I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

Lombalgia

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La colonna vertebrale inferiore (lombare) consente al corpo di girarsi, torcersi e curvarsi. Inoltre, fornisce la forza per mantenere la posizione eretta, camminare e sollevare pesi. La colonna lombare è coinvolta in quasi tutti i movimenti. Il dolore alla parte bassa della schiena (lombalgia) è molto comune.

  • Generalmente, la lombalgia è causata dal sollevamento di un peso, dall’attività fisica, da una caduta o da un incidente d’auto

  • La causa più comune di lombalgia è uno strappo muscolare

  • Rinforzare i muscoli dell’addome, delle anche e della schiena può contribuire a prevenire la lombalgia

  • La lombalgia può essere trattata evitando di compiere attività che sollecitano eccessivamente la schiena, assumendo antidolorifici e applicando impacchi caldi o freddi sulla schiena, tuttavia generalmente guarisce da sola

  • Gli anziani con lombalgia senza una causa evidente o con i “segnali d’allarme” indicati di seguito potrebbero necessitare di una visita medica

Quando è necessario consultare un medico?

Consultare immediatamente il medico in caso di lombalgia e di uno qualsiasi dei seguenti segnali d’allarme:

  • Intorpidimento

  • Debolezza di una o entrambe le gambe

  • Problemi a urinare o a defecare

  • Febbre

  • Stordimento o svenimento

  • Grave dolore in qualsiasi punto dell’addome

Consultare il medico entro un giorno in caso di lombalgia e di uno qualsiasi dei seguenti segnali d’allarme:

  • Anamnesi di tumore

  • Perdita di peso

  • Dolore intenso di notte

  • Se si ha un’età pari o superiore a 55 anni e il dolore non ha una causa evidente, come ad esempio un trauma

  • Se si è a maggior rischio di infezioni a causa di farmaci assunti, recente intervento chirurgico o trauma, uso di droghe o infezione da HIV o AIDS

Se il dolore non è grave e non si hanno segnali d’allarme, si possono attendere vari giorni prima di andare dal medico.

Quali sono le cause della lombalgia?

Non sempre il medico è in grado di stabilire le cause di una lombalgia. La causa più comune della lombalgia è:

  • uno strappo muscolare o la distorsione di un legamento (i legamenti sono fasce di tessuto corte e dure che mantengono unite le ossa all’articolazione)

che può verificarsi su uno o entrambi i lati della schiena. Il dolore peggiora con il movimento e migliora a riposo.

Altre cause comuni sono:

  • Compressione nervosa (quando qualcosa preme su un nervo), che può verificarsi in condizioni come osteoartrite o ernia discale

  • Stenosi spinale lombare, quando il canale spinale (la cavità all’interno della colonna vertebrale in cui passa il midollo spinale) si restringe eccessivamente

  • Spondilolistesi, in cui una vertebra scivola in avanti sulla vertebra sottostante

  • Dolore generalizzato (come nel caso di fibromialgia) che può interessare anche la zona lombare

Un disco è costituito dal tessuto spugnoso collocato tra le vertebre che consente alla colonna di incurvarsi. Quando un disco è lacerato o schiacciato, il materiale gelatinoso può fuoriuscire (erniare) e comprimere un nervo. Tossire o starnutire può peggiorare il dolore causato dalla compressione nervosa.

La stenosi spinale lombare è una causa comune di lombalgia nelle persone anziane.

Il dolore può peggiorare se:

  • si solleva un oggetto pesante in modo errato

  • è obeso

  • si è molto stanchi

  • si ha una postura scorretta (non si sta in piedi ben dritti)

  • non si ha una buona forza nei muscoli della schiena, dell’addome e delle anche (muscoli del core)

Che cos’è la sciatica?

La sciatica è il dolore causato dalla pressione sul nervo sciatico. Il nervo sciatico è il più grande nervo della schiena. Scorre dalla colonna lombare lungo la parte posteriore della gamba. Qualsiasi causa di lombalgia può causare una sciatica.

Solitamente, la sciatica colpisce un solo lato. Il soggetto può avvertire una sensazione di formicolio o intorpidimento su parte della gamba. Inoltre può provare un dolore sordo o lancinante lungo la parte posteriore della gamba fino al ginocchio o al piede. Una pressione continua sul nervo è grave e può portare a debolezza e intorpidimento della gamba per un periodo prolungato.

Cosa accade durante la visita medica?

Il medico fa domande sui sintomi e sull’anamnesi medica, ed esegue un esame obiettivo.

In certi casi, il medico ordina esami quali radiografia, RMI (risonanza magnetica per immagini), TC (tomografia computerizzata) o elettromiografia e studi sulla conduzione nervosa.

Quando si ha mal di schiena, non è sempre necessario sottoporsi a radiografie o RMI.

Come viene trattata la lombalgia?

Il medico basa il trattamento sulla causa della lombalgia e sulla sua durata. In generale, però, la maggior parte delle lombalgie scompare semplicemente curandosi a casa.

  • Se il dolore è grave, potrebbe essere necessario il riposo a letto per uno o due giorni

  • Tuttavia, troppo riposo a letto indebolisce i muscoli della schiena e può far peggiorare il dolore

  • In genere, l’attività fisica leggera aiuta. Chiedere al medico cosa fare e non fare

  • Applicare impacchi freddi o caldi sulla zona dolorante (il freddo è più indicato nei primi 2 giorni successivi a un trauma, poi è preferibile il caldo)

  • Assumere antidolorifici come paracetamolo, ibuprofene o naproxene

  • Quando ci si distende, è probabile che la posizione più comoda sia su un fianco con le ginocchia flesse

Il medico dovrà ordinare esercizi leggeri per rafforzare la schiena, da iniziare il prima possibile. Muscoli più forti favoriscono la stabilità della schiena, con conseguente diminuzione del dolore. Il medico potrebbe ordinare un ciclo di fisioterapia. Il fisioterapista può insegnare degli esercizi per la schiena da fare in autonomia. Inoltre, può insegnare i movimenti corretti per sollevare pesi e muoversi, in modo da poter lavorare in sicurezza.

Se il medico è sicuro che il dolore non è dovuto a compressione nervosa o a osteoartrite, si possono provare le seguenti opzioni:

  • Massaggio

  • Trattamento da parte di un chiropratico

Per il dolore di lunga durata, il medico può consigliare le seguenti opzioni:

  • Perdita di peso

  • Elettrostimolazione nervosa transcutanea (transcutaneous electrical nerve stimulation, TENS), un’elettroterapia che dà una sensazione di lieve formicolio, da eseguire a casa anche più volte al giorno. Il medico consiglierà un fisioterapista che possa insegnare a usare questo dispositivo

  • Iniezione di un corticosteroide (come desametasone o metilprednisolone) più un farmaco analgesico nello spazio epidurale (lo spazio tra la colonna e lo strato di tessuto esterno che avvolge il midollo spinale)

  • Intervento chirurgico

Esistono numerosi tipi diversi di intervento chirurgico alla schiena. In genere, i medici raccomandano un intervento chirurgico solo quando sono presenti segni di compressione nervosa grave o se il dolore è molto grave e non viene alleviato da nessun’altra terapia.

Come si può prevenire il dolore lombare?

  • Fare esercizi per allungare e rinforzare i muscoli addominali, dell’anca e della schiena

  • Tenere la schiena dritta quando si è in posizione eretta e seduta (una postura cadente sollecita negativamente la schiena)

  • Sedersi tenendo i piedi per terra e non con le gambe accavallate

  • Non stare in piedi o seduti per periodi prolungati

  • Quando si sollevano degli oggetti, fare leva sulle gambe e non sulla schiena

Esercizi per prevenire la lombalgia

Inclinazioni pelviche

Sdraiarsi supini con le ginocchia piegate, talloni sul pavimento e peso sui talloni. Premere la zona lombare contro il suolo, contrarre i glutei (sollevandoli di circa un centimetro dal suolo) e contrarre i muscoli addominali. Mantenere questa posizione contando fino a 10. Ripetere 20 volte.

Flessioni addominali

Sdraiarsi supini con le ginocchia piegate e i piedi al suolo. Incrociare le mani sul petto. Contrarre i muscoli addominali, sollevare lentamente le spalle dal suolo di circa 10 pollici tenendo la testa diritta (il mento non deve toccare il petto). Quindi rilasciare i muscoli addominali, riabbassando lentamente le spalle. Eseguire 3 serie da 10.

Raccolta delle ginocchia al petto

Sdraiarsi supini. Mettere entrambe le mani dietro un ginocchio e portarlo al petto. Contare fino a 10. Abbassare lentamente la gamba e ripetere con l’altra gamba. Ripetere l’esercizio 10 volte.

Allungamento dei muscoli del polpaccio

Sedersi sul pavimento con le ginocchia diritte ma leggermente flesse (non bloccate) e le gambe il più allargate possibile. Mettere entrambe le mani sullo stesso ginocchio. Far scivolare lentamente le mani verso la caviglia. Fermarsi quando il dolore si fa sentire e non andare oltre una posizione che possa essere mantenuta in modo confortevole per 10 secondi. Tornare lentamente alla posizione seduta. Ripetere con l’altra gamba. Ripetere questo esercizio 10 volte per ogni gamba.