Lesione assonale diffusa

DiGordon Mao, MD, Indiana University School of Medicine
Revisionato/Rivisto ott 2024
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La lesione assonale diffusa consiste in un esteso danno a carico degli assoni (una parte delle cellule nervose) cerebrali, che può manifestarsi a seguito di un trauma cranico.

    Le cellule nervose rilasciano gli impulsi nervosi attraverso una loro parte detta assone. Nella lesione assonale diffusa gli assoni del cervello sono danneggiati.

    Struttura tipica di una cellula nervosa

    La cellula nervosa (neurone) è costituita da un grande corpo cellulare e da fibre nervose, tra cui un prolungamento allungato (assone), per inviare gli impulsi, e varie diramazioni (dendriti), per riceverli. Gli impulsi provenienti dall’assone attraversano una sinapsi (la giunzione tra due cellule nervose) e giungono al dendrite di un’altra cellula.

    Ogni assone di grande diametro è circondato da oligodendrociti, a livello dell’encefalo e del midollo spinale, e da cellule di Schwann nel sistema nervoso periferico. Le membrane di queste cellule sono costituite da un tipo di lipide (lipoproteina) chiamato mielina. Le membrane sono avvolte strettamente attorno all’assone, formando una guaina a più strati. Questa guaina mielinica è simile all’isolante intorno a un filo elettrico. Gli impulsi nervosi viaggiano molto più rapidamente nei nervi provvisti di guaina mielinica che non in quelli che ne sono privi.

    Abitualmente, la lesione assonale diffusa è dovuta a una caduta o un incidente stradale. La lesione assonale diffusa può essere presente nella sindrome del bambino scosso (detto anche trauma cranico da abuso), nella quale un bambino viene scosso o spinto con violenza causando un trauma cranico. Una possibile conseguenza della lesione assonale diffusa è la morte delle cellule cerebrali, che comporta edema cerebrale con aumento della pressione all’interno del cranio (pressione endocranica), che può aggravare la lesione per la riduzione dell’apporto di sangue al cervello.

    Generalmente la lesione assonale diffusa provoca perdita di coscienza di durata superiore a 6 ore e inferiore a 8 ore e talvolta comporta altri sintomi di danno cerebrale. L’aumento della pressione endocranica può portare al coma.

    La tomografia computerizzata (TC) di solito non mostra segni di sanguinamento nel cervello, pertanto per individuare una lesione assonale diffusa viene eseguita una risonanza magnetica per immagini (RMI).

    Il trattamento della lesione assonale diffusa è simile a quello di altre lesioni craniche. Ad esempio, i medici si assicurano che la respirazione e la pressione sanguigna siano adeguate e adottano misure per impedire che la pressione endocranica aumenti eccessivamente.

    La chirurgia non aiuta.

    (Vedere anche Panoramica sulle lesioni craniche.)