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Controindicazioni al volo

Condizione

Rischio

Occlusione intestinale

L'espansione di gas* causa dolore, danni ai tessuti, o entrambi

Chirurgia toracica o addominale recente (< 10 giorni)

L'espansione di gas* causa dolore, danni ai tessuti, o entrambi

Malattie cardiache se gravi

Desaturazione di ossigeno*, †

Grave immunodeficienza

Acquisizione o trasmissione dell'infezione

Infezioni se altamente contagiose

Acquisizione o trasmissione dell'infezione

Recente iniezione di gas intra-oculare

L'espansione di gas* causa dolore, danni ai tessuti, o entrambi

Immobilizzazione della mandibola (a meno che l'apparecchio non sia dotato di un dispositivo di sgancio rapido)

Aspirazione (p. es., in caso si verifichi vomito dovuto a "mal d'aria")

Infarto miocardico, a basso rischio‡:

  • Età < 65

  • Frazione di eiezione > 45%

  • Nessuna complicanza

Desaturazione di ossigeno*, †

Infarto miocardico, rischio medio‡:

  • Non a basso rischio

  • Frazione di eiezione > 40%

Desaturazione di ossigeno*, †

Infarto miocardico, ad alto rischio‡:

  • Qualsiasi complicanza

  • Frazione di eiezione < 40%

Desaturazione di ossigeno*, †

Angina instabile

Desaturazione di ossigeno*, †

Pneumotorace

L'espansione di gas* causa dolore, danni ai tessuti, o entrambi

Bolle polmonari o cavità se di grandi dimensioni

L'espansione di gas* causa dolore, danni ai tessuti, o entrambi

Disfunzione polmonare se grave

Desaturazione di ossigeno*, †

* Rischio dovuto principalmente ad altitudini elevate. Voli a bassa quota (< 1524 m, p. es., gli elicotteri MedEvac) sono generalmente meno problematici.

† Se il volo è inderogabile, deve essere garantito ossigeno supplementare.

‡ I pazienti che hanno avuto un infarto del miocardio e sono a basso rischio devono rimandare il viaggio aereo di 3 giorni dopo l'infarto del miocardio; i pazienti a medio rischio devono rimandare di 10 giorni; i pazienti ad alto rischio devono rimandare fino a che non siano stabili.

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