Il vaccino contro la varicella aiuta a proteggere dalla varicella, un’infezione molto contagiosa causata dal virus varicella-zoster. Causa eruzione pruriginosa che ha l’aspetto di piccole vescicole con una base rossa. In alcune persone, l’infezione può diffondersi al cervello, ai polmoni e al cuore, comportando malattie gravi o il decesso. Una volta che la malattia si è risolta, il virus rimane nell’organismo. Se riattivato, può causare il fuoco di Sant’Antonio vari anni dopo.
Il vaccino contro la varicella contiene il virus della varicella vivo attenuato. Esistono due formulazioni:
Vaccino contro la varicella a dosaggio standard
Vaccino combinato contro morbillo-parotite-rosolia-varicella (MPRV)
Per ulteriori informazioni, consultare l’informativa Chickenpox vaccine information statement [Informativa sul vaccino contro la varicella] dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
(Vedere anche Panoramica sull’immunizzazione.)
Somministrazione del vaccino contro la varicella
La vaccinazione contro la varicella rientra nel calendario vaccinale di routine raccomandato per i bambini (vedere CDC: Child and Adolescent Immunization Schedule by Age [Calendario vaccinale per bambini e adolescenti in base all’età]). Il vaccino viene somministrato tramite un’iniezione sotto la pelle. Vengono somministrate due dosi: all’età di 12-15 mesi e all’età di 4-6 anni. Viene inoltre consigliato per tutti gli adolescenti e gli adulti che non abbiano contratto la malattia o ricevuto il vaccino. Viene somministrato in due dosi a distanza di almeno 4 settimane (vedere CDC: Chickenpox Vaccination: What Everyone Should Know [CDC: Vaccinazione contro la varicella: cosa bisogna sapere).
Alcune patologie possono influire sull’opportunità e sul momento della vaccinazione (vedere anche CDC: Who Should NOT Get Vaccinated With These Vaccines? [Chi NON deve essere vaccinato con questi vaccini?]). In presenza di una malattia temporanea, i medici solitamente rimandano la somministrazione del vaccino fino alla sua risoluzione.
Poiché il vaccino contiene il virus vivo, non viene somministrato alle donne in gravidanza, ai soggetti con sistema immunitario compromesso (immunodepressi) o affetti da cancro del midollo osseo o del sistema linfatico.
Effetti collaterali del vaccino contro la varicella
Il vaccino contro la varicella è molto sicuro e gli effetti collaterali comuni sono di lieve entità. Possono includere dolore, gonfiore e arrossamento nella sede di iniezione, nonché febbre e dolore e rigidità temporanei delle articolazioni.
Molto occasionalmente, si sviluppa eruzione cutanea simile alla varicella. Nel caso in cui dopo la vaccinazione si sviluppi tale eruzione cutanea, fino alla sua risoluzione è necessario evitare scrupolosamente il contatto con persone che hanno un sistema immunitario compromesso.
Nei bambini di età inferiore a 16 anni l’assunzione di aspirina e di farmaci correlati (salicilati) dopo la vaccinazione può causare una malattia rara, ma grave, chiamata sindrome di Reye. Quindi, tali farmaci non devono essere somministrati ai bambini per sei settimane dopo la vaccinazione.
Ulteriori informazioni
Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.
Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Chickenpox vaccine information statement
European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC): Varicella: Recommended vaccinations