Disturbi del ritmo circadiano del sonno

DiRichard J. Schwab, MD, University of Pennsylvania, Division of Sleep Medicine
Revisionato/Rivisto giu 2024
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I disturbi del ritmo circadiano del sonno si manifestano quando il programma interno sonno-veglia della persona (orologio) non è allineato con il ciclo terrestre di buio (notte) e luce (giorno).

  • Il fuso orario e i turni di lavoro disturbano solitamente i ritmi normali di sonno e veglia.

  • I soggetti che presentano un disturbo del ritmo circadiano del sonno non riescono a svegliarsi o andare a dormire a orari normali.

  • Il medico basa la diagnosi sui sintomi, a volte utilizzando le informazioni contenute in un registro del sonno e gli esami di un laboratorio del sonno.

  • Le buone abitudini di riposo notturno e l’esposizione a una luce molto brillante al risveglio possono aiutare le persone a regolare il loro ciclo sonno-veglia.

(Vedere anche Panoramica sul sonno.)

I ritmi circadiani sono cambiamenti regolari nello stato fisico e mentale che si manifestano in un periodo di 24 ore circa, l’orologio interno di una persona. Questi ritmi sono controllati da una zona del cervello influenzata dalla luce (chiamata il pacemaker circadiano). Dopo essere entrata nell’occhio, la luce stimola le cellule nella parte posteriore dell’occhio (retina) per inviare impulsi nervosi a quest’area. Questi impulsi segnalano al cervello di interrompere la produzione di melatonina, un ormone che favorisce il sonno.

Generalmente, le ore di sonno e veglia variano a seconda delle persone. Alcune persone (i cosiddetti mattinieri o allodole) preferiscono coricarsi e alzarsi presto. Altre (i cosiddetti nottambuli o gufi) preferiscono coricarsi e alzarsi tardi. Queste variazioni non sono considerate un disturbo se le persone:

  • Si alzano quando devono fare qualcosa la mattina e si addormentano di notte in tempo per potersi riposare abbastanza prima di doversi alzare

  • Si coricano e si alzano ogni giorno alla stessa ora, se lo desiderano

  • Si adattano a nuovi orari di sonno e veglia in pochi giorni dopo aver iniziato nuove abitudini

Le persone che soffrono di un disturbo del ritmo circadiano del sonno si addormentano in orari sbagliati e non riescono ad addormentarsi o a svegliarsi quando vogliono o quando devono. Il loro ciclo sonno-veglia è interrotto.

Cause dei disturbi del ritmo circadiano del sonno

Le cause dei disturbi del ritmo circadiano del sonno possono essere interne o esterne.

Le cause interne includono:

Le cause esterne includono:

  • Fuso orario (in particolare quando si viaggia da ovest a est)

  • Lavorare sempre con ritmi irregolari

  • Coricarsi e alzarsi spesso ad orari diversi

  • Essere confinati a letto per lungo tempo

  • Cecità o la non esposizione alla luce solare per lunghi periodi di tempo

  • Assumere alcuni farmaci (o sostanze stupefacenti illegali)

Le alterazioni di sonno-veglia sono comuni nelle persone ricoverate, perché sono spesso svegliate durante la notte e perché gli occhi non sono abbastanza esposti alla luce del sole durante il giorno.

Esistono diversi tipi di disturbi del ritmo circadiano.

Il disturbo da fuso orario è causato da viaggi rapidi attraverso più di due zone di fuso orario.

Il disturbo da lavoro a turni varia in gravità a seconda di

  • Quanto spesso cambia il turno

  • Quanto cambia

  • Se comporta un anticipo o un ritardo degli orari di coricamento e di risveglio

  • Per quante notti consecutive si lavora

  • Quando durano i turni

È preferibile lavorare sempre di notte o di sera e mantenere gli stessi orari per coricarsi anche nei giorni liberi. Tuttavia, anche in questi casi, i rumori e la luce del giorno possono interferire con il sonno. Inoltre, i lavoratori riducono spesso il tempo di riposo e dormono in orari diversi nei giorni liberi per partecipare a eventi sociali o familiari.

La sindrome della fase del sonno ritardata si manifesta quando le persone si coricano e si alzano sempre tardi (ad esempio, si coricano alle 3 di notte e si alzano alle 10 del mattino o addirittura alle 13). Questa sindrome è più frequente negli adolescenti e nei giovani adulti rispetto agli adulti. I soggetti con sindrome della fase del sonno ritardata non riescono ad addormentarsi prima anche se ci provano.

Il disturbo da fase avanzata del sonno si verifica quando le persone si addormentano e si svegliano costantemente presto e non riescono a cambiare questa situazione. È più comune tra gli anziani. I soggetti con disturbo da fase avanzata del sonno non riescono a stare svegli fino a tardi anche se ci provano.

La sindrome da ciclo sonno-veglia non di 24 ore si manifesta quando il ciclo sonno-veglia cambia ogni giorno. La durata del ciclo sonno-veglia rimane la stessa, ma è superiore alle 24 ore. Gli orari di sonno e veglia sono ritardati di 1-2 ore ogni giorno. Questa sindrome è molto meno comune e tende a manifestarsi nei non vedenti.

Sintomi dei disturbi del ritmo circadiano del sonno

Dal momento che le persone non riescono ad addormentarsi quando devono, possono essere sonnolente durante il giorno, avere difficoltà a concentrarsi, a pensare in modo chiaro e a svolgere le attività normali. Possono abusare di alcol, sonniferi e stimolanti nel tentativo di dormire o di stare svegli.

I sintomi dei disturbi del ritmo circadiano del sonno possono essere più gravi quando le persone cambiano frequentemente il loro programma di sonno, come quando viaggiano attraverso diverse zone di fuso orario, oppure cambiano i turni di lavoro. Inoltre i sintomi sono peggiori se il cambiamento anticipa gli orari di sonno e veglia (ciclo di sonno anticipato), perché è più facile ritardare l’ora di coricarsi che anticiparla. Il ciclo del sonno è anticipato quando si vola verso est.

Se la causa è esterna, vengono interessati gli orari di altri ritmi corporei circadiani, incluse la temperatura e la secrezione di ormoni. Le persone possono quindi avvertire un malessere generale, sentirsi irritabili, nauseate, depresse e assonnate. Il rischio di disturbi cardiaci e metabolici può aumentare.

Se la causa dell’interruzione può essere corretta, i sintomi guariscono in diversi giorni, quando cambiano i ritmi. Nelle persone anziane, la risoluzione può richiedere alcune settimane o mesi.

Diagnosi dei disturbi del ritmo circadiano del sonno

  • Valutazione medica

I medici formulano la diagnosi sulla base dei sintomi. Si chiede solitamente alle persone di tenere un registro del sonno nel quale scrivere gli orari di sonno e veglia per una o varie settimane. Raramente è necessario un esame in un laboratorio del sonno.

Trattamento del ritmo circadiano del sonno

  • Modifiche del comportamento

  • Sonniferi e, quando il soggetto è sveglio, occasionalmente farmaci per stimolare il cervello

Può essere utile instaurare nuove abitudini di riposo.

Tabella
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L’esposizione degli occhi alla luce negli orari adatti può rivelarsi la strategia più utile. Questa esposizione aiuta a resettare l’orologio interno. Ad esempio, per minimizzare il jet lag (sindrome da cambiamento di fuso orario) i viaggiatori devono trascorrere tempo alla luce del sole, in particolare la mattina, una volta raggiunta la destinazione. Le persone con lavoro a turni devono trascorrere del tempo alla luce (del sole o artificiale) nei momenti in cui devono essere sveglie. Indossare occhiali da sole tornando a casa dal lavoro riduce l’esposizione alla luce intensa prima di coricarsi e può aiutare i lavoratori a turni a addormentarsi più facilmente dopo essere arrivati a casa, ma ne va evitato l’uso se causano sonnolenza durante la guida. Le persone che lavorano a turni, devono fare in modo che la camera sia il più buia e tranquilla possibile quando dormono. Si possono utilizzare mascherine per dormire e generatori di rumore bianco. L’esposizione alla luce intensa la mattina può aiutare coloro che soffrono di sindrome da sonno ritardato, mentre l’esposizione alla luce intensa la sera può aiutare chi soffre di sindrome da sonno anticipato.

Un’altra strategia è quella di spostare gradatamente il programma sonno-veglia fino a quello desiderato. I viaggiatori possono trarre vantaggio da uno spostamento graduale del loro programma fino a raggiungere quello della destinazione, iniziando molto prima del momento del viaggio.

Farmaci

Se i sintomi persistono, i sonniferi con effetti che durano solo brevemente (farmaci ad azione breve) possono aiutare chi soffre di insonnia e i farmaci che stimolano il cervello (come modafinil) possono aiutare le persone ad essere più concentrate durante il giorno o chi soffre di disturbo da lavoro a turni durante la veglia. Tuttavia, questi farmaci non regolano più rapidamente i ritmi corporei.

La melatonina può aiutare a minimizzare gli effetti della sindrome da fuso orario e i problemi correlati ai turni di lavoro.

Il tasimelteon agisce come la melatonina. Può aiutare le persone totalmente cieche con sindrome sonno-veglia non di 24 ore aumentando la durata del sonno notturno e riducendo il sonno diurno. Questo farmaco viene assunto per via orale prima di coricarsi, alla stessa ora ogni sera. Gli effetti collaterali più comuni sono cefalea e sogni anomali o incubi.