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Scala di classificazione della funzione cerebrale pediatrica*

Punteggio

Categoria

Descrizione

1

Normale

Livello di attività adeguato all'età

In bambini in età prescolare, uno sviluppo appropriato

In bambini in età scolare, la frequenza scolastica in classi normali

2

Invalidità lieve

È in grado di interagire a un livello adeguato all'età

Disturbi neurologici minori controllati e che non interferiscono con le attività quotidiane (p. es., epilessia)

In bambini in età prescolare, possibili ritardi minori dello sviluppo ma con > 75% di tutte le tappe dello sviluppo riguardo alle attività della vita quotidiana al di sopra del decimo percentile

Nei bambini in età scolare, la frequenza scolastica è normale, ma può essere di un grado non appropriato per l'età

3

Invalidità moderata

Attività adeguate ma per età inferiori a quella effettiva

Disturbi neurologici che non sono controllati e limitano gravemente le attività

In bambini in età prescolare, la maggior parte delle tappe fondamentali dello sviluppo che riguardano le attività della vita quotidiana è al di sotto del 10o percentile

In bambini in età scolare, capacità di compiere le attività della vita quotidiana ma frequenza in classi speciali a causa delle difficoltà cognitive o del deficit di apprendimento

4

Invalidità grave

Nei bambini in età prescolare, le tappe fondamentali dello sviluppo che riguardano le attività della vita quotidiana sono al di sotto del 10o percentile e vi è una dipendenza eccessiva da terzi per l'esecuzione delle attività della vita quotidiana

Nei bambini in età scolare, possibile invalidità grave che impedisce la frequenza scolastica e dipendenza da terzi per le attività della vita quotidiana

Nei bambini in età prescolare e scolare, anomalie motorie, tra cui risposta a stimoli dolorosi non finalizzata, decorticata o decerebrata

5

Coma o stato vegetativo

Assenza di consapevolezza

6

Morte

* Per la suddivisione in categorie si utilizza il livello peggiore di performance per ogni singolo criterio. Si assegna un punteggio soltanto se i deficit derivano da un disturbo neurologico. Le valutazioni si basano sui dati clinici o sul colloquio con il personale che ha in cura il paziente.

Adapted from Fiser DH. Assessing the outcome of pediatric intensive care. J Pediatr 121(1):68-74, 1992. doi:10.1016/s0022-3476(05)82544-2