I bambini e gli adolescenti possono essere coinvolti in scontri fisici occasionali, ma la maggior parte non sviluppa un vero pattern di comportamento violento o viene coinvolto in crimini violenti. Nei bambini e negli adolescenti che diventano violenti prima della pubertà può essere più elevato il rischio di commettere crimini in età adulta (1). (Vedi anche Disturbo della Condotta.)
Tendenze generalmente decrescenti nel comportamento violento, compresi attacchi fisici e risse, sono state osservate negli adolescenti a livello globale, principalmente a causa di iniziative specifiche per paese (p. es., iniziative educative contro risse di strada, bullismo) (2). Tuttavia, la prevalenza del comportamento violento rimane stabile in alcune regioni, il che può talvolta essere attribuito a diverse percezioni culturali sui comportamenti fisici accettabili o raramente a fattori come i disordini civili.
Nonostante il continuo interesse per la possibilità di una base genetica per il comportamento violento nei bambini, sono necessarie ulteriori indagini per chiarire il meccanismo biologico e l'interazione tra geni e ambiente che portano all'aggressività (3). Tuttavia, molti sono i fattori di rischio che sono stati associati a comportamenti violenti, tra cui i seguenti (4):
Punizione fisica
Uso di alcol e droghe
Coinvolgimento in bande
Problemi relativi allo sviluppo
Povertà
Accesso alle armi da fuoco
Gli atti di violenza da parte dei giovani sono stati associati con l'accesso alle armi da fuoco, l'esposizione alla violenza attraverso i media (come i social media e le piattaforme di informazione), e l'esposizione agli abusi sui minori e alla violenza domestica. L'esposizione ai videogiochi violenti aumenta il rischio di desensibilizzazione alla violenza nella vita reale, il che a sua volta può aumentare l'aggressività e diminuire il comportamento socialmente accettabile (5).
Nel 2019, il 19,8% degli studenti maschi delle scuole superiori negli Stati Uniti ha riferito di aver portato con sé un'arma almeno una volta durante il mese precedente al sondaggio condotto come parte di uno studio sui rischi giovanili (6). Inoltre, in un'indagine su 28 442 giovani, il porto di armi a scuola è risultato più comune tra gli studenti che hanno subito minacce o lesioni con armi, quelli coinvolti in risse, e quelli che hanno saltato la scuola per problemi di sicurezza e tra gli studenti maschi vittime di bullismo rispetto a quelli che non sono stati esposti alla violenza scolastica (7).
Un maggiore accesso ad ambienti scolastici sicuri e di supporto e a programmi che promuovono la salute mentale può aiutare a prevenire la violenza e scoraggiare l'uso di armi (7).
(Vedi anche Panoramica sui problemi comportamentali nei bambini e Sviluppo psicosociale negli adolescenti.)
Riferimenti generali
1. Blair RJ, Leibenluft E, Pine DS. Conduct disorder and callous-unemotional traits in youth. N Engl J Med. 2014;371(23):2207-2216. doi:10.1056/NEJMra1315612
2. Smith L, López Sánchez GF, Oh H, et al. Temporal Trends of Physical Fights and Physical Attacks Among Adolescents Aged 12-15 years From 30 Countries From Africa, Asia, and the Americas. J Adolesc Health. 2024;74(5):996-1005. doi:10.1016/j.jadohealth.2023.12.005
3. Koyama E, Kant T, Takata A, Kennedy JL, Zai CC. Genetics of child aggression, a systematic review. Transl Psychiatry. 2024;14(1):252. Published 2024 Jun 11. doi:10.1038/s41398-024-02870-7
4. Duke NN, Pettingell SL, McMorris BJ, Borowsky IW. Adolescent violence perpetration: associations with multiple types of adverse childhood experiences. Pediatrics. 2010;125(4):e778-e786. doi:10.1542/peds.2009-0597
5. Calvert SL, Appelbaum M, Dodge KA, et al. The American Psychological Association Task Force assessment of violent video games: Science in the service of public interest. Am Psychol. 2017;72(2):126-143. doi:10.1037/a0040413
6. Ganson KT, Testa A, Rodgers RF, Jackson DB, Nagata JM. Muscle-Building Exercise and Weapon Carrying and Physical Fighting Among U.S. Adolescent Boys. J Interpers Violence. 2023;38(3-4):2566-2584. doi:10.1177/08862605221101192
7. Lowry R, Parker E, Ratto JD, Krause K, Hertz MF. Associations Between Exposure to School Violence and Weapon Carrying at School. Am J Prev Med. 2023;65(3):347-355. doi:10.1016/j.amepre.2023.03.007
Bullismo
Si definisce bullismo l'atto di provocare intenzionalmente danni psicologici o fisici a bambini più deboli. Il bullismo può assumere svariate forme, tra cui
Provocazioni persistenti
Minacce
Intimidazioni
Molestie
Aggressioni violente
Cyberbullismo
Il cyberbullismo è l'uso di e-mail, sms, social media e altri strumenti di comunicazione digitale per trasmettere minacce e/o diffondere informazioni dannose per mettere intenzionalmente in imbarazzo o comunicare informazioni false o ostili su un altro bambino. Il "Sexting", che è l'atto di condividere messaggi o fotografie sessualmente carichi (di solito tramite telefono cellulare), può essere una forma di cyberbullismo se i messaggi o le fotografie sono intenzionalmente condivisi con altre persone per mettere in imbarazzo o danneggiare il bambino che ha inviato o è apparso nel messaggio o nella fotografia.
Fino a un quarto dei bambini può essere coinvolto in bullismo come bulli, bersagli o entrambi (1, 2). Le tensioni sociali (p. es., basso reddito familiare, basso livello di istruzione dei genitori) sono fattori di rischio per il bullismo.
I bulli agiscono con lo scopo di aumentare la loro autostima. I bulli spesso riferiscono che molestare un bambino dà loro un senso di potenza e di controllo.
Sia i bulli che le loro vittime sono a rischio di esiti negativi (3). Le vittime di bullismo spesso non lo dicono a nessuno a causa di sentimenti di impotenza e vergogna e per paura di ritorsioni. I bersagli sono a rischio di lesioni fisiche, scarsa autostima, ansia, depressione e assenze da scuola. I bambini che sono presi di mira possono raggiungere un punto di rottura, nel quale reagiscono con risultati potenzialmente pericolosi o catastrofici. Molti bersagli di bullismo diventano loro stessi bulli.
I bulli hanno maggiori probabilità di essere incarcerati più avanti nella vita; hanno meno probabilità di rimanere a scuola, di essere impiegati o di avere relazioni stabili da adulti.
Riferimenti sul bullismo
1. PACER's National Bullying Prevention Center. Rates of Incidence. 2025. Accessed April 23, 2025.
2. Yoon D, Shipe SL, Park J, Yoon M. Bullying patterns and their associations with child maltreatment and adolescent psychosocial problems. Child Youth Serv Rev. 2021;129:106178. doi:10.1016/j.childyouth.2021.106178
3. Salmivalli C, Laninga-Wijnen L, Malamut ST, Garandeau CF. Bullying Prevention in Adolescence: Solutions and New Challenges from the Past Decade. J Res Adolesc. 2021;31(4):1023-1046. doi:10.1111/jora.12688
Coinvolgimento in bande
La partecipazione a bande è stata associata a comportamenti violenti. Le bande giovanili tendono a essere associazioni auto-formate di adolescenti e giovani adulti (picco a 14 anni) (1).
Le bande adottano usualmente un nome e dei simboli identificativi, così come uno stile particolare negli indumenti, l'uso di alcuni gesti, tatuaggi, oppure graffiti. Alcune bande richiedono agli aspiranti membri di compiere atti di violenza prima che venga concessa l'appartenenza (2).
La crescente violenza delle bande giovanili è stata attribuita almeno in parte al coinvolgimento delle bande nella distribuzione e nell'uso di droghe illecite. L'uso di armi da fuoco è una caratteristica frequente della violenza in bande.
Riferimenti sul coinvolgimento in gang
1. Pyrooz DC, Sweeten G. Gang membership between ages 5 and 17 years in the United States. J Adolesc Health. 2015;56(4):414-419. doi:10.1016/j.jadohealth.2014.11.018
2. Leverso J, O'Neill K. YOUTH GANGS AND VICTIMIZATION: AN INVESTIGATION OF THE IMPACT OF GANG DYNAMICS ON EXPERIENCES OF VICTIMIZATION. Deviant Behav. 2022;43(9):1103-1119. doi:10.1080/01639625.2021.1963644
Prevenzione del comportamento violento nei bambini e negli adolescenti
La prevenzione deve iniziare durante la prima infanzia. Le strategie da seguire comprendono:
Utilizzare una disciplina non violenta nei bambini piccoli
Limitare l'accesso alle armi e l'esposizione alla violenza attraverso i media e i video-giochi
Creare e mantenere un ambiente scolastico sicuro per gli studenti
Incoraggiare la vittima a discutere dei problemi con i genitori, le autorità scolastiche e il loro medico di fiducia
Insegnare ai bambini più grandi e agli adolescenti le strategie per evitare le situazioni ad alto rischio (p. es., luoghi o contesti dove altri hanno armi oppure fanno uso di alcol o droghe illecite) e per reagire o disinnescare situazioni di tensione
Promuovere relazioni sicure, stabili e educative