secrezioni cutanee. Non provocano dolore a meno che non si lacerino sotto la pelle e sviluppino infiammazioni o infezioni.

    I milii sono minuscole cisti da inclusione epidermica superficiali. Compaiono soprattutto sul viso o sul cuoio capelluto.

    Le cisti pilari (cisti trichilemmali o sebacee) possono avere un aspetto identico alle cisti da inclusione epidermica. Circa il 90% delle cisti pilari si presentano sul cuoio capelluto. La tendenza a sviluppare cisti pilari può essere ereditaria.

    Le cisti epidermiche possono essere asportate chirurgicamente dopo che un anestetico viene iniettato per addormentare l’area. La parete della cisti deve essere rimossa completamente per evitare recidive. Le cisti che si sono lacerate sotto la pelle devono essere aperte e drenate. Le cisti minuscole che sono fastidiose possono essere incise e drenate.